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László Széchenyi

diplomatico ungherese

Il conte László Jenő Mária Henrik Simon Széchenyi de Sárvár-felsővidék (Horpács, 18 febbraio 1879 – Budapest, 5 luglio 1938) è stato un nobile e diplomatico ungherese.

László Széchenyi
Ministro ungherese nel Regno Unito
Durata mandato1933 –
1935
MonarcaMiklós Horthy
PredecessoreIván Rubido-Zichy
SuccessoreSzilárd Masirevich
Ministro ungherese negli Stati Uniti d'America
Durata mandato11 gennaio 1922 –
28 dicembre 1933
MonarcaMiklós Horthy
SuccessoreJohn Pelenyi

Biografia modifica

Il conte Széchenyi era il figlio del conte Imre Széchenyi de Sárvár-felsővidék, ex ministro austriaco alla corte di Berlino, e di sua moglie, Alexandra Sztaray-Szirmay e Nagy-Mihály[1]. Era il più giovane dei quattro fratelli. Tutti i fratelli erano tenenti di riserva negli Ussari imperiali e ciambellani alla corte[2].

Suo padre possedeva migliaia di acri suddivisi in decine di fattorie e riserve forestali su cui i Széchenyi coltivavano grano, pepe turco, tabacco, canapa e uva[3].

Carriera modifica

Il conte fu l'inventore della telegrafia senza fili sottomarina, per l'invio e la ricezione di vibrazioni di onde sonore sott'acqua. La macchina è stata testata con successo con l'allora segretario americano della Marina George von Lengerke Meyer. Széchenyi, insieme a David C. Watts, formò la Submarine Wireless Company per produrla[1].

Nel 1908, il conte era il membro più importante della sua famiglia, che era piuttosto numerosa. Possedeva due grandi proprietà in Ungheria, il Castello di Oermezo, nella Contea di Templen, e Lagoshara Pusbla, una residenza estiva di circa 4.300 acri, nella Contea di Somogy. Il conte possedeva anche una casa a Budapest[4][5][6].

Poco prima della guerra, il conte cercò di diventare un Napoleone finanziario in Ungheria e conobbe molto rapidamente il suo Waterloo. Si dice che abbia perso $ 4,000,000 che provenivano in gran parte da sua moglie. Era un membro del "Gruppo Magnates" che speculava in miniere, ferrovie e altre imprese. Non sono riusciti a calcolare l'impatto della guerra mondiale e subirono un grande colpo a causa della caduta di valore delle loro azioni[4].

Carriera diplomatica modifica

Il Regno di Ungheria e gli Stati Uniti firmarono un trattato che stabiliva relazioni amichevoli il 29 agosto 1921[7]. L'11 gennaio 1922, il conte presentò le sue credenziali come primo ministro ungherese negli Stati Uniti. Ricoprì quel ruolo fino al 31 marzo 1933. Fu trasferito nello stesso incarico alla corte di St. James nel 1933[8].

Matrimonio modifica

Il conte László aveva ventotto anni, quando conobbe Gladys Vanderbilt (1886–1965), figlia di Cornelius Vanderbilt II, presidente della New York Central Railroad. Si sposarono il 27 gennaio 1908, nella sua casa di famiglia a New York, dopo il loro incontro a Berlino in occasione del suo ventunesimo compleanno nel 1907[9][10]. Trascorsero i primi anni di matrimonio in Ungheria[11]. Ebbero cinque figli:

  • Cornelia "Gilia" Széchényi (1908-1958)[12], sposò Eugene Bowie Roberts[13];
  • Alice "Ai" Széchényi (1911–1974)[14][15], sposò il conte Béla Hadik[16];
  • Gladys Széchényi (1913–1978)[17], sposò in prime nozze Christopher Finch-Hatton, XV conte di Winchilsea[18] e in seconde nozze Arthur Talbot Peterson[19][20];
  • Sylvia Anita Gabriel Denise Irene Marie "Syvie" Széchényi (1918–1998), sposò il conte Antal Szapáry von Muraszombath Széchysziget und Szapar[21];
  • Ferdinandine "Bubby" Széchényi (1923), sposò il conte Alexander zu Eltz.

Morte modifica

Il conte László Szécheny morì a Budapest il 5 luglio 1938[8].

Note modifica

  1. ^ a b SZECHENYI COMPANY USES HIS INVENTION - The Count's Submarine Wireless Tried Out by Torpedo Boat at Newport (PDF), in The New York Times, 28 agosto 1912. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  2. ^ The Esoteric Curiosa: Cash For Coronets: A 'Ruritanian' Coupling The Likes of Anthony Hope, Vanderbilt & Széchenyi., su theesotericcuriosa.blogspot.com. URL consultato il 24 ottobre 2014.
  3. ^ Cash For Coronets: A 'Ruritanian' Coupling The Likes of Anthony Hope, Vanderbilt & Széchenyi., su theesotericcuriosa.blogspot.com, The Esoteric Curiosa. URL consultato il 28 marzo 2016.
  4. ^ a b The Esoteric Curiosa, su theesotericcuriosa.blogspot.com. URL consultato il 24 ottobre 2014.
  5. ^ Count Szechenyi's Summer Seat - Oermezo, is a Picturesque Village of About 1,000 Inhabitants in Upper Hungary. Miss Gladys Vanderbilt's Future Neighbors. - View Article - NYTimes.com (PDF), su timesmachine.nytimes.com, query.nytimes.com. URL consultato il 24 ottobre 2014.
  6. ^ The Washington bee. volume (Washington, D.C.) 1884-1922, January 04, 1908, Image 3 « Chronicling America « Library of Congress, su chroniclingamerica.loc.gov. URL consultato il 24 ottobre 2014.
  7. ^ SZECHENYI TO BE ENVOY.; Gladys Vanderbilt's Husband Will Represent Hungary Here. (PDF), in The New York Times, 24 dicembre 1921. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  8. ^ a b A Guide to the United States’ History of Recognition, Diplomatic, and Consular Relations, by Country, since 1776: Hungary, su history.state.gov, Office of the Historian, Foreign Service Institute United States Department of State. URL consultato il 24 ottobre 2014.
  9. ^ THE HOUSE OF SZECHENYI IN MAGYAR ANNALS. Long and Illustrious Record of the Ancient Hungarian Family Into Which Miss Gladys Vanderbilt will be Married To-morrow. (PDF), in The New York Times, 26 gennaio 1908. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  10. ^ MISS VANDERBILT NOW A COUNTESS She Becomes the Bride of Count Laszlo Szechnyi, Chamberlain to Austrian Emperor CEREMONY A SIMPLE ONE Bridal Pair Elude Camera Squad and Make Their Escape in a Speeding Motor Car (PDF), in The New York Times, 28 gennaio 1908. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  11. ^ Newport Art Museum (R.I.), Newportraits, University Press of New England, 2000, p. 177, ISBN 978-1-58465-018-8. URL consultato il 24 ottobre 2014.
  12. ^ Special Cable To The New York Times, DAUGHTER TO SZECHENYIS.; Former Miss Gladys Vanderbilt Becomes a Mother at Her Castle, in The New York Times, 28 ottobre 1908. URL consultato il 28 aprile 2017.
  13. ^ MISS SZECHENYI ENGAGED TO WED; Daughter of the Hungarian Minister to London and E. B. Roberts to Marry. (PDF), in The New York Times, 13 giugno 1933. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  14. ^ SZECHENYI'S SECOND CHILD.; Daughter Born to Him and the Countess -- Son to Viscountess Maidstone., in The New York Times, 5 agosto 1911. URL consultato il 28 aprile 2017.
  15. ^ Countess Hadik, 63; Was a Descendant Of the Vanderbilts (PDF), in The New York Times, 27 febbraio 1974. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  16. ^ Count Bela Nadik, a Dog Breeder, 66 (PDF), in The New York Times, 20 febbraio 1971. URL consultato il 3 settembre 2019.
  17. ^ Marconi Transatlantic Wireless Telegraph To The New York Times, DAUGHTER TO SZECHENYIS.; She Was Born at Her Parents' English Home on Thursday., in The New York Times, 16 agosto 1913. URL consultato il 28 aprile 2017.
  18. ^ LORD WINCHILSEA, DREXEL KIN, WEDS: 15th Earl Marries in London Mary A. Conroy, Daughter of Fruit Merchant, in The New York Times, 18 giugno 1946. URL consultato il 10 agosto 2016.
  19. ^ (EN) Paid Notice: Deaths COLWELL, PHOEBE ANN TALBOT PETERSON, in The New York Times, 14 ottobre 2012. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  20. ^ (EN) United States Commission of Fine Arts, Massachusetts Avenue Architecture, U.S. Government Printing Office, 1973, p. 186. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  21. ^ (EN) Hungarian National Museum enriched with an invaluable collection, su mnm.hu, Hungarian National Museum, 19 dicembre 2017. URL consultato il 25 ottobre 2019.

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