Léon Bakst
Léon Bakst, pseudonimo di Lev Schmule Rozenberg; oppure in versione russa Lev Samojlovič Rosenberg[1] (Hrodna, 10 maggio 1866 – Rueil-Malmaison, 27 dicembre 1924), è stato un pittore, scenografo, illustratore e costumista russo.
Biografia
modificaNato da una famiglia ebraica a Hrodna, Lev Rosenberg studiò all'Accademia delle Belle Arti di Pietroburgo e all'Académie Julian di Parigi dove approfondì la conoscenza dell'arte francese e si accostò al simbolismo; nel 1898 fondò con l'impresario teatrale Sergej Pavlovič Djagilev il gruppo d'avanguardia Il mondo dell'arte.
Bakst disegnò scene per tragedie greche e nel 1908 si guadagnò una fama come creatore delle scene e dei costumi per Sergej Djagilev e i suoi Balletti russi riuscendo a coniugare la raffinatezza del simbolismo francese con la tradizione popolare russa. In questo contesto collaborò con alcuni dei maggiori compositori dell'epoca come Igor' Stravinskij, Maurice Ravel, Reynaldo Hahn e Claude Debussy.
Tra le scenografie più suggestive che curò nella loro prima esecuzione sono da ricordare:
- Shéhérazade di Rimskij-Korsakov (1910),
- L'uccello di fuoco di Stravinskij (1910),
- Preludio al pomeriggio di un fauno di Debussy (1912),
- Dafni e Cloe di Ravel (1912),
- Le Dieu bleu di Hahn (1912).
Bakst ebbe una grande influenza sull'arte e sulla moda all'inizio del XX secolo, specialmente nella scenografia, di cui fu uno dei primi maestri moderni.
Morì nel 1924 a Rueil-Malmaison e venne sepolto nel Cimitero dei Batignolles, a Parigi.
Galleria d'immagini
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La cena 1902
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Elisium, 1906
-
L'uccello di fuoco, figurino, 1910
Note
modifica- ^ Rosenberg ‹róoʃënberk›, Lev Samojlovič, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Bibliografia
modifica- Ettore Lo Gatto, BAKST, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930. URL consultato il 26-01-2014.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Léon Bakst
Collegamenti esterni
modifica- Bakst, Léon, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Bakst, Léon, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Kathleen Kuiper, Léon Bakst, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Léon Bakst / Léon Bakst (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Léon Bakst, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Léon Bakst, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN, IT, RU) Pagina ufficiale sul sito dei "Russi in Italia", su russinitalia.it.
- (RU) Biografia, su bibliotekar.ru.
- (EN) Pagina dedicata sul sito ufficiale del Victoria and Albert Museum.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 56729112 · ISNI (EN) 0000 0001 0904 258X · SBN REAV094271 · Europeana agent/base/53228 · ULAN (EN) 500009524 · LCCN (EN) n50047798 · GND (DE) 118702009 · BNE (ES) XX1179722 (data) · BNF (FR) cb12587343r (data) · J9U (EN, HE) 987007258124605171 · CONOR.SI (SL) 274986339 |
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