Léon Carré
Léon Carré (Granville, 23 giugno 1878 – Algeri, 2 dicembre 1942) è stato un pittore e illustratore francese.

Biografia
modificaLéon-Georges-Jean-Baptiste Carré entrò all'École des Beaux-Arts di Rennes, e l'11 marzo 1896 si iscrisse all'École des Beaux-Arts di Parigi anche grazie a Léon Bonnat del quale frequentò le lezioni. Frequentò anche le lezioni di Luc-Olivier Merson[1].
Léon Carré espose le sue opere al Salon des artistes français nel 1900 e poi, dal 1905, al Salon des indépendants.
Nel 1907 fece il suo primo viaggio in Algeria. Espose anche al Salon de la Société nationale des beaux-arts a partire dal 1911 e al Salon d'automne.
Nel 1909 vinse la borsa di studio Villa Abd-el-Tif e si stabilì ad Algeri. Pittore orientalista, utilizzava i colori a olio, la tempera e i pastelli.
Nel 1927, Léon Carré contribuì alla decorazione del transatlantico Île-de-France per la Compagnie Transatlantique, e disegnò numerosi manifesti per la Compagnie PLM (compreso quello per il centenario dell'Algeria del 1930). Disegnò anche la banconota da 50 franchi della Banca d'Algeria emessa nel 1942.
Nel 1935, pubblicò le illustrazioni per il racconto di Paul Wenz, L'homme qui resta debout, nel numero speciale di Natale de L'Illustration.
Si sposò con la pittrice Ketty Carré, nata Anne-Marie Lederer (1882-1964)[2].
Léon Carré si firmò anche con lo pseudonimo L. Georges o Léon Georges per i suoi contributi a L'Assiette au beurre e Le Rire[3].
Collezioni pubbliche
modifica- In Algeria
- Algeri:
- Hôtel de ville : decorazioni delle pareti.
- Musée national des beaux-arts d'Alger:
- Paysage du Sahel ;
- Halte de militaires.
- Palais d'été : décorations murales.
- Orano :
- Musée national Zabana d'Oran
- In Francia
- Parigi :
- Musée d'Orsay :
- Collezione di 28 disegni in un unico quadro ;
- Le Thé dans le jardin ;
- Musée national d'art moderne: opera della collezione di David Darmon.
- Musée d'Orsay :
Opere illustrate
modifica- Leconte de Lisle, Poèmes barbares, edito da Jean Borderel, 1911.
- Le mille e una notte, traduzione con testo a fronte di Joseph-Charles Mardrus, illustrazioni di Léon Carré, decorazioni e abbellimenti di Mohammed Racim, 12 volumes, edito da Henri Piazza, 1926-1932.
Note
modifica- ^ (FR) Cat'zArts Beaux-arts de Paris, l'école nationale supérieure [collegamento interrotto], su ensba.fr.
- ^ (FR) Peintres orientalistes français, su orientaliste.free.fr.
- ^ (FR) Marcus Osterwalder, Dictionnaire des illustrateurs, 1890-1945, Éditions Ides et Calendes, 2001, p. 226.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Léon Georges Jean Baptiste Carré
Collegamenti esterni
modifica- Opere di Léon Carré, su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 19708470 · ISNI (EN) 0000 0001 0876 3051 · ULAN (EN) 500043048 · LCCN (EN) nr98000486 · GND (DE) 1165240718 · BNF (FR) cb12108550g (data) |
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