La confessione (Lev Tolstoj)
La confessione | |
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Titolo originale | Исповедь |
Altro titolo | Confessione |
Autore | Lev Tolstoj |
1ª ed. originale | 1882 |
Genere | trattato |
Sottogenere | autobiografico |
Lingua originale | russo |
La confessione o più semplicemente Confessione (in russo: Исповедь?, traslitterato: Ispoved') è un trattato autobiografico di Lev Tolstoj di contenuto religioso.
Distribuita per la prima volta in Russia nel 1882, l'opera venne subito sequestrata per il suo contenuto ritenuto blasfemo[1]. Venne pertanto pubblicata per la prima volta a stampa a Ginevra nel 1884[2].
Nella Confessione Tolstoj respinge il misticismo, negando il valore dei sacramenti («Il maggior nemico del vero cristianesimo è la chiesa organizzata»)[3] e dell'ortodossia cristiana («Sono stato battezzato e educato nella fede cristiana ortodossa. Me la insegnarono fino dall'infanzia e durante tutto il periodo della adolescenza e della prima giovinezza. Ma quando, a diciotto anni, abbandonai l'università al secondo corso, io non credevo ormai più a nulla di quello che mi avevano insegnato.[4]»)
NoteModifica
EdizioniModifica
- Lev Tolstoj, La confessione, a cura di Gianlorenzo Pacini, Milano, SE, 2000, ISBN 88-7710-465-1.
- Lev Tolstoj, La confessione, edizione freebook Liber Liber.
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