La donna della montagna
La donna della montagna è un film del 1944 diretto da Renato Castellani, tratto dal romanzo I giganti innamorati di Salvator Gotta.
La donna della montagna | |
---|---|
Titolo originale | La donna della montagna |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1944 |
Durata | 93 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Renato Castellani |
Soggetto | Salvator Gotta |
Sceneggiatura | Renato Castellani |
Produttore esecutivo | Dino De Laurentiis |
Casa di produzione | Lux Film |
Distribuzione in italiano | Lux Film |
Fotografia | Massimo Terzano |
Montaggio | Mario Serandrei |
Musiche | Nino Rota |
Scenografia | Gastone Medin |
Costumi | Maria De Matteis |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori originali | |
|
Trama
modificaUn ingegnere, rimasto vedovo, trova consolazione nell'amore di una giovane donna, Zosi, che diventa sua moglie. Quando Rodolfo ritorna in montagna, dove tutto gli ricorda la prima moglie, il matrimonio entra in crisi e Zosi deve utilizzare tutta la sua dolcezza per riuscire a far definitivamente breccia nel cuore del marito.
Produzione
modificaLa troupe, impegnata a Cinecittà, venne sorpresa dai fatti dell'8 settembre. Le riprese in esterni in montagna a Cervinia erano finite, ma mancavano quelle a Pisa. La lavorazione venne sospesa e la produzione affidò (non accreditandolo) tutto il materiale al montatore Mario Serandrei, nonostante Castellani fosse contrario all'idea.
Distribuzione e censura
modificaIl film venne distribuito il 27 ottobre 1944. Ebbe una seconda revisione il 17 aprile 1945; nel nulla osta rilasciato il 17 maggio dello stesso anno si certifica la rimozione di fotogrammi in cui si notano dei saluti fascisti.[1]
Critica
modificaQuando Castellani chiese un parere all'amica e sceneggiatrice Suso Cecchi D'Amico, lei espresse sinceramente un parere molto negativo, definendo il film orrendo, e lo invitò a non farlo nemmeno distribuire.[3]
Note
modifica- ^ La donna della montagna, italiataglia.it
- ^ Sullo schermo: «La donna della montagna» di R. Castellani
- ^ Suso Cecchi D'Amico, Storie di Cinema (e d'altro) raccontate a Margherita d'Amico, Garzanti, 1996, p. 43
Bibliografia
modifica- Francesco Savio, Ma l'amore no, Sonzogno editore, 1975; pag. 109
- Vittorio Calvino, È fotogenico, in Film, 26 giugno 1943.
- Fabrizio Sarazani, recensione in Il Tempo, 23 novembre 1945.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su La donna della montagna
Collegamenti esterni
modifica- LA DONNA DELLA MONTAGNA, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- La donna della montagna, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- La donna della montagna, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) La donna della montagna, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La donna della montagna, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) La donna della montagna, su FilmAffinity.
- (EN) La donna della montagna, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- Scheda del film, su ancr.to.it (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2007).