La felicità non si compra

film del 1956 diretto da Michael Curtiz

La felicità non si compra (The Best Things in Life Are Free) è un film statunitense del 1956 diretto da Michael Curtiz.

La felicità non si compra
Titolo originaleThe Best Things in Life Are Free
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1956
Durata104 min
Rapporto2,35 : 1
Generebiografico, musicale
RegiaMichael Curtiz
SoggettoJohn O'Hara
SceneggiaturaWilliam Bowers, Phoebe Ephron, Frank Tashlin
ProduttoreHenry Ephron
Casa di produzioneTwentieth Century Fox Film Corporation
FotografiaLeon Shamroy
MontaggioDorothy Spencer
MusicheLeigh Harline
ScenografiaMaurice Ransford, Lyle R. Wheeler
CostumiCharles Le Maire
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

È un film biografico a sfondo musicale basato sulla vita e le carriere dei compositori Buddy DeSylva (interpretato da Gordon MacRae), Lew Brown (Ernest Borgnine) e Ray Henderson (Dan Dailey).[1]

Trama modifica

Produzione modifica

Il film, diretto da Michael Curtiz su una sceneggiatura di William Bowers, Phoebe Ephron e Frank Tashlin con il soggetto di John O'Hara, fu prodotto da Henry Ephron per la Twentieth Century Fox Film Corporation e girato nei 20th Century Fox Studios a Century City in California.

Distribuzione modifica

Il film fu distribuito negli Stati Uniti dal 28 settembre 1956 al cinema dalla Twentieth Century Fox.

Alcune delle uscite internazionali sono state:

  • in Svezia il 19 novembre 1956 (Allt beror på dej)
  • in Germania Ovest il 21 dicembre 1956 (Fanfaren der Freude)
  • in Finlandia il 7 giugno 1957 (Kaikki riippuu sinusta)
  • in Portogallo il 19 agosto 1957
  • in Turchia nel febbraio del 1959 (Sen bekârlar)
  • in Francia il 25 febbraio 1959 (Les rois du jazz)
  • in Danimarca il 13 luglio 1959 (Det musikalske trekløver)
  • in Austria (Fanfaren der Freude)
  • in Belgio (Les rois du jazz)
  • in Uruguay (El encanto de vivir)
  • in Grecia (Ta kalytera pragmata sti zoi einai tzaba)
  • in Italia (La felicità non si compra)

Promozione modifica

La tagline è: "John O'Hara's flaming portrait of the jazz age... and the guys and gals who made it Zing!".

Critica modifica

Secondo il Morandini "l'ambiente del cinema e la composizione di Sonny Boy per Il cantante di jazz, primo film sonoro, sono gli ingredienti di questa convenzionale ma amabile commedia in costume. Buone le canzoni, cattive le coreografie".[2]

Note modifica

Collegamenti esterni modifica

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