La morte di Artù
La morte di Artù | |
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Titolo originale | Le Morte Darthur |
Altri titoli | The Hoole Book of Kyng Arthur and of His Noble Knyghtes of The Rounde Table Le Morte d'Arthur |
La morte di Re Artù, di James Archer | |
Autore | Thomas Malory |
1ª ed. originale | 1470 ca. |
Genere | romanzo |
Sottogenere | romanzo cavalleresco |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Inghilterra, Alto Medioevo |
Protagonisti | Artù |
Coprotagonisti | Lancillotto, Parsifal |
Serie | Romanzi cortesi |
La morte di Artù (in francese medio Le Morte Darthur, in francese e inglese Le Morte d'Arthur) è un'opera scritta da sir Thomas Malory nel XV secolo, mettendo insieme diversi romanzi francesi e inglesi su re Artù, anche se contiene del materiale originale realizzato da Malory (come la storia di Gareth) e alcune sue personali interpretazioni di questi antichi racconti. Il titolo originale scelto da Malory era The Hoole Book of Kyng Arthur and of His Noble Knyghtes of The Rounde Table (lett. "Il libro completo su re Artù e i suoi nobili cavalieri della Tavola Rotonda"), ma dopo la sua morte l'editore cambiò il titolo in quello conosciuto ancora oggi, che inizialmente indicava l'ultimo volume dell'opera.
Pubblicato per la prima volta nel 1485 da William Caxton, La morte di Artù è forse l'opera arturiana in inglese oggi più conosciuta. Fino a prima della scoperta del manoscritto di Winchester nel 1934, l'edizione del 1485 era considerata il testo più antico conosciuto di quest'opera e il più vicino alla traduzione e compilazione di Malory.[1] Le edizioni moderne variano inevitabilmente, cambiando la grafia o la grammatica per la convenienza dei lettori. Viene utilizzata da molti scrittori moderni come fonte.
DescrizioneModifica
L'opera è una rielaborazione di tutto il ciclo arturiano, tra cui la storia dei re di Britannia di Goffredo di Monmouth, i romanzi cortesi di Chrétien de Troyes e vari scritti di tutto il periodo medievale inglese e francese.
Malory iniziò probabilmente a scrivere quest'opera mentre si trovava in prigione poco dopo la metà del XV secolo, terminandola attorno al 1470. Nelle intenzioni di Malory, La morte di Artù doveva essere solo il titolo dell'ultima parte dell'opera, che avrebbe invece dovuto chiamarsi Il libro completo su re Artù e i suoi cavalieri della Tavola rotonda. Ma Caxton avrebbe frainteso le intenzioni di Malory, dando al libro il titolo che porta tuttora. Alcune moderne edizioni hanno rivisto l'originale grafia dell'opera (scritta nel primo inglese medio), mentre altre lasciano il testo così come fu scritto.
Fu sempre Caxton a dividere l'opera negli attuali 21 libri di 507 capitoli, ciascuno per rendere l'opera più leggibile, mentre in origine c'erano 8 storie principali:
- Nascita e crescita di Artù;
- La guerra di Artù contro i romani;
- Il libro di Lancillotto;
- Il libro di Gareth (fratello di Gawain);
- Tristano e Isotta;
- La ricerca del Santo Graal;
- La relazione tra Lancillotto e Ginevra;
- La rottura tra i cavalieri della Tavola Rotonda e la morte di Artù.
Molti degli eventi narrati si verificarono nella Britannia e nella Francia della seconda metà del V secolo. Altre si verificano lontano, da Roma a Babilonia e richiamano storie della Bibbia.
NoteModifica
BibliografiaModifica
- (EN) Thomas Malory, Le Morte D'Arthur, a cura di Elizabeth J. Bryan, New York, Modern Library, ISBN 067960099X.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su La morte di Artù
Collegamenti esterniModifica
- (EN) La morte di Artù / La morte di Artù (altra versione), su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Edizioni e traduzioni di La morte di Artù, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 184684384 · LCCN (EN) n81051285 · GND (DE) 4125228-7 · BNE (ES) XX2653006 (data) · NLA (EN) 35324741 |
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