La settimana di Montanelli
La settimana di Montanelli, fino al 1997 La domenica di Montanelli, è stato un programma televisivo italiano di commento giornalistico in onda dall'8 ottobre 1995 al 23 giugno 2001 su TMC, condotto da Alain Elkann e Indro Montanelli. Nel colloquio registrato, che avvenne quasi sempre nello studio della casa di Montanelli a Milano o a Roma, Elkann poneva all'anziano giornalista (di ritorno a TMC dopo un'esperienza negli anni '70 legata a Il Giornale) quesiti sui principali fatti di attualità della settimana, approfondendo tematiche politiche e di cronaca, italiane e straniere.
La settimana di Montanelli | |
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Altri titoli | La domenica di Montanelli |
Paese | Italia |
Anno | 1995-2001 |
Genere | talk show |
Durata | 10 min |
Lingua originale | italiana |
Realizzazione | |
Conduttore | Indro Montanelli, Alain Elkann |
Rete televisiva | TMC |
La trasmissione
modificaLa prima puntata andò in onda l'8 ottobre 1995 in seconda serata: nelle prime due stagioni la trasmissione s'intitolò La domenica di Montanelli e andò in onda ogni domenica (inizialmente in seconda serata, poi anticipato in prima serata). A partire dal 1997 il programma fu anticipato al sabato.
Durante la puntata del 17 marzo 2001 Montanelli criticò pesantemente l'atteggiamento di Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini riguardo al rapporto tra satira e politica ed anche riguardo ad alcune epurazioni in Rai in caso di vittoria alle elezioni[1]:
«Tutto questo mi evoca dei ricordi poco simpatici. Era il Fascismo che si conduceva così. Era il Fascismo che proibiva la satira, che in un paese civile e democratico dovrebbe essere assolutamente indenne da controlli politici; perché la satira non ha niente a che fare con la politica, anche se prende in giro la politica, ma si sa che è satira. Ed ogni regime serio e democratico accetta la satira, come si accettano le caricature. Era Mussolini che non le sopportava. E qui pensano: "Ripuliremo la stalla", "Faremo piazza pulita". Ma questo linguaggio, al signor Fini, chi glielo ispira? Ci ricorda delle cose che avremmo voluto dimenticare. Questa non è la destra, questo è il manganello. Gli italiani non sanno andare a destra senza finire nel manganello. [...] Alla RAI faranno piazza pulita, lo hanno già annunziato. Ma come si fa a definire democratico un partito che annunzia: "Quando saremo al potere, noi faremo piazza pulita"? Ma questo è un linguaggio del peggiore squadrismo, che loro non sanno cosa fu, ma io me lo ricordo. Questo è il linguaggio con cui [i fascisti, NdR] andarono al potere»
L'ultima puntata andò in onda il 23 giugno 2001 e il giorno dopo l'emittente monegasca cambiò nome, diventando LA7.
Note
modifica- ^ Peter Gomez e Marco Travaglio, Regime, Milano, BUR, 2004.
Bibliografia
modifica- Joseph Baroni, Dizionario della televisione, Raffaello Cortina Editore, 2005, ISBN 88-7078-972-1.
- Aldo Grasso (a cura di), Enciclopedia della televisione, 3ªed., Garzanti Editore, 2008, ISBN 978-88-11-50526-6.