La voce del silenzio (brano musicale)

brano musicale del Festival di Sanremo 1968

La voce del silenzio è un brano musicale composto da Paolo Limiti, Mogol ed Elio Isola, presentato al Festival di Sanremo 1968 nell'interpretazione di Tony Del Monaco e Dionne Warwick.

La voce del silenzio
ArtistaTony Del Monaco
Dionne Warwick
Autore/iElio Isola (musica), Paolo Limiti e Mogol (testo)
GenerePop
Musica leggera
Edito daSugarmusic/Picchio Rosso
Esecuzioni notevoliMina, Johnny Dorelli, Iva Zanicchi, Francesco Renga, Massimo Ranieri, Andrea Bocelli, Farida, Ornella Vanoni
Datafebbraio 1968
Durata3 min : 08 s
Note14ª (e ultima) classificata al XVIII Festival di Sanremo

Il brano

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La 18ª edizione del Festival fu la successiva di quella durante la quale si era suicidato Luigi Tenco, che aveva cambiato il modo di cantare di molti artisti, compreso Tony Del Monaco. Il cantante, nell'occasione, era abbinato alla statunitense Dionne Warwick – che fu snobbata dai media – e la canzone, nella manifestazione canora, non ebbe molto successo e fu classificata al 14º posto (cioè, ultima delle finaliste).

Dopo il fiasco sanremese, il brano venne ripreso da Mina e fu quello il passo decisivo verso il completo riscatto della canzone[1]. La stessa cover divenne subito un fenomeno di massa assumendo quel ruolo di perla musicale che, ancora oggi, rispecchia in pieno.

Il testo del brano fu ispirato all'autore Paolo Limiti dalla solitudine di sua madre, rimasta vedova[2]; il contributo di Mogol, che cofirma il testo, fu del tutto marginale[3].

Origine della melodia

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L'inizio della melodia corrisponde al tema principale del preludio in Do minore del secondo volume del Clavicembalo Ben Temperato di Johann Sebastian Bach, BWV 871e[4]..

45 giri

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Tony Del Monaco inserì il brano come lato A del 45 giri La voce del silenzio/Una piccola candela (CGD – N 9675)[5], mentre per Dionne Warwick fu il lato A di La voce del silenzio/Unchained Melody (Scepter Records – SC 717)[6].

Cover e adattamenti

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Tributi

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  1. ^ Come la famosa Lettera a Pinocchio – presentata allo Zecchino d'Oro 1959 nell'interpretazione di Giusi Guercilena e Loredana Taccani –, dopo l'insuccesso zecchinese, divenne un successo di Johnny Dorelli.
  2. ^ Franco Zanetti, Mina, la storia di “La voce del silenzio”, su rockol.it. URL consultato il 2 giugno 2025.
  3. ^ Enzo Caffarelli, La voce del silenzio, su treccani.it. URL consultato il 2 giugno 2025.
  4. ^ Fabio Sorrenti, "La voce del silenzio”: quella versione che fece la Storia, su losbuffo.com. URL consultato il 2 giugno 2025.
  5. ^ Inserito, 19 anni dopo, nell'album Tony Del Monaco (CGD – LSM 1271).
  6. ^ Lato B: estratto dall'album The Sensitive Sound of Dionne Warwick, pubblicato 3 anni prima. È una delle tante cover dell'omonimo tema dal film Senza catene (1955).
  7. ^ a b c In qualità di ospite.
  8. ^ Che vi partecipa con il brano Il sole ad est.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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