Con il termine di lago di Monticolo (Montiggler See in tedesco) si designano due piccoli laghi alpini (Lago Grande e Lago Piccolo) situati in provincia di Bolzano sul Monte di Mezzo (Mitterberg), collina che sovrasta Vadena e Laives separandola dall'Oltradige. Si trovano a circa 16 km da Bolzano.

Lago grande di Monticolo
Großer Montiggler See
Il Lago Grande di Monticolo visto dal Penegal. Sullo sfondo la città di Laives
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
Provincia  Bolzano
ComuneAppiano sulla Strada del Vino
Coordinate46°25′23.81″N 11°17′25.96″E / 46.423281°N 11.290544°E46.423281; 11.290544
Altitudine492 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie0.178 km²
Profondità massima11,5 m
Idrografia
Bacino idrografico2,274 km²
Mappa di localizzazione: Italia
Lago grande di Monticolo Großer Montiggler See
Lago grande di Monticolo
Großer Montiggler See
Lago piccolo di Monticolo
Kleiner Montiggler See
Vista del lago piccolo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
Provincia  Bolzano
ComuneAppiano sulla Strada del Vino
Altitudine492 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie0.052 km²
Profondità massima14,8 m
Idrografia
Bacino idrografico1,25 km²

Geografia modifica

I laghi, di origine glaciale, sono siti nel mezzo di vasti boschi di conifere e latifoglie in una zona a clima particolarmente favorevole. Sono molto frequentati dai turisti. In assenza di immissari di apprezzabile consistenza, il ricambio dell'acqua è assai lento per entrambi il laghi. Ne consegue un riscaldamento naturale delle acque, che avviene però prevalentemente in superficie, cosicché si ha la formazione di una sensibile stratificazione termica.

Entrambi i laghi sono balneabili. Vige un divieto di navigazione ai natanti a motore o vela. In inverno capita sovente che i laghi ghiaccino abbastanza da poter praticare il pattinaggio per qualche settimana.

Toponimo modifica

L'odonimo è attestato nel 1307 come in dem Muntiggl auf den Seen, nel 1328 come se ze Muntykl e nel 1575 come die zween see in Mantigel e deriva dall'etimo latino *monticulu "piccola montagna".[1]

Il lago Grande modifica

Il Lago Grande (in ted. Großer Montiggler See) giace in un avvallamento in gran parte boscoso del Monte di Mezzo. Lungo all'incirca 700 metri, ha una larghezza variante tra i 200 ed i 300 metri. Sulla riva occidentale sorge un complesso comprendente impianti balneari, con una piscina riscaldata con più vasche e scivolo, ed anche con un accesso diretto al lago (sul molo si trova un trampolino da circa 3 metri). Vi è inoltre la possibilità di noleggiare barche a remi. Sono presenti anche un ristorante ed un albergo.

 
Il lago grande di Monticolo, sponda settentrionale: si vedono l'albergo e il complesso di impianti balneari

Il lago Piccolo modifica

Il Lago Piccolo (in ted. Kleiner Montiggler See) si trova in una conca secondaria, interamente boscosa, circa 400 metri a NNE del Lago Grande. Ha forma semicircolare con un diametro di circa 300 metri e dispone anch'esso di un piccolo impianto balneare.

Colle Joben modifica

A sud del Lago Grande si trovano i resti di un insediamento preistorico: il castelliere dell'età del Bronzo di colle Joben (ted. Jobenbühel). Il sito, scavato a inizio Novecento ed oggi in stato di abbandono, è ritenuto da alcuni essere un osservatorio astronomico preistorico. Un secondo sito preistorico si trova sulla cima più settentrionale del Monte di Mezzo detta Col dell'Omo (ted. Wildemannbühel, 613 m), a nord del Lago Piccolo.

Note modifica

  1. ^ Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. I, Bolzano: Athesia, 1995, p. 254s. ISBN 88-7014-634-0

Bibliografia modifica

  • Ettore Sartori, Studio sui suoli e la vegetazione del bosco di Monticolo (comuni di Appiano e Caldaro - provincia di Bolzano), Firenze, Università degli Studi, 1977/78.
  • (DE) Bertha Thaler, Danilo Tait, Der Große Montiggler See: limnologische Charakterisierung anhand der in den Jahren 1975-1985 durchgeführten Untersuchungen, in «Tätigkeitsbericht des Biologischen Landeslabors», 4, 1987, pp. 69–174.
  • (DE) Hanns Oberrauch, Silexfunde am Ufer der Montiggler Seen, in «Der Schlern», 74, 2000, pp. 512–518.
  • (DE) Michael Carl, Biomonitoring der Zikadenfauna (Auchenorrhyncha) in alpinen Wald-Ökosystemen Südtirols auf den Dauerbeobachtungsflächen IT01 Montiggl im Jahre 2006, in «Forest observer», 4, 2008, pp. 249–292.

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