Lamptra

due demi dell'antica Attica

Lamptra (in greco antico: Λάμπτρα o Λάμπρα?, Lámptra o Lámpra) era il nome di due demi dell'Attica (Lamptra superiore, in greco antico: Λάμπτρα καθύπερθεν?, Lámptra kathúperthen, e Lamptra inferiore o marittima, in greco antico: Λάμπτρα ὑπένερθεν o παράλιος?, Lámptra hypénerthen o parálios), situati a sud di Atene tra i demi di Anagirunte, Tore ed Egilia.

Lamptra superiore
Informazioni generali
Nome ufficiale(GRC) Λάμπτρα ὑπένερθεν
(GRC) Λάμπρα ὑπένερθεν
Dipendente daAntica Atene, tribù Eretteide, dal 307/306 a.C. al 201 a.C. Antigonide, poi di nuovo Eretteide, trittia della Paralia
Amministrazione
Forma amministrativademo
Rappresentanti5 buleuti[1]
Cartografia
Le due Lamptra sono in basso, vicine a capo Zoster
Lamptra inferiore
Informazioni generali
Nome ufficiale(GRC) Λάμπτρα καθύπερθεν
(GRC) Λάμπρα καθύπερθεν
Dipendente daAntica Atene, tribù Eretteide, trittia della Paralia
Amministrazione
Forma amministrativaDemo
Rappresentanti9 (10 dal 307/306 a.C. al 200 a.C.) buleuti[1]

Collocazione modifica

Lamptra superiore si trovava probabilmente presso l'attuale Lamptres, alle pendici sud-orientali del monte Imetto a circa cinque km dal mare, mentre Lamptra inferiore si trovava presso l'attuale Kitsi, sulla costa.[2]

Descrizione modifica

A Lamptra si trovava la tomba di Cranao,[3] qui volto in fuga da Anfizione: si pensa che la sepoltura fosse all'interno dell'antica necropoli Micenea di Kiapha Thiti.

Lamptra inferiore ospitava una sorgente, dedicata alle ninfe, e gli abitanti dovevano pagare un obolo all'anno alle divinità per poterne bere l'acqua, più un altro obolo per ogni anfora per altri usi. Chi veniva scoperto a bere senza pagare veniva multato a cinque dracme e chi portava via dell'acqua senza pagare il sovrapprezzo doveva pagare cinquanta dracme.

Note modifica

  1. ^ a b Traill, tavola I.
  2. ^ Traill, p. 38.
  3. ^ Pausania, I, 31, 2.

Bibliografia modifica

Fonti primarie
Fonti secondarie

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Lamptrai, su ancientworlds.net. URL consultato il 16 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014). (fonte usata)
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