Lancia Appia commerciali

La Lancia Appia è una autovettura prodotta dalla Lancia dal 1953 al 1963: le derivate cosiddette "Commerciali" (Furgoncino, Autolettiga e Camioncino) vennero prodotte dal 1954 al 1959.

Le versioni "commerciali" (furgoncino, autolettiga, camioncino) modifica

 
Autolettiga C86S

Da sempre all'avanguardia anche nel settore dei veicoli commerciali o industriali, la casa torinese, alla ripresa dell'attività nell'immediato dopoguerra (1945) prende a produrre un interessante furgoncino derivato dalla Ardea, cui fa seguito qualche tempo dopo la versione camioncino (e l'autolettiga). Nel 1953, quando esce l'Appia, il furgoncino Ardea continua la sua vita sino a fine anno, poi, al Salone dell'automobile di Torino dell'aprile 1954, vedono la luce l'Appia furgoncino e la autolettiga mentre si preannuncia (appare già nelle pubblicità) il camioncino, che sarà posto in vendita l'anno successivo.

Tecnicamente questi veicoli si distinguono dalle berlina per un irrobustimento generale, il depotenziamento del motore, la adozione del cambio a 5 rapporti e di pneumatici maggiorati.

 
Vista laterale della C85S

La costruzione dell'autolettiga cessa al termine del 1955 mentre prosegue quella del furgoncino e del camioncino, che, in considerazione del successo ottenuto, vengono aggiornati nel 1956 (seconda serie, così come la berlina) e vengono prodotti sino al 1959. Praticamente immutata nella carrozzeria, questa seconda serie presenta migliorie meccaniche paragonabili a quelle della berlina (motore più potente, nuova carburazione, dinamo da 250W in luogo di quella da 130, rapporti al cambio diversi, prestazioni complessive migliori).

Nel 1959, grosso modo in concomitanza con l'uscita della terza serie Appia, la produzione del camioncino e del furgoncino si arresta. Poco dopo, sempre peraltro con motore di derivazione Appia, esce il più voluminoso e capiente furgone leggero a guida avanzata denominato "Jolly", che verrà costruito sino al 1963, quando sarà a sua volta sostituito dal "Superjolly" (derivato dal modello Flavia e quindi con motore da 1,5 litri) a trazione anteriore.

Prima serie (Furgoncino, Autolettiga, Camioncino) modifica

C80/C80S (Furgoncino) & C86/C86S (Autolettiga) modifica

 
Vista di 3/4 posteriore del furgoncino Appia

Le principali differenze delle versioni furgoncino/autolettiga rispetto alla berlina I serie risiedono nel motore (depotenziato), nel cambio (qui a 5 rapporti, con l'aggiunta di una quinta marcia "surmoltiplicata"), in un rapporto al ponte più demoltiplicato, e, naturalmente, in ingombri e pesi maggiori. Le prestazioni velocistiche, d'altro canto, sono più limitate ed i consumi maggiori.

Caratteristiche principali

motore: anteriore a 4 cilindri a V di 1089,51 cm³, potenza 33 HP a 4400 giri, valvole in testa;
carrozzeria: furgoncino 2 porte+portellone posteriore sdoppiato, scocca portante, sospensione anteriore ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido;
trasmissione con trazione alle ruote posteriori, cambio a 5 rapporti+retromarcia ;
dimensioni e peso: passo cm 256 - lunghezza cm 406,4 - larghezza cm 158,2 - peso in ordine di marcia Kg 1.080 (furgoncino) e Kg 1.220 (autolettiga);
velocità max: Km/h 95

C83/C83S (Camioncino) modifica

 
Vista di 3/4 anteriore del camioncino Appia

Le principali differenze della versione Camioncino rispetto alla berlina I serie risiedono nel motore (depotenziato), nel cambio (qui a 5 rapporti, con l'aggiunta di una quinta marcia "surmoltiplicata"), in un rapporto al ponte più demoltiplicato, e, naturalmente, in ingombri e pesi maggiori. Le prestazioni velocistiche, d'altro canto, sono più limitate ed i consumi sono maggiori.

Caratteristiche principali

motore: anteriore a 4 cilindri a V di 1089,51 cm³, potenza 33 HP a 4400 giri, valvole in testa;
carrozzeria: camioncino 2 porte+cassone con sponde (eventualmente telonato), scocca portante, sospensione anteriore ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido;
trasmissione con trazione alle ruote posteriori, cambio a 5 rapporti+retromarcia
dimensioni e peso: passo cm 266,0 - lunghezza cm 437,0 - larghezza cm 163,0 - peso in ordine di marcia Kg 1.150;
velocità max: Km/h 90

Caratteristiche tecniche della prima serie modifica

Al Salone dell'automobile di Torino dell'aprile 1954, vedono la luce l'Appia Furgoncino e la Autolettiga mentre si preannuncia (appare già nelle pubblicità) il Camioncino, che tuttavia sarà posto in vendita dall'anno successivo.

La costruzione dell'autolettiga cessa al termine del 1955 mentre prosegue quella del furgoncino e del camioncino, che nella primavera del 1956, in concomitanza con l'uscita della seconda serie Appia, vengono aggiornati.

Le principali differenze delle versioni furgoncino/autolettiga rispetto alla berlina I serie sono:

 
L'autolettiga Appia
  1. potenza massima 33 cv a 4.400 giri (anziché 38 cv a 4.400-4.600 giri);
  2. coppia motrice massima 6,4 kgm a 2.600 giri (anziché 7,2 kgm a 3.000 giri);
  3. alimentazione mediante 1 carburatore invertito Solex 30 BI (anziché Solex 32/30 BI), con conseguente diversa regolazione;
  4. cambio a 5 rapporti+ retromarcia (rispetto alla berlina, che monta il cambio a 4 rapporti+retromarcia, viene aggiunto un quinto rapporto surmoltiplicato);
  5. rapporto al ponte "accorciato" (7/46 - pari a 6,571:1 - anziché il 9/41 - pari a 4,556 - della berlina);
  6. maggior diametro di sterzata (metri 10,50 anziché i 9,70 della berlina);
  7. ruote con cerchi da 16" (anziché da 15");
  8. maggiori dimensioni degli pneumatici (6.00 x 16 T anziché i 155 x 15 della berlina);
  9. maggiori valori delle pressioni di gonfiaggio degli pneumatici;
  10. passo cm 256,0 (anziché cm 248,0);
  11. carreggiate più ampie (anteriormente cm 127,7 anziché cm 117,8 e posteriormente cm 135,0 anziché cm 118,2);
  12. maggiore lunghezza del veicolo (cm 406,4 anziché i cm 386,5/387,7 della berlina);
  13. maggiore larghezza del veicolo (cm 158,2 anziché cm 142,0);
  14. maggiore altezza del veicolo (cm 171,5 anziché cm 142,2);
  15. peso maggiore: kg 1.080 il furgone e kg 1.220 l'autolettiga, contro gli 820 kg della berlina);
  16. velocità massima più ridotta (95 km all'ora contro 120);
  17. minore pendenza superabile (in prima marcia, 22% contro 32%);
  18. maggiore consumo (secondo norme CUNA, litri 9,4 ogni 100 km anziché gli 8,0 litri della berlina);
  19. prezzi: Lire 1.310.000 il furgoncino e Lire 1.750.000 l'autolettiga, anziché Lire 1.331.500 della berlina;
  20. carrozzeria di foggia diversa, assenza di deflettori alle porte anteriori, gamma colori estremamente ridotta (ma con tinteggiatura bicolore), diversi allestimenti interni, abolizione dell'illuminazione dell'abitacolo.
Furgoncino prima serie Tipo C80, 2 porte+portellone posteriore sdoppiato, con guida a destra; C80S invece con guida a sinistra
Autolettiga prima serie Tipo C86 con guida a destra; C86S con guida a sinistra
Camioncino prima serie Tipo C 83, 2 porte+cassone con sponde, con guida a destra; C83S con guida a sinistra.
 
Caratteristiche tecniche della C86S
  • Periodo di produzione:
    • Furgoncino: dall'aprile 1954 al gennaio/febbraio 1956
    • Autolettiga: dall'aprile 1954 alla fine del 1955
    • Camioncino: dall'aprile 1955 al gennaio/febbraio 1956
  • Motore: tipo C10N
  • Numerazione progressiva telai:
    • tipo C80: da 1001 a 1879; totale esemplari prodotti 879
    • tipo C80S: da 1001 a 1762; totale esemplari prodotti 762
    • tipo C86: da 1001 a 1021; totale esemplari prodotti 21
    • tipo C86S: da 1001 a 1018; totale esemplari prodotti 18
    • tipo C83: da 1001 a 1145; totale esemplari prodotti 145
    • tipo C83S: da 1001 a 1169; totale esemplari prodotti 169
Totale unità prodotte: 1.994
  • Carrozzeria, arredamenti ed accessori
    • sedili: doppi sedili anteriori (a poltroncina) con leva anteriore, in basso, per lo scorrimento longitudinale;
    • vano motore: non illuminato; sbloccaggio cofano dall'interno della vettura (leva sotto il cruscotto): il cofano si socchiude e richiede un successivo intervento per spostare una levetta di sicurezza, dopodiché un'asta di arresto lo mantiene sollevato (per richiudere: liberare l'asta di arresto spingendo verso l'alto il cofano e riabbassare chiudendo di colpo)
    • comandi al volante: leva per commutazione luci, leva comando cambio, pulsanti per avvisatore elettroacustico (due, opposte, sulle razze del volante);
    • comandi sotto al cruscotto: leva per sbloccaggio cofano motore, leva freno a mano, interruttore-regolatore per riscaldatore, acceleratore a mano, aereatore, azzeratore contachilometri parziale, starter, comando motorino avviamento, aereatore
    • comandi al cruscotto: interruttore a chiave per servizi ed accensione, pomello luci esterne ed illuminazione strumentazione, comando indicatori di direzione con relativa spia, pomello comando tergicristallo
    • strumentazione: racchiusa in un quadro dalla singolare forma a ventaglio (ed illuminabile ruotando sulla destra il pomello comando luci di posizione/proiettori) comprendente: il tachimetro (da 10 a 130 km/orari, con cifre ogni 20 km/h), il contachilometri progressivo e quello giornaliero azzerabile, l'indicatore della pressione dell'olio, l'indicatore del livello della benzina presente nel serbatoio, la spia per l'insufficiente tensione della dinamo e la spia per la riserva della benzina
    • accessori: parabrezza a vetro curvo, con dispositivo per getto di aria calda all'interno per disappannamento o disgelo, funzionante con il riscaldatore; riscaldatore abitacolo: sotto il cruscotto, con sportelli di chiusura (tipo a radiatore d'acqua calda e ventilatore elettrico) con rubinetto di apertura/chiusura della presa d'acqua all'uscita del motore; comando riscaldatore: tramite azionamento dell'apposito pomello e regolazione velocità del ventilatore sotto il bordo del cruscotto; dispositivo per getto di aria calda all'interno per disappannamento o disgelo del parabrezza, funzionante con il riscaldatore; aereatori: due bocche d'aria sul cruscotto, con apertura e chiusura comandabili; tergicristallo a doppia racchetta (con arresto del tergitore in posizione abbassata); avvisatore elettroacustico con comando tramite pulsante al centro del volante e sulle razze del volante stesso; la versione autolettiga è munita (come quasi tutte le ambulanze circolanti all'epoca in Europa) di una croce luminosa posizionata centralmente sul tetto, appena sopra al parabrezza, e di due specchi retrovisori applicati alle due portiere anteriori
    • gamma colori: furgoncino fornito con due colorazioni, una grigio medio (con parti "sfondate" tinteggiate in tonalità più chiara) e la seconda verde bottiglia (con le parti "sfondate" tinteggiate in avorio).
  • Bollo auto
nel 1954=Lire 13.500
nel 1955/57=Lire 20.300
dal 1959 al 1962=Lire 20.700
dall'1-1-1963 al 31-12-1980=Lire 21.700
Caratteristiche tecniche - Appia Furgoncino (Mod.C80-C80S) ed Autolettiga (Mod.C86-C86S)
Configurazione
Carrozzeria: Furgone Posizione motore: anteriore longitudinale Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 4.064 × 1.582 × 1.715 Diametro minimo sterzata: 10,5 m
Interasse: 2.560 mm Carreggiate: anteriore 1.277 - posteriore 1.350 mm Altezza minima da terra: 160 mm
Posti totali: Bagagliaio: Serbatoio: capacità litri 38, di cui 6 di riserva; indicatore livello sul quadro porta-apparecchi del cruscotto e lampada-spia riserva sul cruscotto
Masse / in ordine di marcia: furgoncino 1.080 kg; b) autolettiga 1.220 kg; portata 940 kg
Meccanica
Tipo motore: tipo "C10N"; 4 cilindri a V (10° 14’) monoblocco; corpo motore in alluminio; blocco e canne cilindri in ghisa; pistoni in lega d'alluminio. Testa cilindri in alluminio con sedi delle valvole riportate; camere di scoppio emisferiche; albero motore (molto corto, contrappesato e bilanciato staticamente e dinamicamente) ruotante su 2 supporti (tenuti da due pezzi in fusione imbullonati al blocco); bielle in acciaio speciale ; peso approssimativo del motore a secco (senza acqua e senza olio) 95 kg circa; peso completo del gruppo motore-frizione-cambio, a secco, circa 130 kg. Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata con pompa centrifuga (coassiale con il ventilatore), radiatore, ventilatore ausiliario a 2 pale (diametro cm 33), comandato da una cinghia trapezoidale registrabile facendo ruotare la dinamo); l’impianto è regolato da due termostati, uno all’uscita acqua dalla testa motore e l’altro che comanda la persiana regolatrice, posta davanti al radiatore, che si apre quando la temperatura dell’acqua sorpassa un determinato valore); capacità circuito (radiatore e motore) litri 5,5. Cilindrata: (alesaggio mm 68,00 - corsa mm 75,00); totale 1089,51 cm³
Distribuzione: due alberi a camme laterali (uno per l'aspirazione, l'altro per lo scarico) nel basamento mossi da una catena con tenditore idraulico brevettato (la catena è mantenuta in tensione da un pignone il cui supporto, scorrevole, è caricato dalla pressione esistente nei condotti di lubrificazione del motore); valvole in testa (due per cilindro), a “V”, inclinate di 67° tra di loro, azionate da puntalini e bilancieri; gioco valvole: aspirazione mm 0,15, scarico mm 0,20. Messa in fase della distribuzione: a) aspirazione: inizio apertura 2° prima del P.M.S. (Punto Morto Superiore), fine chiusura 40° dopo il P.M.I. (Punto Morto Inferiore): b) scarico: inizio apertura: 37° prima del P.M.I., fine chiusura: 2° dopo il P.M.S. Alimentazione: carburatore invertito Solex 30 BI munito di dispositivo d’avviamento (starter) comandato con leva sotto il cruscotto; pompa meccanica situata sul lato destro del motore; filtri combustibile: nel serbatoio, nella pompa di mandata, nell’entrata del carburatore. Dati di regolazione del carburatore: diametro del condotto mm 30, diffusore mm 19, getto principale mm 0,90, getto emulsionatore mm 1,60, getto del minimo 0,40, getto dispositivo d’avviamento mm 1,30. Rapporto di compressione:7,40:1
Prestazioni motore Potenza: 33 cv a 4.400 giri/minuto / Coppia: 6,4 mkg a 2600 giri /minuto
Accensione: a spinterogeno; bobina Marelli B17A; distributore d’accensione Marelli S54C (anticipo fisso 8°, anticipo automatico 28° con inizio a 1250 giri/minuto); ordine d'accensione: 1-3-4-2; candele Marelli CW 200 B (CW 150 B per stagione invernale) da mm 14x1,25; apertura punta candele mm 0,5-0,6; apertura contatti distributore mm 0,3-0,4. Impianto elettrico: a 12 Volt- batteria da 38 Ah - dinamo da 130 Watt (Marelli DN28A) regolatore Marelli IR 19 A oppure Bosch RS/UD 130/12/5; motorino di avviamento elettrico Marelli MT 35 A (cv 0,7 – 12 V); proiettori: a) lampade luci anteriori di posizione e direzione 12V-3/20W; b) lampade luci a distanza ed anabbaglianti 12V-45/40W survoltate; c) luci posteriori di posizione, segnalatore di arresto e di direzione: 12V-3/20W; d) illuminazione targa: lampade 12 V-5W UNI 1991; e) illuminazione quadro apparecchi e lampada-spia riserva carburante: lampade 12V-2,5 W; f) lampada-spia indicatori di direzione: 12V-1,5W UNI 1989
Frizione: monodisco a secco; carico sui dischi kg 176; corsa a vuoto del pedale mm 15; regolazione mediante tirante posto fra le leve sulla pedaliera e sulla scatola del cambio. Cambio: in blocco con motore e frizione a 5 rapporti + retromarcia; quarta in “presa diretta” e quinta marcia "surmoltiplicata"; II, III, IV e V marcia sincronizzate; rapporti: I=3,912:1;II=2,175:1;III=1,417:1;IV=1:1;V=0,859; RM=5,589:1; leva di comando al volante; capacità olio della scatola cambio: litri 1,3; rapporto finale di riduzione, con coppia conica Hypoid 7/46 (6,571); scatola differenziale in alluminio; capacità olio gruppo differenziale: litri 1,5
Telaio
Corpo vettura Scocca portante in lamiera d'acciaio
Sterzo sterzo è a vite senza fine e settore elicoidale, con tiranti trasversali; snodi articolazioni a boccole elastiche sui tiranti di comando e di accoppiamento; rapporto tra vite e ruota 4/51; diametro del volante (a due razze) cm 41; giri volante per sterzata completa (da tutto a destra a tutto a sinistra) 3 giri e ¼; capacità olio scatola guida: litri 0,25 circa
Sospensioni anteriori: a ruote indipendenti, con elementi telescopici a scorrimento verticale, molle ad elica cilindriche ed ammortizzatori idraulici interni alle molle (regolabili tramite manette posizionate sulle sommità delle sospensioni; dati regolazione: avvitare la manetta di registro, quindi disserrare di 0,5/1,5 giri in estate e di 1,5/2,5 giri in inverno); serbatoio di alimentazione: sotto il cofano motore, sulla sinistra, munito di due pomelli per l’alimentazione indipendente delle due sospensioni (pomello posteriore per la sospensione sinistra e pomello anteriore per la sospensione destra) e di un tappo con asticina di livello per il riempimento; assale anteriore a trave rigida stampata a doppia T; dati assale anteriore: -a) inclinazione asse fuso a snodo 1° -b) inclinazione ruote (camber) 1° -c) incidenza: 1'30" -d) convergenza: mm 0-2 (misurata sul cerchio delle ruote) / posteriori: ad assale rigido, con molle a balestre semiellittiche asimmetriche; ammortizzatori idraulici telescopici.
Freni anteriori: a tamburo da 23 cm / posteriori: a tamburo da 23 cm; a pedale, idraulici ed agenti sulle 4 ruote, con ceppi ad espansione; freno di stazionamento, a mano, meccanico ed agente sui tamburi delle ruote posteriori; superficie totale frenante cm² 1440 (effettiva delle guarnizioni cm² 900); la impugnatura del comando del freno a mano è posizionata sotto il cruscotto; serbatoio freni idraulici posto nel cofano motore, munito di pompa di pressione costante e tappo di introduzione.
Pneumatici misura 6,00 × 16 T; pressioni diverse a seconda delle versioni: a) furgoncino tra 1,6 ed 1,8 kg/cm² anteriormente e tra 2,0 e 3,0 kg/cm² posteriormente; b) autolettiga tra 1,5 ed 1,7 kg/cm² anteriormente e tra 2,0 e 2,25 kg/cm² posteriormente / Cerchi: a disco, in lamiera stampata, da 4.50 E × 16
Prestazioni dichiarate
Velocità: circa 95 km all'ora; velocità massime (km/h) nelle varie marce (valori stimati): I=21; II=37; III=58; IV=81; retromarcia=15 km/h Accelerazione:
Consumi secondo norme CUNA (in V marcia, ad una velocità costante pari ai 2/3 della velocità massima, cioè, nella fattispecie, a circa 60-65 km/h) 9,4 litri ogni 100 km
Altro
Lubrificazione forzata, con pompa ad ingranaggi e valvola regolatrice della pressione; filtro Carello tipo Fram sul lato destro del motore e filtro a rete nella succheruola; gradazioni SAE: 40 in estate, 20-30 in inverno, 10-30 multigrado; pressione d’esercizio kg/cm² 2,5; capacità circuito olio motore (inclusi filtri e tubazioni) lt 3,5
Pendenze massime superabili con il motore al regime di coppia massima la pendenza massima superabile, in prima marcia ed a pieno carico, è di circa il 22%.

Le principali differenze della versione camioncino rispetto alle versioni furgoncino/autolettiga:

  1. rapporto al ponte "accorciato" (7/50 - pari a 7,143:1);
  2. maggiori dimensioni degli pneumatici (6.40 x 16 T);
  3. passo cm 266,0;
  4. carreggiate più ampie (anteriormente cm 128,5 e posteriormente cm 135,8);
  5. maggiore lunghezza (cm 437,0 - secondo alcune fonti cm 417,7);
  6. maggiore larghezza (cm 163,0 );
  7. maggiore altezza (cm 172,0 - che diventano cm 202,0 quando il camioncino è "telonato");
  8. peso maggiore: kg 1.150;
  9. velocità massima più ridotta (90 km all'ora);
  10. maggiore consumo (secondo norme CUNA, litri 10,3 ogni 100 km);
  11. prezzo: Lire 1.390.000;
  12. carrozzeria di foggia diversa, con 2 porte più il cassone con sponde (eventualmente telonato), gamma colori estremamente ridotta (ma con tinteggiatura bicolore), diversi allestimenti interni.

Seconda serie (Furgoncino, Camioncino) modifica

C80/C80S (Furgoncino) modifica

In considerazione del buon successo commerciale ottenuto, nel 1956, quando esce la seconda serie, il Furgoncino ed il Camioncino Appia vengono lasciati in vita ed aggiornati.

Praticamente immutati nella carrozzeria, questi "derivati" della seconda serie presentano migliorie meccaniche paragonabili a quelle della berlina (motore più potente, nuova carburazione, dinamo da 250W in luogo di quella da 130, rapporti al cambio diversi, prestazioni complessive migliori). Nel 1959 - grosso modo in concomitanza con l'uscita della terza serie Appia - la produzione del camioncino e del furgoncino si arresta, per lasciar posto ad un nuovo più voluminoso e capiente furgone leggero a guida avanzata, denominato "Jolly" ma sempre munito di motore Appia.

Caratteristiche principali

motore: anteriore a 4 cilindri a V di 1089,51 cm³, potenza 36,5 HP a 4500 giri, valvole in testa;
carrozzeria: furgoncino 2 porte+portellone posteriore sdoppiato, scocca portante, sospensione anteriore ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido;
trasmissione con trazione alle ruote posteriori, cambio a 5 rapporti+retromarcia ;
dimensioni e peso: passo cm 256 - lunghezza cm 406,4 - larghezza cm 158,2 - peso in ordine di marcia Kg 1.100 circa;
velocità max: Km/h 105.

C83/C83S (Camioncino) modifica

 
Vista di 3/4 posteriore del camioncino Appia

Nel 1959 - grosso modo in concomitanza con l'uscita della terza serie Appia - la produzione del camioncino e del furgoncino si arresta: il camioncino non verrà più riproposto, mentre il furgoncino lascia il posto ad un nuovo più voluminoso e capiente furgone leggero a guida avanzata, denominato "Jolly" ma sempre munito di motore Appia.

Caratteristiche principali

motore: anteriore a 4 cilindri a V di 1089,51 cm³, potenza 36,5 HP a 4500 giri, valvole in testa;
carrozzeria: camioncino 2 porte+cassone con sponde, scocca portante, sospensione anteriore ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido;
trasmissione con trazione alle ruote posteriori, cambio a 5 rapporti+retromarcia;
dimensioni e peso: passo cm 266,0 - lunghezza cm 437,0 - larghezza cm 163,0 - peso in ordine di marcia oltre Kg 1.150 (circa);
velocità max: Km/h 95 (circa).

Caratteristiche tecniche della seconda serie modifica

In considerazione del buon successo commerciale ottenuto, nel 1956, quando esce la seconda serie, il Furgoncino ed il Camioncino Appia vengono lasciati in vita ed aggiornati.

Praticamente immutati nella carrozzeria, questi "derivati" della seconda serie presentano migliorie meccaniche paragonabili a quelle della berlina (motore più potente, nuova carburazione, dinamo da 250W in luogo di quella da 130, rapporti al cambio diversi, prestazioni complessive migliori).

Nel 1959, grosso modo in concomitanza con l'uscita della terza serie Appia, la produzione del camioncino e del furgoncino si arresta, per lasciar posto ad un nuovo più voluminoso e capiente furgone leggero a guida avanzata, denominato "Jolly" ma sempre munito di motore Appia.

Furgoncino seconda serie Tipo C80 2 porte+portellone posteriore sdoppiato, con guida a destra; C80S con guida a sinistra
Camioncino seconda serie Tipo C83 2 porte+cassone con sponde e guida a destra; C83S con guida a sinistra
  • Periodo di produzione:
    • dalla primavera 1956 alla primavera 1959
  • Motore: tipo C10N
  • Numerazione progressiva telai:
    • tipo C80: da 1880 a 2099; totale esemplari prodotti 220
    • tipo C80S: da 1763 a 2762; totale esemplari prodotti 1.000
    • tipo C83: da 1146 a 1225; totale esemplari prodotti 80
    • tipo C83S: da 1170 a 1735; totale esemplari prodotti 566
totale unità prodotte: 1.866
  • Carrozzeria, arredamenti ed accessori
    • sedili: doppi sedili anteriori (a poltroncina) con leva anteriore, in basso, per lo scorrimento longitudinale
    • vano motore: non illuminato; sbloccaggio cofano dall'interno della vettura (leva sotto il cruscotto): il cofano si socchiude e richiede un successivo intervento per spostare una levetta di sicurezza, dopodiché un'asta di arresto lo mantiene sollevato (per richiudere: liberare l'asta di arresto spingendo verso l'alto il cofano e riabbassare chiudendo di colpo)
    • comandi al cruscotto: interruttore a chiave per servizi ed accensione, pomello luci esterne ed illuminazione strumentazione, comando indicatori di direzione con relativa spia, pomello comando tergicristallo, pomello comando spruzzatori (assente nella 1ª serie). A differenza dei veicoli della 1ª serie, quelli della 2ª serie erano muniti dell'interruttore d'accensione con dispositivo di avviamento incorporato; l'avviamento si otteneva schiacciando a fondo la chiave dopo averle fatto fare una rotazione di 180° rispetto alla posizione di riposo. Fino ai veicoli C80*2099, C80S*2194, C83*1225 e C83S*1941 era montato anche l'acceleratore a mano, leva non più montata sui telai successivi.
    • strumentazione: identica alla prima serie
    • accessori: parabrezza a vetro curvo, con dispositivo per getto di aria calda all'interno per disappannamento o disgelo, funzionante con il riscaldatore; riscaldatore abitacolo; tergicristallo a doppia racchetta (con arresto del tergitore in posizione abbassata); avvisatore elettroacustico con comando al volante
    • gamma colori: furgoncino fornito con due colorazioni, una grigio medio (con parti "sfondate" tinteggiate in tonalità più chiara) e la seconda verde bottiglia (con le parti "sfondate" tinteggiate in avorio).
  • Bollo auto
    • Potenza fiscale in Italia CV 13; bollo auto:
nel 1956/57=Lire 20.300
dal 1959 al 1962=Lire 20.700
dall'1-1-1963 al 31-12-1980=Lire 21.700

Queste le principali differenze che contraddistinguono il Furgoncino II serie da quello della I serie:

  1. migliorie al motore;
  2. nuovi dati distribuzione;
  3. variazione del valore del rapporto di compressione (7,20:1 invece di 7,40:1);
  4. aumento della potenza da 33 cv a 4400 giri a 36,5 cv a 4500 giri;
  5. aumento della coppia motrice massima, da 6,4 kgm a 2600 giri a 7,7 kgm a 2000 giriM;
  6. maggiore capacità del circuito di lubrificazione (lt 3,8 invece di lt 3,5);
  7. maggiore capacità del circuito di raffreddamento (lt 6,0 invece di lt 5,5);
  8. nuova bobina Marelli (tipo B17L invece di B17A);
  9. nuovo distributore d'accensione Marelli (S69L invece di S54C, con anticipo automatico a 24° anziché 28°);
  10. nuovo tipo di candele (AC 45XL oppure Champio N5 anziché Marelli CW200B);
  11. diverso valore dell'apertura contatti del distributore d'accensione (mm 0,42/0,48 anziché 0,30/0,40);
  12. nuovo carburatore Solex tipo 32/30BI (anziché 30BI) con nuovi dati di regolazione;
  13. batteria da 40Ah (anziché 38);
  14. nuova dinamo da 250Watt (Marelli DN44B) anziché da 130Watt (Marelli DN28A);
  15. nuovo Regolatore Marelli IR32A (anziché Marelli IR19A oppure Bosch RS/UD 130/12/5);
  16. nuovo motorino di avviamento elettrico Marelli MT 40 A (12 V), della potenza di 0,515 Kw (anziché Marelli MT 35 A (cv 0,7 – 12 V);
  17. frizione rinforzata (carico sui dischi kg 236 anziché kg 176);
  18. variati i rapporti del cambio: I=3,795:1 (anziché 3,912:1), II 2,206:1 (anziché 2,175:1), III 1,413:1 (anziché 1,417:1), IV 1:1 (invariata), V 0,901:1 (anziché 0,859:1), Retromarcia 5.420_1 (anziché 5,589:1);
  19. maggiore capacità olio scatola cambio (litri 1,45 anziché litri1,30);
  20. maggiore capacità olio scatola gruppo differenziale (litri 1,65 anziché 1,50);
  21. miglioramento e potenziamento dell'impianto frenante;
  22. migliorie alla tiranteria dello sterzo;
  23. adozione della guida a sinistra, a destra su richiesta (in precedenza guida a destra, a sinistra su richiesta);
  24. leggero aumento del peso del veicolo;
  25. incremento della velocità massima (da 95 a 105 km orari) e delle velocità raggiungibili nelle varie marce;
  26. leggero incremento della pendenza massima superabile in prima marcia (dal 22% al 23%);
  27. piccolo aumento del prezzo di listino (da Lire 1.310.000 a Lire 1.325.000).
Caratteristiche tecniche - Appia seconda serie Furgoncino - mod. C80-C80S
 
Configurazione
Carrozzeria: Furgone Posizione motore: anteriore longitudinale Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 4.064 × 1.582 × 1.715 Diametro minimo sterzata: 10,5 m
Interasse: 2.560 mm Carreggiate: anteriore 1.277 - posteriore 1.350 mm Altezza minima da terra: 160 mm
Posti totali: Bagagliaio: Serbatoio: capacità litri 38, di cui 6 di riserva; indicatore livello sul quadro porta-apparecchi del cruscotto e lampada-spia riserva sul cruscotto.
Masse / in ordine di marcia: 1.100 kg; portata 940 kg
Meccanica
Tipo motore: tipo "C10N"; 4 cilindri a V (10° 14’) monoblocco; corpo motore in alluminio; blocco e canne cilindri in ghisa; pistoni in lega d'alluminio. Testa cilindri in alluminio con sedi valvole riportate; camere di scoppio emisferiche; albero motore (molto corto, contrappesato e bilanciato staticamente e dinamicamente) ruotante su 2 supporti (tenuti da due pezzi in fusione imbullonati al blocco); bielle in acciaio speciale ; peso approssimativo del motore a secco (senza acqua e senza olio) tra i kg 95 ed i kg 100; il peso completo del gruppo motore-frizione-cambio, a secco, è di circa kg 130. Rapporto di compressione: 7,20:1. Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata con pompa centrifuga (coassiale con il ventilatore), radiatore a tubetti verticali e lamelle, ventilatore ausiliario (a 2 pale) fuso in lega leggera, comandato da una cinghia trapezoidale (registrabile facendo ruotare la dinamo); l’impianto è regolato da due termostati, uno all’uscita acqua dalla testa motore e l’altro che comanda la persiana regolatrice, posta davanti al radiatore, che si apre quando la temperatura dell’acqua sorpassa un determinato valore); capacità circuito (radiatore e motore) litri 6,0. Cilindrata: (alesaggio mm 68,0 - corsa mm 75,0); totale 1089,51 cm³
Distribuzione: due alberi a camme laterali (uno per l’aspirazione, l’altro per lo scarico) nel basamento mossi da una catena con tenditore idraulico brevettato (la catena è mantenuta in tensione da un pignone il cui supporto, scorrevole, è caricato dalla pressione esistente nei condotti di lubrificazione del motore); valvole in testa (due per cilindro), a “V”, inclinate di 67° tra di loro, azionate da puntalini e bilancieri; gioco valvole: aspirazione mm 0,15, scarico mm 0,20; messa in fase della distribuzione: a) aspirazione: inizio apertura 4° prima del P.M.S. (Punto Morto Superiore), fine chiusura 38° dopo il P.M.I. (Punto Morto Inferiore): b) scarico: inizio apertura: 38° prima del P.M.I., fine chiusura: 4° dopo il P.M.S. Alimentazione: carburatore verticale invertito Solex 32/30 BI munito di dispositivo d’avviamento (starter) comandato con leva sotto il cruscotto ; pompa meccanica situata sul lato destro del motore; filtri combustibile: nel serbatoio, nella pompa di mandata, nell’entrata del carburatore. Dati di regolazione del carburatore: diffusore mm 18, getto principale mm 0,85, getto emulsionatore mm 1,80, getto del minimo 0,40, getto dispositivo d’avviamento mm 1,30.
Prestazioni motore Potenza: 36,5 cv a 4.500 giri/minuto. / Coppia: 7,7 kgm a 2000 giri /minuto.
Accensione: a spinterogeno; bobina Marelli B17L; distributore d’accensione Marelli S69L (anticipo fisso 8°, anticipo automatico 24° con inizio a 1250 giri/minuto); ordine d'accensione: 1-3-4-2; candele (posizionate verticalmente), tipo AC 45XL oppure Champion N5 da mm 14 x 1,25; apertura punta candele mm 0,5-0,6; apertura contatti distributore mm 0,42-0,48. Impianto elettrico: a 12 Volt - batteria da 40 Ah; dimensioni della batteria: cm 23 x 17 x 20,5 - dinamo da 250 Watt (Marelli DN44B) regolatore Marelli IR 32 A; motorino di avviamento elettrico Marelli MT 40 A (12 V), della potenza di 0,515 Kw, posto sul lato sinistro del motore ed ingranante con la corona esterna del volano; proiettori: a) lampade luci anteriori di posizione e direzione 12V-3/20W; b) lampade luci a distanza ed anabbaglianti 12V-45/40W survoltate; c) luci posteriori di posizione, segnalatore di arresto e di direzione: 12V-3/20W; d) illuminazione targa: lampade 12 V-5W UNI 1991; e) illuminazione quadro apparecchi e lampada-spia riserva carburante: lampade 12V-2,5 W; f) lampada-spia indicatori di direzione: 12V-1,5W UNI 1989
Frizione: monodisco a secco; carico sui dischi kg 236; corsa a vuoto del pedale mm 15; regolazione mediante tirante posto fra le leve sulla pedaliera e sulla scatola del cambio. Cambio: in blocco con motore e frizione a 5 rapporti + retromarcia; quarta in “presa diretta” e quinta marcia "surmoltiplicata"; II, III, IV e V marcia sincronizzate; rapporti: I=3,795:1;II=2,206:1;III=1,413:1;IV=1:1;V=0,901; RM=5,420:1; leva di comando al volante; capacità olio della scatola cambio: litri 1,45; Rapporto finale di riduzione, con coppia conica Hypoid 7/46 (6,571:1); scatola differenziale fusa in lega leggera; capacità olio gruppo differenziale: litri 1,65.
Telaio
Corpo vettura Scocca portante in lamiera d'acciaio.
Sterzo a vite senza fine e settore elicoidale; timoneria asimmetrica; leva elastica di comando all'uscita della scatola guida, tirante alla ruota destra articolato su snodo sferico nella giunzione alla leva elastica e su boccola elastica alla ruota, tirante d'accoppiamento fra le ruote articolato su snodi sferici, (ingrassatori a pressione sugli snodi sferici); rapporto tra vite e ruota 4/51; la posizione di guida normale è a sinistra, ma è prevista la possibilità di ottenere la guida a destra e i furgoncini con tale caratteristica vengono contraddistinte dalla normale sigla del modello - C80 - senza il suffisso “S” (che invece è proprio delle vetture con la guida a sinistra); giri volante per sterzata completa (da tutto a destra a tutto a sinistra) 3 giri e ¼; capacità olio scatola guida: litri 0,25 circa.
Sospensioni anteriori: a ruote indipendenti, con elementi telescopici a scorrimento verticale, molle ad elica cilindriche ed ammortizzatori idraulici interni alle molle (regolabili tramite manette posizionate sulle sommità delle sospensioni; dati regolazione: avvitare la manetta di registro, quindi disserrare di 0,5/1,5 giri in estate e di 1,5/2,5 giri in inverno); serbatoio di alimentazione: sotto il cofano motore, sulla sinistra, munito di due pomelli per l’alimentazione indipendente delle due sospensioni (pomello posteriore per la sospensione sinistra e pomello anteriore per la sospensione destra) e di un tappo con asticina di livello per il riempimento; assale anteriore a trave rigida stampata a doppia T; dati assale anteriore: -a) inclinazione asse fuso a snodo 1° -b) inclinazione ruote (camber) 1° -c) incidenza: 1'30" -d) convergenza: mm 0-2 (misurata sul cerchio delle ruote). / posteriori: ad assale rigido, con molle a balestre semiellittiche asimmetriche; ammortizzatori idraulici telescopici.
Freni anteriori: a tamburo da 23 cm alettati in lega d’alluminio con anello (fascia interna) riportato in ghisa. / posteriori: a tamburo da 23 cm in ghisa; guarnizioni frenanti Ferodo MZ41 applicati con rivettatura; larghezza dei tamburi (anteriori e posteriori) cm 5; superficie totale frenante cm² 1440 (effettiva delle guarnizioni cm² 900); serbatoio freni idraulici posto nel cofano motore, munito di pompa di pressione costante e tappo di introduzione olio (capacità litri 0,45); freno di stazionamento meccanico ed agente sui tamburi delle ruote posteriori; la impugnatura del comando del freno a mano è posizionata sotto il cruscotto.
Pneumatici misure 6.00 x 16T; pressioni gonfiaggio: anteriormente da 1,60 kg/cm² a 1,80 kg/cm² e posteriormente da 2,00 kg/cm² a 3,00 kg/cm² (da variare a seconda del peso del carico trasportato). / Cerchi: a disco in lamiera stampata con cerchio 4,50 E × 16.
Prestazioni dichiarate
Velocità: 105 km/h; velocità massime (Km/h) nelle varie marce (valori stimati): I=25; II=43 ;III=67; IV= 95; retromarcia=17 km/h Accelerazione:
Consumi calcolato secondo norme CUNA (in V marcia, ad una velocità costante pari ai 2/3 della velocità massima, cioè, nella fattispecie, a 70 km/h) 9,4 litri ogni 100 km
Altro
Lubrificazione forzata, con pompa ad ingranaggi fissata al lato destro del basamento (con presa annegata nella coppa) e comandata dall’albero motore da una coppia elicoidale; valvola regolatrice della pressione, posta sul lato destro del basamento e tarabile dall’esterno; filtro Carello tipo FRAM FHM 804 sul lato destro del motore e filtro a rete nella succheruola; gradazioni SAE: 40 in estate, 20-30 in inverno, 10-30 multigrado; pressione d’esercizio kg/cm² 2,5 ; capacità circuito olio motore (inclusi filtri e tubazioni) lt 3,8.
Pendenze massime superabili con il motore al regime di coppia massima: in prima marcia=23%.

Le principali differenze della versione camioncino rispetto alle versioni furgoncino

  1. rapporto al ponte "accorciato" (7/20);
  2. maggiori dimensioni degli pneumatici (6.40 x 16 T);
  3. passo cm 266,0;
  4. carreggiate più ampie (anteriormente cm 128,5 e posteriormente cm 135,8);
  5. maggiore lunghezza (cm 437,0 - secondo alcune fonti cm 417,7);
  6. maggiore larghezza (cm 163,0 );
  7. maggiore altezza (cm 172,0 - che diventano cm 202,0 quando il camioncino è "telonato");
  8. peso maggiore: kg 1.150;
  9. velocità massima più ridotta (95 km all'ora);
  10. maggiore consumo (secondo norme CUNA, litri 9,7 ogni 100 km);
  11. prezzo: Lire 1.405.000;
  12. carrozzeria di foggia diversa, con 2 porte più il cassone con sponde (eventualmente telonato), gamma colori estremamente ridotta (ma con tinteggiatura bicolore), diversi allestimenti interni.

Schema periodi commercializzazione Appia "commerciali" modifica

Schema commercializzazione versioni Appia "commerciali"
Prima serie Seconda serie
Anni Furgoncini Autolettighe Camioncini Furgoncini Camioncini
1954 da aprile da aprile --- --- ---
1955 anno intero anno intero da aprile --- ---
1956 sino a marzo/aprile --- sino a marzo/aprile da maggio da maggio
1957 --- --- --- anno intero anno intero
1958 --- --- --- anno intero anno intero
1959 --- --- --- sino a marzo sino a marzo

Dati produzione Appia "commerciali" modifica

Dati produzione Appia "commerciali"
(Furgoncini, Autolettighe, Camioncini)
Anni Prima serie Seconda serie Totale
1954 693 --- 693
1955 1079 --- 1079
1956 222 324 546
1957 --- 712 712
1958 --- 671 671
1959 --- 162 162
Totale 1.994 [a] 1.869 [b] 3.863 [c]

Note:

[a]: di cui 1.641 furgoncini, 39 ambulanze e 314 camioncini;
[b]: il dato "per modello" conduce ad un totale di sole 1.866 unità (1.220 furgoncini e 646 camioncini);
[c]: i dati "per modello" conducono ad un totale di sole 3.860 unità (2.861 furgoncini, 39 ambulanze e 960 camioncini).

Il furgoncino "Jolly" modifica

 
Il furgone Jolly a cabina avanzata lanciato nel 1959

Il furgone "Jolly", che prende il posto dell'analogo veicolo commerciale Appia, viene immesso sul mercato nella primavera del 1959 ed è costruito sino a tutto il 1963, poi nel 1964 viene a sua volta sostituito dal "Superjolly" (derivato dal modello Lancia Flavia e quindi con motore da 1,5 litri) a trazione anteriore.

Va precisato che, a differenza di furgoncini e camioncini Ardea o Appia che tutti hanno sempre considerato come veicoli "derivati" dalla berlina, i furgoni "Jolly" sono invece stati spesso assimilati ai veri e propri veicoli industriali.

Caratteristiche principali

motore: anteriore a 4 cilindri a V di 1089,51 cm³, potenza 36,5 HP a 4500 giri, valvole in testa;
carrozzeria: furgone con 2 porte per accesso all'abitacolo + porte laterali e portellone posteriore per accesso al vano di carico, scocca portante, sospensione anteriore ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido;
trasmissione con trazione alle ruote posteriori, cambio a 5 rapporti+retromarcia;
dimensioni e peso: passo cm 248,0 - lunghezza cm 459,5 - larghezza cm 181,5 ;
velocità max: Km/h 97.

Dati produzione furgone Jolly modifica

Dati produzione furgone "Jolly"
Anni Unità prodotte
1959 146
1960 921
1961 746
1962 620
1963 517
Totale 2.950 [a]

Nota:

[a]: secondo alcune fonti, le unità costruite complessivamente sarebbero 3.011, di cui 130 con guida a destra e 2.881 con guida a sinistra

Caratteristiche tecniche del Lancia Jolly furgone modifica

La configurazione di carrozzeria è quella di un furgone con 2 porte per accesso all'abitacolo, porta laterale sulla fiancata destra e portellone posteriore unico per accesso al vano di carico; porte per accesso all'abitacolo munite di vetri discendenti. Il prezzo in Italia nel 1963 era di Lire 1.420.000 (di listino) mentre il bollo auto per una potenza fiscale di CV 13 era, dal 1959 al 1962 di Lire 20.700 e dall'1-1-1963 al 31-12-1980 di Lire 21.700.

  • Periodo di produzione:
    • dalla primavera 1959 alla fine del 1963
  • Modelli:
    • tipo 809.03, furgone con guida a sinistra
    • tipo 809.04, furgone con guida a destra
  • Motore: tipo 809.00
  • Numerazione progressiva telai:
    • tipo 809.03: da 1001 in avanti
    • tipo 809.04: da 1001 in avanti
  • Unità prodotte:
    • totale 2.950 (di cui soltanto poco più di un centinaio con guida a destra)
Caratteristiche tecniche - Jolly Furgone - mod. 809.03-809.04
Configurazione
Carrozzeria: Furgone Posizione motore: anteriore longitudinale Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 4.595 × 1.815 × ? Diametro minimo sterzata:
Interasse: 2.480 mm Carreggiate: anteriore 1.285 - posteriore 1.358 mm Altezza minima da terra:
Meccanica
Tipo motore: tipo "809.00"; 4 cilindri a V (10° 14’) monoblocco; corpo motore in alluminio; testa cilindri in alluminio con sedi valvole riportate; camere di scoppio emisferiche; albero motore ruotante su 2 supporti; peso approssimativo del motore a secco (senza acqua e senza olio) tra i 95 ed i 100 kg; il peso completo del gruppo motore-frizione-cambio, a secco, è di circa 130 kg. Cilindrata: (alesaggio mm 68,0 - corsa mm 75,0); totale 1089,51 cm³
Distribuzione: due alberi a camme laterali (uno per l’aspirazione, l’altro per lo scarico) nel basamento mossi da catena; valvole in testa (due per cilindro), a “V”, inclinate di 67° tra di loro, azionate da puntalini e bilancieri. Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata; ventilatore ausiliario. Rapporto di compressione: 7,20:1 Alimentazione: carburatore verticale invertito monocorpo Solex.
Prestazioni motore Potenza: 36,5 cv a 4.500 giri/minuto
Accensione: a spinterogeno. Impianto elettrico: a 12 Volt.
Frizione: frizione monodisco a secco Cambio: in blocco con motore e frizione a 5 rapporti + retromarcia; quarta in “presa diretta” e quinta marcia "surmoltiplicata"; II, III, IV e V marcia sincronizzate; rapporti: I=3,795:1;II=2,206:1;III=1,413:1;IV=1:1;V=0,901; RM=5,420:1; comando a leva centrale. Rapporto finale di riduzione, con coppia conica 7/50 (7,143:1) oppure 7/53 (7,571:1).
Telaio
Corpo vettura Scocca portante in lamiera d'acciaio
Sterzo a cremagliera; posizione di guida normale è a sinistra (mod. 809.03), ma è prevista la possibilità di ottenere la guida a destra e i furgoncini con tale caratteristica vengono contraddistinti dalla sigla identificativa 809.04.
Sospensioni anteriori: a ruote indipendenti e balestra trasversale; ammortizzatori idraulici telescopici. / posteriori: ad assale rigido, con molle a balestre semiellittiche; ammortizzatori idraulici telescopici.
Freni anteriori: a tamburo / posteriori: a tamburo - freni d’esercizio a pedale, idraulici sulle 4 ruote; freno di stazionamento, a mano.
Pneumatici 6.40 x 16C / Cerchi: a disco in lamiera stampata con cerchio da 16"
Prestazioni dichiarate
Velocità: variabile a seconda del rapporto al ponte montato, e precisamente: 97 km/h con rapporto 7/50 e 92 km/h con rapporto 7/53; velocità massime (km/h) nelle varie marce (valori stimati): con rapporto 7/50 e con rapporto 7/53 rispettivamente:I=22/23; II=38/40; III=59/62; IV=83/87; retromarcia=15/16 km/h Accelerazione:
Consumi calcolato secondo norme CUNA (in V marcia, ad una velocità costante pari ai 2/3 della velocità massima, cioè, nella fattispecie, a circa 65 km/h) 9,8 litri ogni 100 km
Altro
Lubrificazione forzata, con pompa ad ingranaggi.
Portata kg 1.000 circa; volume di carico circa metri cubi 6,50.

Voci correlate modifica

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