Lancio del martello
Lancio del martello | |
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Una fase del lancio del martello | |
Federazione | World Athletics |
Contatto | No |
Genere | Maschile e femminile |
Indoor/outdoor | Outdoor |
Campo di gioco | Campo |
Olimpico | dal 1900 (uomini) dal 2000 (donne) |
Detentore titolo mondiale | Maschile:![]() Femminile: ![]() |
Detentore titolo olimpico | Maschile:![]() Femminile: ![]() |
Il lancio del martello è una specialità sia maschile che femminile dell'atletica leggera in cui l'atleta cerca di scagliare il più lontano possibile una sfera metallica legata con un cavo d'acciaio ad un'impugnatura (il martello).
RegoleModifica
Le regole sono simili a quelle delle altre prove di lancio: i concorrenti hanno a disposizione un certo numero di lanci, vengono valutati in base al loro miglior lancio valido, e vince chi ha effettuato il lancio valido più lungo.
L'attrezzo, per essere accettato in gara e per l'omologazione di un record, deve essere conforme alle specifiche della World Athletics. Esso è formato di tre parti: una testa metallica (di forma perfettamente sferica), un cavo costituito da un filo d'acciaio ed una impugnatura. Per gli uomini, il peso complessivo del martello deve essere compreso tra 7,260 kg e 7,285 kg, il diametro della testa tra 11 cm e 13 cm, e la distanza tra la testa e l'impugnatura tra 117,5 cm e 121,5 cm. Per le donne, il peso complessivo del martello deve essere compreso tra 4 kg e 4,025 kg, il diametro della testa tra 9,5 cm e 11 cm, e la distanza tra la testa e l'impugnatura tra 116 cm e 119,5 cm.
La pedana, entro la quale l'atleta esegue la prova, è circolare, con un diametro interno di 2,135 m, ed è dotata di una robusta gabbia, a forma di U, che la circonda onde assicurare l'incolumità degli spettatori, degli ufficiali di gara e degli altri concorrenti. Il settore di lancio è di 40° con il vertice coincidente con il centro della pedana.
L'atleta esegue 3 o 4 rotazioni prima del rilascio, facendo ruotare il martello al di sopra della propria testa. Il lancio è valido se l'attrezzo cade completamente entro i margini interni delle linee bianche delimitanti il settore di caduta. Inoltre l'atleta deve uscire dalla metà posteriore della pedana una volta atterrato l'attrezzo.
StoriaModifica
L'attuale specialità sportiva è la versione moderna delle antiche competizioni in cui l'attrezzo scagliato era un vero e proprio martello, di quelli usati dai fabbri o dai carpentieri. Una gara simile viene praticata ancora oggi negli Highland Games, i tradizionali giochi scozzesi.
La disciplina moderna prevede una preparazione agonistica molto pesante, incentrata sull'allenamento della forza massima e di quella esplosiva e sulla coordinazione motoria, i martellisti di alto livello sono noti per la loro forza, molti martellisti sono diventati campioni nazionali di sollevamento pesi con una tecnica di sollevamento molto rozza, battendo comunque i sollevatori di professione, in altre sfide su scatti di 30 m i velocisti olimpici hanno grosse difficoltà e a volte non riescono nemmeno a battere i lanciatori.[senza fonte] Per formare un martellista finito servono una decina di anni.
Il lancio del martello è presente ai Giochi olimpici sin dal 1900, come specialità unicamente maschile. Le competizioni femminili sono state ufficialmente riconosciute dalla World Athletics solo nel 1995. Il lancio del martello femminile è stato introdotto ai Mondiali di atletica leggera nel 1999 e ai Giochi olimpici nel 2000 a Sydney.
RecordModifica
Il record mondiale del lancio del martello è di 86,74 metri per gli uomini, stabilito dal sovietico Jurij Sedych il 30 agosto 1986 a Stoccarda, in occasione dei campionati europei, e di 82,98 metri per le donne stabilito dalla polacca Anita Włodarczyk il 28 agosto 2016 a Varsavia, durante il Memorial Skolimowska.
MaschiliModifica
Statistiche aggiornate al 14 febbraio 2020.[1]
Misura | Atleta | Luogo | Data | |
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86,74 m | Jurij Sedych | Stoccarda | 30 agosto 1986 | |
84,80 m | Sergej Litvinov | Seul | 26 settembre 1988 | |
81,27 m | Mostafa Al-Gamel | Il Cairo | 21 marzo 2014 | |
84,86 m | Kōji Murofushi | Praga | 29 giugno 2003 | |
86,74 m | Jurij Sedych | Stoccarda | 30 agosto 1986 | |
82,52 m | Lance Deal | Milano | 7 settembre 1996 | |
79,29 m | Stuart Rendell | Varaždin | 6 luglio 2002 | |
78,63 m | Wagner Domingos | Celje | 19 giugno 2016 |
FemminiliModifica
Statistiche aggiornate al 20 settembre 2020.[2]
Misura | Atleta | Luogo | Data | |
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82,98 m | Anita Włodarczyk | Varsavia | 28 agosto 2016 | |
82,29 m | Anita Włodarczyk | Rio de Janeiro | 15 agosto 2016 | |
69,70 m | Amy Sène | Forbach | 25 maggio 2014 | |
77,68 m | Wang Zheng | Chengdu | 29 marzo 2014 | |
82,98 m | Anita Włodarczyk | Varsavia | 28 agosto 2016 | |
78,24 m | DeAnna Price | Des Moines | 27 luglio 2019 | |
73,47 m | Lauren Bruce | Hastings | 20 settembre 2020 | |
73,74 m | Jennifer Dahlgren | Buenos Aires | 10 aprile 2010 |
Legenda:
: record mondiale
: record olimpico
: record africano
: record asiatico
: record europeo
: record nord-centroamericano e caraibico
: record oceaniano
: record sudamericano
Migliori atletiModifica
UominiModifica
Statistiche aggiornate al 14 febbraio 2020.[3]
Misura | Atleta | Luogo | Data | |
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1. | 86,74 m | Jurij Sedych | Stoccarda | 30 agosto 1986 |
2. | 86,04 m | Sergej Litvinov | Dresda | 3 luglio 1986 |
3. | 84,90 m | Vadzim Dzevjatoŭski | Minsk | 21 luglio 2005 |
4. | 84,86 m | Kōji Murofushi | Praga | 29 giugno 2003 |
5. | 84,62 m | Ihar Astapkovič | Siviglia | 6 giugno 1992 |
6. | 84,51 m | Ivan Cichan | Hrodna | 9 luglio 2008 |
7. | 84,48 m | Igor' Nikulin | Losanna | 12 luglio 1990 |
8. | 84,40 m | Jüri Tamm | Banská Bystrica | 9 settembre 1984 |
9. | 84,19 m | Adrián Annus | Szombathely | 10 agosto 2003 |
10. | 83,93 m | Paweł Fajdek | Stettino | 9 agosto 2015 |
DonneModifica
Statistiche aggiornate al 14 febbraio 2020.[4]
Misura | Atleta | Luogo | Data | |
---|---|---|---|---|
1. | 82,98 m | Anita Włodarczyk | Varsavia | 28 agosto 2016 |
2. | 79,42 m | Betty Heidler | Halle | 21 maggio 2011 |
3. | 78,51 m | Tat'jana Lysenko | Čeboksary | 5 luglio 2012 |
4. | 78,24 m | DeAnna Price | Des Moines | 27 luglio 2019 |
5. | 77,78 m | Gwen Berry | Chorzów | 8 giugno 2018 |
6. | 77,68 m | Wang Zheng | Chengdu | 29 marzo 2014 |
7. | 77,33 m | Zhang Wenxiu | Incheon | 28 settembre 2014 |
8. | 77,32 m | Aksana Mjan'kova | Minsk | 29 giugno 2008 |
9. | 77,26 m | Gul'fija Chanafeeva | Tula | 12 giugno 2006 |
10. | 77,13 m | Oksana Kondrateva | Žukovskij | 30 giugno 2013 |
NoteModifica
- ^ (EN) Records - Hammer throw men, su worldathletics.org. URL consultato il 14 febbraio 2020.
- ^ (EN) Records - Hammer throw women, su worldathletics.org. URL consultato il 9 dicembre 2020.
- ^ (EN) All time Top lists - Hammer throw men, su worldathletics.org. URL consultato il 14 febbraio 2020.
- ^ (EN) All time Top lists - Hammer throw women, su worldathletics.org. URL consultato il 14 febbraio 2020.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul lancio del martello
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Lancio del martello, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Lancio del martello, su worldathletics.org, World Athletics.
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