Il Lantingji Xu (Lant'ingchi HsüT, 蘭亭集序S, Lántíngjí XùP, lett. "Prefazione al poema del padiglione delle orchidee") è l'opera più importante del calligrafo Wang Xizhi, scritta nel 353 (nono anno di Yong He).

Testo in lingua originale

In quell'anno Wang e i suoi figli Xianzhi e Huizhi convocarono una quarantina di letterati presso il Padiglione delle orchidee. Questo incontro è il soggetto principale dell'opera, che consiste in 28 colonne in caratteri correnti.[1]

L'originale, sepolto con l'imperatore Tai Zong (dinastia Tang), è andato perduto. Tuttavia prima di morire, l'imperatore fece trascrivere il testo a degli scribi dell'Accademia Hongwen. Il testo venne poi copiato a mano da Ouyang Xun e Chu Suiliang, che contribuirono al proliferarsi di copie nel VII secolo, le quali riportavano fedelmente lo stile calligrafico di Wang.[1]

La copia preferita dagli studiosi resta quella di Dingwu, risalente alla dinastia Song, in quanto maggiormente fedele all'originale. Questa copia è basata su uno sfregamento della dinastia Tang ed è conservata al National Palace Museum di Taipei.[1]

Un'altra importante versione è conservata al Museo del Palazzo di Pechino (nota come Copia di Shenlong con i semisigilli). Viene ritenuta più vivace e naturale rispetto alla precedente.[1]

  1. ^ a b c d (EN) Wang family (i), su Grove Art Online. URL consultato il 12 dicembre 2023.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN182257081 · LCCN (ENn81054127