Laputa

luogo immaginario descritto nel romanzo I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift
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Laputa, l'isola volante degli scienziati pazzi, è un luogo immaginario descritto nel romanzo I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift. Gulliver incontra Laputa nel suo terzo viaggio, dopo i lillipuziani e i giganti.

Laputa
luogo fittizio
Mappa di Laputa e Balnibarbi (mappa originale da I viaggi di Gulliver)
Creazione
IdeatoreJonathan Swift
ApparizioniI viaggi di Gulliver
Caratteristiche immaginarie
TipoIsola volante
GovernoMonarchia
CapoRe

Descrizione modifica

Laputa è un'isola o una roccia volante con una base d'adamante, che può essere manovrata dai suoi abitanti utilizzando un gigantesco magnete. La popolazione dell'isola consiste principalmente di gente colta nella tecnologia, nell'astronomia, nella matematica e nella musica, ma di scarsissimo senso pratico. Il resto della popolazione è costituito da servitori. L'intento satirico di Swift è evidente nella rappresentazione delle varie incapacità e fissazioni degli abitanti di questo luogo, malgrado un (apparentemente) alto livello tecnologico e la sua forza militare. Non mancano delle frecciate contro la contemporanea Royal Society.

Curiosità modifica

  • Swift attribuisce agli astronomi di Laputa la scoperta di due lune di Marte. All'epoca, i due satelliti Deimos e Fobos non erano ancora noti.

Influenza culturale modifica

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