Laura Bianchini

politica italiana

Laura Bianchini (Castenedolo, 23 agosto 1903Roma, 27 settembre 1983) è stata una politica e partigiana italiana.

Laura Bianchini

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CollegioBrescia
Incarichi parlamentari
Segretaria della Commissione Istruzione e Belle Arti
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaI
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CollegioBrescia
Incarichi parlamentari
  • Componente della VI Commissione (Istruzione e belle arti)
  • Componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla miseria in Italia e sui mezzi per combatterla
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studiolaurea in filosofia
UniversitàUniversità Cattolica del Sacro Cuore
Professioneinsegnante, pubblicista

Biografia modifica

Figlia di Domenico e Caterina Ariccia, Laura nasce in una modesta famiglia. Si laurea, con molti sacrifici, in Filosofia e Pedagogia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Insegnante e giornalista pubblicista, inizia la sua carriera di docente prima presso la scuola magistrale di Brescia, e successivamente presso il Liceo Arnaldo, lo storico liceo classico della città. Partigiana delle formazioni bianche (cattoliche) dopo l'8 settembre 1943, si occupò in quel periodo di coordinare la stampa clandestina de Il Ribelle.

Venne eletta deputato all'Assemblea costituente nel 1946 per la Democrazia Cristiana, nelle file dei cristiano sociali di Giuseppe Dossetti.

Nel 1948 fu eletta nel collegio di Brescia, sempre per la DC, deputato alla Camera. Fece parte della Commissione Istruzione e Belle arti[1]

Note modifica

  1. ^ Annamaria Imperioso, Laura Bianchini – Il pensiero e l’azione di una donna nella Resistenza cattolica, su Università delle donne. URL consultato il 23 maggio 2016.

Bibliografia modifica

  • Maria Teresa Antonia Morelli (a cura di), Le donne della Costituente, introduzione di Cecilia Dau Novelli, Roma, Laterza, 2007.
  • LauraBianchini, su Donne e uomini della Resistenza. URL consultato il 23 maggio 2016.

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