Laura Arraya

allenatrice di tennis e tennista peruviana
(Reindirizzamento da Laura Gildemeister)
Laura Arraya
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera del Perù Perù
Altezza 173 cm
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 245-207
Titoli vinti 2
Miglior ranking 14º (12 marzo 1990)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (1991, 1992, 1993)
Bandiera della Francia Roland Garros 4T (1984, 1986, 1990)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon QF (1991)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (1990)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 148-170
Titoli vinti 1
Miglior ranking 27º (28 marzo 1988)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (1991, 1992, 1993)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (1985)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (1993)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (1985, 1987, 1990, 1992)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Laura Arraya, per alcuni anni conosciuta anche come Laura Gildemeister (Córdoba, 12 gennaio 1964), è un'allenatrice di tennis ed ex tennista argentina naturalizzata peruviana.

Biografia modifica

È stata sposata con il collega Heinz Gildemeister ma hanno presto divorziato, nel periodo del matrimonio ha usato il cognome del marito partecipando ai tornei come Laura Gildemeister. Anche il fratello Pablo è stato un tennista professionista.

Attualmente dirige un'accademia di tennis a Lima.

Carriera modifica

A livello juniores ha ottenuto buoni risultati, in particolare nel 1981 ha raggiunto la semifinale al Roland Garros e i quarti agli US Open.[1] Tra le professioniste ha vinto due titoli in singolare e uno in doppio, insieme alla danese Tine Scheuer-Larsen. Nei tornei dello Slam ha ottenuto come miglior risultato il quarto di finale a Wimbledon '91, sconfitta da Gabriela Sabatini. Il suo best ranking in singolo è stato nel 1988 (27ª posizione).

Note modifica

  1. ^ itftennis.com, Laura Arraya - Junior Profile, su itftennis.com. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2015).

Collegamenti esterni modifica