Leonardo Beltramo di Savona della Rovere
politico italiano
Leonardo Beltramo di Savona della Rovere (Albisola Superiore, XIV secolo – Savona, 1430 circa) è stato un politico italiano.

BiografiaModifica
È considerato il capostipite della casata dei della Rovere. La nobiltà della famiglia venne fatta derivare dall'omonima casata torinese dei conti di Vinovo, a loro volta discendenti dal longobardo Ermondo[1] governatore di Torino nel 700, adottandone lo stemma azzurro con la quercia dorata.
Di umili origini visse a lungo ad Albisola. Nel 1391 giurò sudditanza ai genovesi e nel 1427 fu nel consiglio degli anziani di Savona.
DiscendenzaModifica
Leonardo sposò in prime nozze Luchina Monleoni e in seconde nozze Selvaggia di Giuliano Valditaro.[2]
Ebbe sei figli:
- Francesco (1414-1484), futuro papa Sisto IV
- Bartolomeo, padre di Leonardo della Rovere (1445-1475) Duco di Arce e Sora[3]
- Luchina, sposò Giovanni Basso, dando inizio al ramo dei Basso della Rovere, estinto nel XVIII secolo
- Franchetta, sposò Bartolomeo Armonio
- Pellina, sposò Pietro Giuppo, dando inizio al ramo dei Giuppo della Rovere, estinto nel 1545
- Maria, sposò Giacomo Basso
- Raffaello (1423-1477), sposò Teodora Manirolo, padre di Giuliano, futuro papa Giulio II
- Bianca, sposò Paolo Riario
NoteModifica
- ^ Giangiuseppe Origlia, Dizionario storico continente quanto vi ha di più notabile nella..., Vol.2, Napoli, 1757.
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Della Rovere di Savona, Milano, 1834.
- ^ "Della Rovere, Leonardo", Dizionario Biografico degli Italiani, v. 37, 1989.
BibliografiaModifica
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Della Rovere di Savona, Milano, 1834.
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