Leonardo di Reresby

crociato e santo inglese

Leonardo di Reresby (... – Yorkshire, XIII secolo) è stato un militare e santo inglese, crociato venerato in Inghilterra come santo.

Secondo una tradizione locale sarebbe stato fatto prigioniero durante la terza crociata e, per gli eventi legati al suo ritorno in patria, venerato come un santo cattolico nello Yorkshire al quale furono anche dedicate alcune chiese.[1][2] La leggenda narra della sua miracolosa apparizione per rivendicare sua moglie in procinto di risposarsi in seguito alla sua lunga assenza, durata sette anni, dovuta alla prigionia da parte dei Saraceni.[3]

Infatti dopo sette anni di assenza, presumendo che fosse morto, sua moglie fu promessa in sposa ad un altro. Grazie alla forza della preghiera Leonardo fu liberato e magicamente trasportato in uno stato di incoscienza e ancora in catene sulla collina del natio villaggio di Thrybergh, nei pressi di Rotherham nel South Yorkshire. La sua apparizione mandò a monte il matrimonio. Secondo una versione della leggenda Leonardo morì poco dopo[4], mentre una seconda versione racconta che, dopo esserci ricongiunto con la moglie, il crociato restò a vivere nel villaggio e come prova del miracolo appese nella chiesa le catene che lo avevano imprigionato.[5]

A Thrybergh è presente una chiesa anglicana dedicata a San Leonardo. Nella chiesa (pure anglicana) di San Leonardo nel villaggio di Apethorpe nel Northamptonshire è presente una vetrata, realizzata tra il 1921 e il 1924 e attribuita al mastro vetraio Christopher Whitworth Whall, che raffigura San Giorgio, San Leonardo di Reresby e San Martino di Tours. Una lettera dell'artista esposta vicino alla vetrata spiega che dal momento che la chiesa era dedicata a San Leonardo ed esistevano due figure con tale nome, entrambe collegate con la liberazione di prigionieri (il crociato inglese Leonardo di Reresby o Ryseby e l'abate francese Leonardo di Noblac) e due finestre da decorare era sembrato opportuno raffigurare entrambi i santi, anche come segno di fratellanza tra i due paesi alleati.[6]

Si festeggiava localmente il 6 novembre, stesso giorno di san Leonardo di Noblac.

Note modifica

  1. ^ Saint Augustine's Abbey,The Book of Saints, su books.google.it. URL consultato l'8 dicembre 2016.
  2. ^ Peraltro questo santo non è menzionato da Santi e Beati.
  3. ^ Tom Holman, A Yorkshire Miscellany, su books.google.it. URL consultato l'8 dicembre 2016.
  4. ^ Daniel Woolf, The Social Circulation of the Past: English Historical Culture, 1500-1730, su books.google.it. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  5. ^ Simon Keywood, South Yorkschire Folk Tales, su books.google.it. URL consultato l'8 dicembre 2016.
  6. ^ Il testo della lettera di Whall riporta "The church being dedicated to St Leonard and there being two St Leonards - one an Englishman and the other a Frenchman, and there being two windows, side by side, it has been thought appropriate, especially in the cordial feeling now existing between the two countries, to commemorate both Saints - curiously enough they have one feature in common - they are both represented with chains, being both associated with the release of prisoners from captivity, Leonard of Ryseby (the Crusader) having been seven years captive to the Saracens in Palestine and Leonard of Limoges having obtained from the King of France the privilege of releasing from captivity any prisoners in the district of which he was Abbot. Considering that the two countries, by their alliance in war have won a very narrow escape from captivity both for themselves and the World their commemoration together seems appropriate as a war memorial subject." G C Brassey memorial window. Apethorpe., su flickr.com. URL consultato il 16 dicembre 2016.