I Lici furono un popolo indoeuropeo del gruppo anatolico, stanziato in Anatolia fin dal II millennio a.C. nella regione che da essi prese il nome di Licia, all'estremità sud-occidentale della penisola anatolica; hanno subito una forte influenza ellenica per le numerose colonie greche della costa di Licia.

La Licia nel contesto anatolico
Tombe di re lici scavate nella roccia a Dalyan

Storia modifica

I Lici sono ricordati da fonti egizie, ugaritiche e ittite del II millennio; figurano anche nell'Iliade tra gli alleati di Troia, dove cadde il loro re Sarpedonte: l'Eneide dice che dopo la caduta della città essi si aggregarono a Enea. Secondo lo storico greco Erodoto, la popolazione della Licia sarebbe giunta originariamente dall'isola di Creta[1].

All'epoca i Lici erano insediati sulla costa e disponevano di una flotta con la quale insidiavano Cipro. Vista la natura scarsamente produttiva del territorio, infatti, gli abitanti della Licia erano propensi all'utilizzo della pirateria come mezzo di sostentamento.[2]

Erano alleati e tributari dell'Impero ittita e parteciparono al loro fianco alla battaglia di Kadesh, anche se subivano anche un certo influsso greco[3].

Società modifica

Le città licie erano governate da senati di anziani, secondo un modello tipicamente indoeuropeo perduto dai vicini Ittiti, più influenzati dal sostrato pre-indoeuropeo. Tale sostrato agì tuttavia anche sui Lici; Erodoto attesta la presenza di istituzioni matriarcali, in particolare la discendenza matrilineare[4].

Lingua modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Lingua licia.

Le iscrizioni licie risalgono al V-IV secolo a.C.; la lingua in esse contenuta appare divisa in due varietà dialettali ed è generalmente considerata un'evoluzione del luvio o di un suo dialetto[4].

Note modifica

  1. ^ LICIA, su spazioinwind.libero.it. URL consultato l'8 gennaio 2013.
  2. ^ La Licia, su centrostudinicolaiani.it. URL consultato il 10 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  3. ^ Francisco Villar, Gli Indoeuropei e le origini dell'Europa, p. 352.
  4. ^ a b Villar, p. 353.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica