Limatrice

macchina utensile

La limatrice è una macchina utensile ad asportazione di truciolo impiegata per sgrossare o scanalare la superficie piana di un pezzo metallico.[1]

Una limatrice

Storia modifica

Descrizione e funzionamento modifica

L'asportazione di truciolo avviene attraverso moto di taglio traslatorio rettilineo alternativo dell'utensile[1] e moto di alimentazione traslatorio del pezzo.[2] Il moto di lavoro, ottenuto dalla composizione del moto di taglio e del moto di alimentazione, è di tipo elicoidale.[2]

La parte frontale è costituita da una tavola portapezzi, regolabile in altezza, dov'è alloggiata una morsa, nella quale viene collocato il pezzo da lavorare e fissato a seconda della lavorazione da effettuare. Se il pezzo rimane fermo nella stessa posizione si effettua una lavorazione di scanalatura, mentre se invece si muove in modo rettilineo si effettua una lavorazione di spianatura della superficie; il tutto avviene con l'ausilio di un utensile sgrossatore.

L'utensile (ugnetto[1]) è collegato ad un organo della limatrice chiamato "slittone", che ha un movimento rettilineo alternativo. L'utensile è montato su una slitta verticale, e può quindi venire avvicinato od allontanato al pezzo mediante un volantino; quindi la profondità di passata cioè la quantità di truciolo da asportare dal pezzo in lavorazione viene determinata dal movimento che l'operatore effettua mediante il volantino.

 
Particolare della testa portautensile

Il pezzo da lavorare viene fissato sulla tavola portapezzi ed il moto di avanzamento per la lavorazione viene dato mediante la rotazione di un nottolino, posto lateralmente alla limatrice. Il nottolino ha una forma circolare e sulla parte superiore vi è impressa una freccia e la direzione che determina lo spostamento della tavola portapezzi. Il tempo macchina della limatrice ci è dato da  .

Un particolare molto importante della limatrice è il glifo oscillante che trasforma il moto rotatorio fornito dal motore nel moto rettilineo alternativo che viene fornito allo slittone. La staffa del glifo è incardinata alla parte bassa della limatrice mentre la parte alta è fissata allo slittone. La particolarità del moto fornito dal glifo oscillante è che la corsa di ritorno a vuoto dello slittone è molto più rapida della corsa di lavoro, permettendo così di rendere più rapida la lavorazione.

La forma del truciolo dipende dal tipo di materiale lavorato e dall'utensile utilizzato. In generale materiali duttili (ad esempio acciaio) danno trucioli più lunghi e uniti, mentre materiali più fragili danno trucioli più sbriciolati.[2]

Applicazioni modifica

Normalmente la limatrice è utilizzata per operazioni di sgrossatura di superfici piane,[3] ma è possibile utilizzarla anche per lavorazioni su superfici cilindriche o rigate sghembe.[3]

Si utilizza quando la notevole durezza della superficie non permette l'utilizzo di una fresatrice.[1]

Sicurezza modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d Limatrice, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 marzo 2024.
  2. ^ a b c Istituto Superiore Sarnico "Serafino Riva", Esercitazioni Pratiche di Tecnologia Meccanica - Introduzione alle macchine utensili, a cura di Morotti Giovanni e Santoriello Sergio.
  3. ^ a b Limatrice, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 marzo 2024.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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