Ferrovia Circumflegrea

linea ferroviaria italiana

La Circumflegrea è una linea ferroviaria che collega il centro di Napoli e l'area nord-occidentale della città al comune di Quarto e alle località flegree di Licola e Cuma, nel comune di Pozzuoli.

Ferrovia Circumflegrea
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioNapoli
FineTorregaveta
Attivazionedal 1962 al 1986
GestoreEAV
Precedenti gestoriSEPSA
Lunghezza27,042 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3000 V =
DiramazioniLinea 7
Ferrovie

La linea, di proprietà della Regione Campania, è affidata all'Ente Autonomo Volturno (EAV) che vi opera in qualità sia di gestore dell'infrastruttura sia di impresa ferroviaria e fornisce un servizio ferroviario di tipo metropolitano, indicato nel sistema di numerazione dei trasporti pubblici napoletani come Linea 5.[1]

Entrambi i capolinea di Montesanto e Torregaveta sono in comune con la ferrovia Cumana.

Storia modifica

Tratta Inaugurazione
Napoli Montesanto–Napoli Soccavo 30 giugno 1962
Napoli Soccavo–Napoli Traiano 15 dicembre 1965
Napoli Traiano–Marina di Licola 29 giugno 1968
Marina di Licola–Torregaveta 11 gennaio 1986

Subito dopo la fine della guerra, approfittando dell’opera di ricostruzione della Cumana, la SEPSA ebbe l’idea di arricchire il servizio, costruendo un’altra strada ferrata che – partendo sempre dal terminale di Montesanto – collegasse direttamente i centri dell’entroterra occidentale napoletano e flegreo, attraverso Soccavo, Pianura, Quarto, Licola e Cuma, riallacciandosi infine all’originale tronco litoraneo nella stazione comune di Torregaveta. Il progetto venne approvato nel 1946[2] e i lavori partirono due anni dopo.

Il primo tratto del percorso, da Montesanto a Soccavo, fu aperto il 30 giugno del 1962. Fu necessario aspettare altri tre anni per l’avanzamento della linea sino alla stazione del Rione Traiano (15 dicembre 1965), mentre a Marina di Licola la Circumflegrea arrivò il 29 giugno 1968. L'opera venne conclusa l'11 gennaio 1986, con l'attivazione della tratta da Marina di Licola a Torregaveta[3].

Nel 1987 è stata inaugurata la nuova officina di Quarto presso la quale vengono effettuate le operazioni di manutenzione programmata e correttiva dei rotabili ferroviari. In contemporanea alla nuova officina viene inaugurata la stazione di Quarto Officina. Nel 1999 è stato consegnato il nuovo deposito per elettrotreni situato a Quarto e costruito su un'area di 120000 m² che potrà fungere anche da moderna officina avente un capannone di oltre 5000 m² che ospita sei binari per la manutenzione dei rotabili; inoltre è stata completata la seconda canna di galleria che collega le stazioni di Montesanto e Piave, mentre quella precedentemente utilizzata è da allora in fase di ristrutturazione.

Nel corso del 2005 si è dato inizio ai lavori di rifacimento della stazione terminale di Montesanto, capolinea delle due linee ferroviarie esercite da SEPSA e della funicolare di Montesanto, nonché vicina alla fermata della linea 2 della metropolitana. I lavori sono stati terminati ufficialmente nel maggio 2008.

Materiale rotabile modifica

Al 2024 il parco rotabili della ferrovia Circumflegrea (nonché della Cumana) risulta così composto:

  • 13 ET 400 ex SEPSA. Consegnati da Firema tra il 1991 e il 1998 su progetto Firema E 82 e sottoposti a revamping negli anni 2010. Alimentazione a 3.000 V c.c. Scartamento ordinario.
  • 12 ET 500 EAV. Consegnati da Titagarh FiReMa Adler tra il 2017 e il 2021. Alimentazione a 3.000 V c.c. Scartamento ordinario.

Raddoppio della linea modifica

Nel 1975, come per la linea Cumana, anche per la Circumflegrea si è reso indispensabile programmare il raddoppio della linea a causa della crescente domanda di trasporto.

Del progetto complessivo è stata ultimata una parte, precisamente il raddoppio parziale delle tratte Montesanto - Pianura (per complessivi km 7,460) e Pisani - Quarto (km 2,620), raddoppio mai entrato in funzione e l'intera linea (al di fuori delle stazioni con doppio binario per la coincidenza) rimane a binario singolo.

È in funzione un unico binario per la stazione di Piave, ed i lavori di costruzione del secondo binario (la cui parte interessata è stata momentaneamente chiusa) sono al momento fermi. Provvisoriamente, i rotabili in transito attendono il rotabile proveniente dalla direzione opposta nella galleria tra le stazioni di Montesanto, Piave e Soccavo.

Sono in corso i lavori per il raddoppio dei binari tra le stazioni di Pisani e Quarto[4].

Progetti modifica

Fino al 2010 era prevista la costruzione della fermata Cilea, sita a Vico Acitillo nei pressi di Via Francesco Cilea, vista la lunghezza della galleria tra Montesanto e Via Piave. Dall'anno indicato il progetto è stato eliminato poiché la costruzione avrebbe contribuito alla creazione di alcuni disagi per i cittadini, anche se la fermata sarebbe stata un ottimo interscambio con la stazione Quattro Giornate della linea 1 della metropolitana.

Nel 2012 è stata approvata la costruzione di una diramazione da Licola a Giugliano in Campania, presso la base NATO di Lago Patria[5]. Era, inoltre, stata progettata una stazione denominata "Giugliano Sud" tra quelle di Licola e Grotta del Sole[6].

Nel quadro della DGR 462/2013 è inoltre prevista la definitiva soppressione del servizio ferroviario nella tratta Licola-Torregaveta, nonostante fosse stato al contempo progettato di potenziare proprio tale parte della ferrovia durante il periodo estivo.[7]

Servizio modifica

La linea è percorsa da un treno ogni 20 minuti sulla tratta Montesanto-Licola (nel corso del 2020 la frequenza dei treni è stata portata ad un treno ogni 24 minuti), mentre la tratta Licola-Torregaveta è indirettamente sospesa dal 2014 a causa della scarsa affluenza viaggiatori.[8] Fino al 2022 erano presenti alcune corse in occasioni particolari, come l'apertura dell'area archeologica di Cuma, o durante il periodo estivo.[9]

Caratteristiche modifica

La linea, a scartamento normale, è lunga 26,810 km, di cui 0,495 a doppio binario; è elettrificata a corrente continua alla tensione di 3.000 V; la pendenza massima è del 34,71 per mille, il raggio di curva minimo di 300 metri[10].

Percorso modifica

[10] Stazioni e fermate 
 
0,000 Montesanto
     
per Torregaveta (Cumana)
 
3,387 Piave
 
3,882 Soccavo
     
linea 7 (in costruzione)
 
4,494 Traiano
 
 
6,621 La Trencia
 
 
7,462 Pianura - Don Giustino Russolillo
 
 
10,298 Pisani
 
 
12,165 Quarto Centro
 
12,888 Quarto
     
officina
 
13,813 Quarto Officina
     
passante ferroviario di Napoli
 
 
16,437 Grotta del Sole
 
19,590 Licola
 
21,127 Marina di Licola
 
22,695 Cuma
 
24,950 Lido Fusaro
     
per Montesanto (Cumana)
 
26,810 Torregaveta
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
 
Tunnel della stazione di Montesanto. In quello di sinistra passa la ferrovia Cumana, in quello di destra la Circumflegrea.

Note modifica

  1. ^ Mappa della rete integrata di metropolitane e linee regionali della città di Napoli (PDF), su Azienda Napoletana Mobilità. URL consultato il 6 luglio 2023.
  2. ^ L. Munzi: Nuovi treni SEPSA In: ″Italmodel Ferrovie″ Nr. 220 (Novembre 1978), p. 764.
  3. ^ "Notizia flash" su "I Treni" n. 58 (febbraio 1986), p. 6
  4. ^ Copia archiviata, su lucacascone.it. URL consultato il 13 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2017).
  5. ^ "Notizia flash" su "I Treni" n. 346 (marzo 2012), pp. 8-9
  6. ^ Stazioni Quarto Grotta Sole Giugliano Sud Cuma Circumflegrea ferrovia sepsa, su b5srl.eu (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2020).
  7. ^ TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SU RETE FERROVIARIA REGIONALE
  8. ^ LINEA CIRCUMFLEGREA - AVVISO SOSPENSIONE SERVIZIO TRATTA LICOLA-TORREGAVETA
  9. ^ Collegamenti straordinari per Cuma
  10. ^ a b Progressive chilometriche Opere d'Arte e PP.LL. Linee Flegree (PDF), su eavsrl.it. URL consultato il 16 aprile 2024.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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