Lingua di Okinawa

lingua ryukyuana parlata in Giappone

La lingua di Okinawa (in lingua giapponese: kanji 沖縄語, kana おきなわご e rōmaji Okinawa-go; in lingua di Okinawa rispettivamente 沖縄口, うちなーぐち e Uchinaaguchi) è una lingua ryukyuana parlata in Giappone, nelle isole di Okinawa, situate nella prefettura omonima.

Okinawa
沖縄口,ウチナーグチ,Uchinaaguchi
Parlato inGiappone
RegioniOkinawa
Locutori
Totale900.000
Altre informazioni
ScritturaHiragana di Okinawa ed alfabeto giapponese (Hiragana, Katakana, Rōmaji, Kanji)
TipoSOV semiagglutinante
Tassonomia
FilogenesiLingue nipponiche
 Lingue ryukyuane
Codici di classificazione
ISO 639-3ryu (EN)
Glottologcent2126 (EN)
Linguasphere45-CAC-ai

In questa mappa delle isole di Okinawa, le aree in cui si parla la lingua di Okinawa (dialetto di Shuri) sono contrassegnate in rosso chiaro e scuro

Distribuzione geografica modifica

È la più diffusa tra le lingue ryukyuane, che sono parlate nelle Ryūkyū, il vasto arcipelago che si estende tra l'isola meridionale giapponese di Kyūshū e Taiwan. Assieme al giapponese, tali lingue formano la famiglia linguistica delle lingue nipponiche. Si stima che l'idioma di Okinawa sia parlato da circa 900.000 persone. Linguisti non giapponesi la considerano una lingua a sé stante, mentre in Giappone è considerata un dialetto.

Storia modifica

La lingua, che è affine agli svariati dialetti dei vari villaggi e isole di Okinawa, deriva dall'antico dialetto di Shuri, l'antica capitale del regno delle Ryūkyū ed oggi distretto di Naha, il capoluogo della prefettura di Okinawa. Molti linguisti, tra i quali il famoso giapponese Shiro Hattori, ipotizzano che la lingua di Shuri e il giapponese classico, quello di Kyoto, si siano separate tra il VI ed il XII secolo dopo Cristo. Da allora, la lingua di Okinawa ha sviluppato una propria morfologia, fonologia e lessico, distinguendosi dal giapponese.[1]

Il dialetto di Shuri divenne la lingua ufficiale del neonato regno delle Ryūkyū nella seconda metà del XV secolo, quando il re Shō Shin di Chūzan, regno la cui capitale era Shuri, unificò i tre regni in cui era divisa l'isola di Okinawa. La maggior parte dei poemi e delle canzoni di Okinawa furono composte con questo idioma.[1] Con l'annessione delle isole delle Ryukyu al Giappone, nel 1879, la lingua giapponese è diventata la lingua ufficiale.

La lingua di Okinawa è in declino, con la diffusione del giapponese, specialmente tra i giovani. Sempre più spesso viene parlato il "giapponese di Okinawa", un dialetto ibrido che raccoglie elementi delle due lingue e che è erroneamente scambiato per la tradizionale lingua di Okinawa. Quest'ultima è conservata dai più anziani ed è anche rappresentata nelle canzoni folk delle isole. Un'emittente radiofonica locale trasmette un notiziario in lingua tradizionale.[2]

Grammatica modifica

Il dialetto di Shuri è caratterizzato da elaborati suffissi o prefissi onorifici, simili ma più complicati di quelli usati nel giapponese, che variano a seconda del sesso, dell'età e della classe sociale dell'interlocutore. Sono usate allocuzioni diverse a seconda che si parli con un aristocratico, un benestante o un popolano, nel caso che si parli con un uomo o una donna e a seconda che si parli con un bambino, un giovane, un adulto o un anziano.[1]

Nel caso che i due interlocutori siano dello stesso sesso e classe sociale e siano nati nello stesso anno, si usano particelle onorifiche diverse a seconda di chi sia nato prima. Nel caso vi sia grande differenza di classe, sesso o età i modi onorifici della conversazione diventano più complicati.[1]

Principali differenze con il giapponese modifica

Le lingua di Okinawa è di difficile comprensione per gli altri giapponesi. Nella lingua di Okinawa le vocali e ed o del giapponese sono spesso cambiate rispettivamente con la i e la u. Le sillabe ki e chi (in italiano ci) del giapponese diventano d Okinawa chi ((IT) ci) e tsi ((IT) zi). La sillaba mi giapponese diventa la consonante n

Sistema di scrittura modifica

La lingua di Okinawa ha un proprio sistema di scrittura. Le nuove lettere di Okinawa (新沖縄文字?, Shin Okinawa-moji) sono state sviluppate da Yoshiaki Funazu (船津好明?, Funazu Yoshiaki) nel suo testo La bellissima lingua di Okinawa (美しい沖縄の方言?, Utsukushii Okinawa no Kotoba) (ISBN 4-905784-19-0).[3] In questo libro, le variazioni dal giapponese riguardano solo la parte in hiragana.

Esempi modifica

Giapponese
rōmaji
Lingua di Okinawa
rōmaji
Parola
giapponese
Parola di
Okinawa
e i ame (pioggia) ami
o u kumo (nuvola) kumu
ai ee ippai (molto) ippee
au oo kau (comprare) kooyun
ki ci yuki (neve) yuchi
chi tsi michi (camino) mitsi
mi n minato (porto) n̩natu
ri i odori (danza) udui
wa a kawa (fiume) ka`a
Italiano Okinawa
rōmaji
Uno Tii chi 一
Due Taa chi 二
Tre Mii chi 三
Quattro Yuu chi 四
Cinque Ichi chi 五
Sei Muu chi 六
Sette Nana chi 七
Otto Yaa chi 八
Nove Kuku nuchi 七
Dieci Tuu 十
Cento Hyaa ku 百
Buon giorno ukimi soo chii うきみそーちー
Buona sera Hai sai はいさい
Buona notte Uyukuimi soori うゆくいみそーり
Come sta? Uganjyuu yami seemi? うがんじゅーやみせーみ?
Bene grazie uu ganjyuu sooi biin うーがんじゅーそーいびーん
Molte grazie Nifee deebiru にふぇーでーびる
Scusi Guburii sabura ぐぶりーさぶら
Mi spiace Guburii sabitan ぐぶりーさびたん
Per favore Unige sabida うにげさびだ
Cos'è questo? Kuree nuuyaibiiga? くれーぬーやいびーが?
Quanto costa? Uree chassa yai biiga? うれーちゃっさやいびーが?
Questo è Paolo Paolo yai biin パオローやいびーん
Buono (cibo) Maa san まーさん
Mamma Anmaa / Ayaa あんまー/あやー
Persona Chu 人
Persona di Okinawa Uchinanchu 沖縄人
Castello Gushiku
Piacere di conoscerla Hajimiti uganabira はじみてぃうがなびら
Uun うーん
Non capisco Wakaya bidan わかやびだん
Giappone Yamatu 大和
Giapponesi Yamatunchu 大和人
Lingua giapponese Yamatuguchi 大和口
Io Wan 我ん
Tu Unjyu 御所

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Uchina Guchi su okinawan-shorinryu.com
  2. ^ (JA) sito dell'emittente radiofonica Archiviato il 2 gennaio 2014 in Internet Archive., okinawabbtv.com
  3. ^ (ENJA) Utsukushii Okinawa no hōgen su worldcat.org

Voci correlate modifica

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