Lipovani
I Lipovani (in lingua romena Lipovenii) sono un gruppo etnico slavo (di circa 40.000 individui) di origine russa e Ucraina stanziato nel territorio romeno; vivono in particolare nel Distretto di Tulcea e nel Distretto di Botosani, così come nella zona di Bugeacului (soprattutto nella città di Vâlcov) nella regione di Odessa, in Ucraina. Alcuni gruppi vivono in Moldavia, inclusa la Bucovina, nei distretti di Brăila, Constanţa e Ialomița.
Lipovani | ||||
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Luogo d'origine | ![]() ![]() | |||
Lingua | russo, romeno, ucraino | |||
Religione | Ortodossia | |||
Gruppi correlati | russi e altri slavi orientali | |||
Distribuzione | ||||
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Origine
modificaDopo il sinodo del 1654 durante il quale il patriarca di Mosca Nikon riformò la Chiesa russa ortodossa, iniziarono ad essere introdotte restrizioni da parte delle autorità laiche e religiose, culminate con l'ascesa al trono di Pietro il Grande (1682-1725) e l'introduzione di misure drastiche di europeizzazione.
I sudditi che rifiutavano di rispettare le nuove regole vennero fatti oggetto di tassazione ai limiti della sopportabilità e obbligati a portare abiti specifici. Non potendo sopportare queste restrizioni gli staroverii (Vecchi Credenti) emigrarono in tutto il mondo (Polonia, Austria, Canada, Alaska, Giappone etc.), inclusa la regione danubiana della Dobrugia, dove poterono continuare la professione di pescatori praticata già sui fiumi Don e Dnepr.
Conosciuti dalle autorità locali come lipoveni (lipatei), conservarono la loro lingua, usi, costumi (nel 1690 si divisero in popovti - popiști e bezpopovti - nepopiști) e le differenze etniche (russi mari-moscoviti, rascolnici, kazachi zaporojeni, haholi, necrasovti, ucraini).
Dopo una battuta d'arresto in Bessarabia, nel pădurile de tei, gli staroveri si spostarono verso la Dobrugia e la Bucovina, in due epoche: prima e dopo la rivolta di Bulavin con Pietro il Grande, e poi con la tirannia di Caterina di Russia (1762-1796).
L'emigrazione dalla Russia in 200 anni fu causata dall'insoddisfazione per i cambiamenti della Chiesa ortodossa russa. Gli staroveri si stabilirono lungo il fiume Prut in Moldova e sul delta danubiano in Romania e Ucraina. In questo contesto venne fondata la Biserica Ortodoxă de Stil Vechi a Lipovenilor (Chiesa Ortodossa del vecchio stile dei Lipovani), la quale mantiene le tradizioni originali rispetto alla Chiesa ortodossa russa riformata dai tempi di Pietro il Grande.
Etimologia
modificaEsistono diverse ipotesi etimologiche del termine "lipoveni"[1]:
- ipotesi nominale: dal russo "lipa"[2], nel senso "tei”, dalla parola "legno", con il quale sono fatti tanti oggetti di uso domestico. Un'altra spiegazione è il fatto che la popolazione abbia vissuto per lungo tempo nelle foreste della Bessarabia meridionale.
- ipotesi toponomastica: da un nome mitico, Lipova.
- ipotesi sacrale: da filippovka, nome festivo.
- ipotesi antroponimica: da Filipoveni, provenienti dal russo. Filipp > filippovcy filippovane ("adepti di Filipp", rom. (fi)lipoveni cu "fi"), seguaci di Filipp Pustosviat (1672-1742).
- alcuni ricercatori romeni e moldavi considerano plausibile l'origine etimologica dalla località Lipoveni nella Repubblica di Moldavia, altri l'opposto.
Insediamenti
modifica- Bucovina
- Bucovina del Nord (Ucraina): Fântâna Albă, Lipoveni,
- Bucovina del Sud (Romania): Climăuți, Lipoveni, Mușenița, Mitocu Dragomirnei; comunità presenti a Gura Humorului, Rădăuți, Suceava
- Bessarabia: comunità presente sin dal sec. XVIII. Il primo censimento della Bessarabia (1817) menzionava 1300 famiglie (1,3% della popolazione), e successivamente con l'avvento del comunismo dell'Unione Sovietica la maggior parte venne assimilata ai colonizzatori russi. Tuttavia la tradizione è rimasta in:
- Repubblica di Moldavia: Lipoveni
- Ucraina: Jibrieni, Muravleanca, Necrasovca-Nouă, Pokrovka (Veselynivs'kyj rajon), Sofian-Trubaiovca, Vâlcov; comunità importanti a Chilia Nouă e Ismail
- Moldavia (Bucovina, Botosani e Bessarabia): Manolea, Brătești, Corni, Dumasca, Focuri, Lespezi, Moțca, Stolniceni-Prăjescu; nelle città: Iași, Botoșani, Bârlad, Vaslui, Fălticeni, Pașcani, Piatra Neamț, Târgu Frumos, Roman e Galați
- Dobrugia del Nord: Chilia Veche, Carcaliu, Ghindărești, Ieroplava, Jurilovca, Letea, Mahmudia, Mila 23, Periprava, Sarichioi, Sfiștofca, Slava Cercheză, Slava Rusă, 2 Mai; comunità importanti a Tulcea, Sulina, Crișan, Murighiol; comunità miste a Constanța, Mangalia, Năvodari, Cernavodă, Medgidia, Măcin.
- Muntenia: Brăila (soltanto il quartiere Pisc, in passato località a sé) e Bordușani; piccola comunità di lipovani a Bucarest.
- Bulgaria: Aidemir (Cadrilater), Kazashko
Note
modifica- ^ Victor Vascenco, Melchidesec și lipovenii, in Romanoslavica XLII, Ed. Univ.
- ^ Nell'alfabeto russo: Липа
Bibliografia
modifica- (RO) Filip Ipatiov, Rușii-Lipoveni din România: studiu de geografie umană, Presa Universitară Clujeana, 2001.
- (RO) Lipovenismul, adică schismaticii și ereticii rusești..., București, Melchisedec Ștefănescu, 1871.
- (RO) Tudose Pavel, Rușii lipoveni din România - istorie și actualitate, Editura CRLR, 2015.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lipovani
Collegamenti esterni
modifica- Istoria și tradițiile minorităților din România
- Monumente etnografice în aer liber ale lipovenilor din România
- Pagina rusilor lipoveni din Romania
- www.obscina.ro, Pagina oficială a comunitatii de lipoveni din Bucuresti
- Sarichioi-Online, Pagina oficială a comunitatii de lipoveni din loc. Sarichioi
- Ruși lipoveni
- Minoritatea de ruși lipoveni din România
- Articol despre lipovenii din Brăila
- Despre lipovenii din Bucovina (fr.)
- Sărbătorile religioase la rușii lipoveni Archiviato il 18 gennaio 2012 in Internet Archive.
- Câmpia cu năluci - România necunoscută, numărul 678 - anul 2005, Formula AS
- Carcarliu - Pagina oficială a comunitații de lipoveni din localitatea Carcaliu Archiviato il 9 gennaio 2016 in Internet Archive.
- (RO) Lipovenii, urmasii cazacilor, su evz.ro. URL consultato il 14 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2013). 5 ianuarie 2003, Evenimentul zilei
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85100803 · J9U (EN, HE) 987007541269205171 |
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