Lismore (isola)

isola dell'arcipelago delle Ebridi Interne
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Lismore (in gaelico scozzese: Lios Mòr; 23,51  km²) è un'isola della Scozia nord-occidentale, facente parte dell'arcipelago delle isole Ebridi Interne e, più precisamente, del sottogruppo delle isole meridionali e situata nel Loch Linnhe[1] (un'insenatura dell'Oceano Atlantico). Conta una popolazione di circa 150-200 abitanti.[2] e 1-1,5 miglia in lunghezza[3][4]

Lismore
(EN) (Isle of) Lismore/(GD) Lios Mòr
Geografia fisica
LocalizzazioneOceano Atlantico
Coordinate56°31′00.12″N 5°30′00″W / 56.5167°N 5.5°W56.5167; -5.5
ArcipelagoEbridi Interne
Superficie23.51 km²
Altitudine massima127 m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
NazioneBandiera della Scozia Scozia
Fuso orarioURC
Demografia
Abitanti192
Sito webhttp://www.isleoflismore.com/
Cartografia
Mappa di localizzazione: Scozia
Lismore
Lismore

http://www.virtualhebrides.com/location/lismore.htm

voci di isole del Regno Unito presenti su Wikipedia
Edificio tipico dell'isola di Lismore
Fauna dell'isola
Il faro di Lismore

Etimologia modifica

Il nome dell'isola deriva dal termine gaelico lis-mor, che significa "grande giardino".[2][4]

Geografia modifica

Collocazione modifica

L'isola si trova al largo di Oban (e, più precisamente, a nord di questa località costiera), all'incrocio tra il Firth of Lorn e il Sound of Mull.[4]

Dimensioni e territorio modifica

L'isola misura circa 10-10,5 miglia in lunghezza[2][3][4] e 1-1,5 miglia in lunghezza[2][3][4].

L'isola raggiunge un'altezza massima di 127 metri: il suo punto più elevato è rappresentato dal Barr Mor.[4]

Geologia modifica

L'isola è composta quasi interamente da calcare e parzialmente anche da basalto.[4]

Demografia modifica

La popolazione dell'isola ha conosciuto un sensibile calo demografico tra la prima e la seconda metà del XIX secolo: nel 1831 contava infatti 1.497 abitanti, ma nel 1885, la popolazione era scesa a 600 abitanti.[2]

L'isola raggiunse il punto più basso in termini demografici negli anni settanta del XX secolo, quando la popolazione era scesa ad appena 100 abitanti.[4]

Storia modifica

I primi insediamenti umani sull'isola risalgono all'epoca preistorica.[2]

L'isola fu per lungo tempo di proprietà degli Stewart di Appin, prima di essere acquisita nel XVI secolo dalla famiglia Campbell.[2]

Flora e fauna modifica

Flora modifica

Lismore è nota come "l'isola fertile" per l'abbondanza di fiori, alberi e arbusti.[4]

Fauna modifica

Sull'isola di Lismore vivono circa 150 specie diverse di uccelli.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Cattedrale di San Moluag modifica

Tra i principali edifici d'interesse è la cattedrale di San Moluag, costruita tra il XIII e il XVIII secolo.[2]

 
Lismore: la cattedrale di San Moluag

Achanduin Castle modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Castello di Achanduin .

Altro edificio d'interesse di Lismore è l'Achaduin Castle, un castello risalente al XIII secolo, che fu di proprietà dei vescovi di Argyll fino al 1510.[2]

Castello Coeffin modifica

Altro castello di Lismore è il castello Coeffin (Castle Coeffin), pure risalente al XIII secolo, che fu di proprietà dei MacDougalls di Lorn e dei Camphells di Glenorchy.[2]

 
Lismore: il castello Coeffin

Faro di Lismore modifica

Altro edificio d'interesse è il faro di Lismore, eretto nel 1833 al largo di Lismore, sull'isolotto chiamato Eilean Musdile.[5]

Siti archeologici modifica

Trasporti modifica

 
Traghetto a Port Appin

Lismore è collegata alla terraferma da traghetti che partono da Port Appin e Oban.[3][4]

Note modifica

  1. ^ A.A.V.V, Key Guide - Gran Bretagna, Touring Club Italiano, 2007, p. 325
  2. ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Lismore, su virtualhebrides.com, Virtual Hebrides. URL consultato il 9 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2016).
  3. ^ a b c d (EN) Lismore, su visitscotland.com, Visit Scotland. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  4. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Isle of Lismore, su southernhebrides.com, Southern Hebrides. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  5. ^ (EN) Lismore Lighthouse, su nlb.org.uk, NLB.org. URL consultato il 16 gennaio 2016.

Voci correlate modifica

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