La lista dei farmaci essenziali (dall'inglese Model List of Essential Medicines, o Essential Medicines List, abbreviato in EML; a volte tradotto come listino dei medicinali essenziali) è un documento pubblicato periodicamente dall'Organizzazione mondiale della sanità che contiene i farmaci considerati più efficaci e sicuri per soddisfare le esigenze più importanti di un sistema sanitario.[1]

L'elenco viene spesso utilizzato dai paesi per aiutare a redigere le proprie liste di medicine essenziali.

Storia modifica

La prima lista fu pubblicata nel 1977 e includeva 208 farmaci.[2][3][4] L'Organizzazione mondiale della sanità aggiorna la lista ogni due anni.[5]

La 21° lista, pubblicata nel 2019, conteneva 460 farmaci;[6][7][8] quella del 2021 ne riporta 479.[9]

Le liste nazionali contengono tra 334 e 580 farmaci.[10][11][12][13][14][15][16][17]

Caratteristiche modifica

L'elenco è suddiviso in voci principali e complementari. Gli elementi chiave sono considerati le opzioni più convenienti per i principali problemi di salute e sono utilizzabili con poche risorse sanitarie aggiuntive.[18]

Gli articoli complementari richiedono infrastrutture aggiuntive, come fornitori di assistenza sanitaria appositamente formati o apparecchiature diagnostiche o hanno un rapporto costi-benefici inferiore.[18]

Un simbolo indica i medicinali complementari, che hanno bisogno di diagnosi, monitoraggio o formazione specialistica. Alcuni possono essere inclusi in questa categoria se sono molto costosi o meno interessanti in relazione al loro costo/beneficio.

Circa il 25% degli articoli è nella lista complementare. Alcuni farmaci sono elencati come core e complementari. Mentre la maggior parte dei farmaci presenti nell'elenco sono disponibili come prodotti generici, essere sotto brevetto non ne preclude l'inclusione.[19][20][21]

Listino pediatrico modifica

Nel 2007 è stato creato un elenco separato per bambini fino a 12 anni, noto come Lista dei medicinali essenziali per bambini, giunto alla sua 8ª edizione nel 2021. È stato creato per assicurarsi che i bisogni dei bambini fossero sistematicamente considerati come la disponibilità di formulazioni adeguate.[22][23][24][25]

Note modifica

  1. ^ WHO | Essential medicines, su WHO. URL consultato il 22 aprile 2020.
  2. ^ ((World Health Organization)), The selection of essential drugs : report of a WHO expert committee [meeting held in Geneva from 17 to 21 October 1977], Geneva, World Health Organization, 1977, ISBN 92-4-120615-2.
  3. ^ Essential medicines, su World Health Organization. URL consultato il 19 gennaio 2017.
  4. ^ VJ Wirtz, HV Hogerzeil, AL Gray, M Bigdeli, CP de Joncheere, MA Ewen, M Gyansa-Lutterodt, S Jing, VL Luiza, RM Mbindyo, H Möller, C Moucheraud, B Pécoul, L Rägo, A Rashidian, D Ross-Degnan, PN Stephens, Y Teerawattananon, EF 't Hoen, AK Wagner, P Yadav e MR Reich, Essential medicines for universal health coverage, in The Lancet, vol. 389, n. 10067, 28 gennaio 2017, pp. 403–476, DOI:10.1016/S0140-6736(16)31599-9, PMC 7159295, PMID 27832874.
  5. ^ WHO Model Lists of Essential Medicines, su World Health Organization.
    «The current versions are the 21st WHO Essential Medicines List (EML) and the 7th WHO Essential Medicines List for Children (EMLc) updated in June 2019.»
  6. ^ ((World Health Organization)), World Health Organization model list of essential medicines: 21st list 2019, Geneva, 2019.
  7. ^ ((World Health Organization)), Executive summary: the selection and use of essential medicines 2019: report of the 22nd WHO Expert Committee on the selection and use of essential medicines, Geneva, 2019.
  8. ^ Strengthening access to essential medicines, su World Health Organization. URL consultato il 3 maggio 2020.
  9. ^ (EN) World Health Organization, Executive summary: the selection and use of essential medicines 2021: report of the 23rd WHO Expert Committee on the selection and use of essential medicines: virtual meeting, 21 June–2 July 2021, WHO/MHP/HPS/EML/2021.01, World Health Organization, 2021. URL consultato il 29 settembre 2022.
  10. ^ World Health Organization, su hdl.handle.net.
  11. ^ ncbi.nlm.nih.gov, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7159295.
  12. ^ who.int, http://www.who.int/medicines/publications/essentialmedicines/en/.
  13. ^ ncbi.nlm.nih.gov, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4763692.
  14. ^ World Health Organization. Retrieved 5 May 2018, su who.int.
  15. ^ hdl.handle.net, https://hdl.handle.net/10665%2F325771.
  16. ^ hdl.handle.net, https://hdl.handle.net/10665%2F325773.
  17. ^ Strengthening access to essential medicines. Organizzazione mondiale della sanità. Estratto il 3 maggio 2020, su who.int.
  18. ^ a b 19th WHO Model List of Essential Medicines (PDF), su who.int.
  19. ^ ncbi.nlm.nih.gov, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3643337.
  20. ^ apps.who.int, http://apps.who.int/medicinedocs/en/d/Js4881e/5.2.html.
  21. ^ wipo.int, http://www.wipo.int/edocs/mdocs/mdocs/en/wipo_gc_ip_ge_16/wipo_gc_ip_ge_16_brief.pdf.
  22. ^ Organizzazione mondiale della sanità. Estratto il 17 gennaio 2017., su who.int.
  23. ^ hdl.handle.net, https://hdl.handle.net/10665%2F325772.
  24. ^ Guide to Paediatric Drug Development and Clinical Research, su books.google.ca.
  25. ^ Seyberth, HW; Rane, A; Schwab, M (2011), su books.google.ca.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina