Università più antiche in attività

lista di un progetto Wikimedia

Il concetto di università in Europa è nato a Bologna nel 1088[1][2] con Irnerio attorno alla facoltà neonata di Giurisprudenza, tanto che l'Università di Bologna si fregia del motto Alma mater studiorum che vuol dire Madre e nutrice degli studi.

Mappa delle università medievali in Europa.

Bologna ha creato un metodo che si è imposto come standard dapprima in Europa e poi, gradualmente, nel mondo. Tale metodo è basato su varie novità introdotte nell'ateneo sin dalla sua fondazione: Bologna sperimentò il primo insegnamento libero, vale a dire completamente indipendente dall'autorizzazione statale e dal controllo del potere pubblico e religioso. Di fatto, l'Università era auto-governata da professori e studenti. La nuova metodica didattica, precorrendo i tempi, s'imperniava su molteplici facoltà e non più limitata a insegnamenti afferenti alla teologia o alle buone maniere. Bologna introdusse le facoltà laiche e aperte a tutti i cittadini, sia che fossero bolognesi, forestieri o stranieri e non più, solamente, ad aristocratici o ecclesiastici.

Precedentemente alla creazione di questa Università e alla diffusione del suo metodo, vi erano principalmente tre modelli di insegnamento nel mondo: quello praticato da dotti precettori, chiamati nelle regge nobiliari a crescere nobili rampolli[3]; quello religioso, praticato in istituti di teologia diretti eminentemente a formare i futuri sacerdoti[4]; le scuole di carattere filosofico, legate a una specifica disciplina (come potevano essere la metafisica o il diritto) e concepite come aggregazioni di seguaci impegnate a discutere la dottrina di un maestro comune[5].

Un esempio di istituto a carattere religioso è l'Università al-Qarawiyyin: fondata nel IX secolo[6] come luogo di educazione religiosa e discussione politica, fu sino al XIX secolo una madrasa[7][8][9][10], ossia una scuola di teologia islamica; soltanto nel 1963 assunse il carattere di università nell'accezione moderna[11]. Nonostante tale precisazione, alcune fonti – quali il Guinness dei primati[12] – la reputano propriamente l'università più antica al mondo.

Lista delle Università più antiche in attività modifica

Università tuttora in attività e che in passato, anche se con un'attività non propriamente continuativa, non hanno avuto periodi di chiusura superiori ai 100 anni.

Istituite come università prima del 1500 modifica

Questo è un elenco delle più antiche scholae, in attività, che hanno acquisito la configurazione di studium generale equivalente alla moderna definizione di università[13] prima del 1500.

Nome Anno inizio attività Luogo Note
come schola[14] come università concessione statuto originale attuale
Università di Bologna prima del 1067[15][16] 1088[17][1][18] 1158[19] Regno d'Italia Italia La più antica università al mondo[20]
Università di Oxford 1096 circa[21] 1167[22][23] 1248[24][25] Regno d'Inghilterra Regno Unito La più antica università tra i paesi in lingua inglese
Università di Salamanca 1134[26][27] 1134 1218 Regno di León Spagna La più antica università tra i paesi in lingua spagnola, fu la prima a ricevere il titolo di "università", concesso da re Alfonso IX di León nel 1252[28]
Università di Cambridge 1209 1209[29][30] 1231[31] Regno d'Inghilterra Regno Unito Fondata da alcuni studenti e docenti di Oxford che la abbandonarono in dissidio a seguito dell'esecuzione di due di loro nel 1209[32]
Università di Padova prima del 1222[33] 1222[34] Comune di Padova Italia Fondata da alcuni studenti e docenti che lasciarono l'università di Bologna alla ricerca di una maggiore Libertas scholastica[35]
Università di Napoli Federico II 1224[36] 1224 Regno di Sicilia Italia Considerata come la prima università pubblica e statale al mondo,[37] fu spostata a Salerno nel 1253, per tornare a Napoli nel 1258; quest'ultima data è talvolta considerata come sua rifondazione
Università di Siena prima del 1240[38][39] 1240 1252–1357[40] Repubblica di Siena Italia Chiusa poco dopo il 1252 nonostante le concessioni di Innocenzo II, ci furono dei tentativi di ripresa attività nel 1275, nel 1321 e nel 1338 con docenti provenienti dall'università di Bologna. Nel 1357 fu rifondata ex-novo da Carlo IV di Lussemburgo, ma non ebbe un'attività continuativa fino al 1408 con una nuova concessione dei privilegi da parte di papa Gregorio XII[23]
Università di Lisbona 1288 1288[41] Regno del Portogallo Portogallo
Università di Macerata 1290[42] 1540[43] Stato Pontificio Italia
Università di Valladolid 1241 1293[44][45] 1293[46] Regno di Castiglia Spagna Istituita col trasferimento dell'Università di Palencia a Valladolid, talvolta come data di fondazione è riportata 1212
Università Complutense di Madrid 1293-1836 1293-1836 Regno di Castiglia Spagna Fondata inizialmente ad Alcalá de Henares da re Sancho IV di Castiglia, fu spostata a Madrid nel 1836. Nella prima sede nel 1977 aprì una nuova università di Alcalá
Università La Sapienza 1303 1303[47] Stato Pontificio Italia
Università di Perugia 1308 1308[48] Stato Pontificio Italia
Università di Firenze 1321[49][50] 1349[51] Repubblica di Firenze Italia Attività non continuativa; soppressa nel 1324 e rifondata nel 1349; nel 1473 fu trasferita a Pisa e accorpata all'Università di Pisa; torna a Firenze tra il 1497 e il 1515, ma trasferita di nuovo a Pisa (col ritorno dei Medici)
Università degli Studi di Camerino 1336 1336 Italia La data tradizionale della fondazione dell'Università di Camerino risale al 1336 quando papa Benedetto XII tramite il nunzio apostolico Bertrando di Deux concesse «la facoltà di nominare capitani delle arti, consiglieri, notai di curia e delle riformanze» ma già dal XIII secolo erano attive a Camerino varie scuole superiori.
Università di Pisa XI secolo 1343 1343[52] Repubblica di Pisa Italia
Università Carolina 1348 1348[53] Regno di Boemia Repubblica ceca Tre delle quattro facoltà chiusero nel 1419. Fusa con l'università gesuita di Praga (fondata nel 1562) e ridenominata università di Carlo-Ferdinando nel 1652.[54]
Università di Pavia 825[55][56][57][58] 1361[59] 1361[60] Ducato di Milano Italia Nel maggio dell’anno 825 risale il capitolare di Corteolona, con cui l'imperatore Lotario I istituì una scuola di diritto e di retorica per i funzionari del regno (seguendo la tradizione della scuola di diritto fondata dall'imperatore romano Teodosio I).
Università Jagellonica 1364 1364[61] Regno di Polonia Polonia Fondata da Casimiro il Grande, non ebbe una sede fissa dopo la morte del re nel 1370, per ritrovare una collocazione e un'attività stabile nel 1390 su iniziativa di re Ladislao II
Università di Vienna 1365[62] 1365[63] Ducato d'Austria Austria Fondata su modello dell'università di Parigi, è la più antica fra quelle in lingua tedesca
Università di Heidelberg 1386 1386[64] Elettorato del Palatinato Germania La più antica in Germania
Università di Ferrara 1391[65] Ducato di Ferrara Italia
Università di Torino 1404 ducato di Savoia Italia Fondata a Torino (1404) poi trasferita a Chieri (1427) ed in seguito a Savigliano (1434), torna a Torino nel 1443. L'università chiude nel 1536 per diversi anni e riprende le attività (1558), ma a Mondovì; sarà trasferita nuovamente a Torino otto anni dopo (1566). Nel 1792 l'università chiude e fu riaperta dal secondo governo provvisorio piemontese solo nel 1800, ridenominandola Università Nazionale e con un nuovo assetto: le facoltà vengono sostituite da otto scuole specialistiche.
Università di Lipsia 1409 Ducato di Sassonia-Wittenberg Germania Fondato da Federico I di Sassonia con docenti in lingua tedesca che lasciarono l'Università di Praga dopo l'esecuzione di Jan Hus
Università di St. Andrews 1410 1413[66][67] 1413 Regno di Scozia Regno Unito L'Università fu istituita sul modello di Orléans in cui il predominio dei maestri, indiscusso a Parigi e Oxford, fu modificato dall'autorità del Vescovo-Cancelliere e dalla partecipazione di tutti i membri accademici nell'elezione del rettore
Università di Parma 962[68] 1412 Ducato di Parma Italia L'antico studium fu soppresso nel 1387[69][70] da Gian Galeazzo Visconti, rifondato da Niccolò III d'Este[71] nel 1412 con la configurazione di università[70]. Prima dell'avvento dei Farnese, nel 1545, ebbe una attività piuttosto discontinua
Università di Rostock 1419 1419[72] Città anseatica di Rostock Germania L'università si trasferì a Greifswald nel 1437 e vi rimase fino al 1443. Successivamente dal 1487, gli insegnamenti vengono spostati a Lubecca sino al 1488 o al 1492 secondo altre fonti. Rimase chiusa per lunghi periodi durante la riforma protestante[73] chiusa nel 1523,[74] riprese appieno la sua attività nel 1551[75][76]
Università di Poitiers 1431[77] Regno di Francia Francia
Università di Catania 1434[78] Regno di Sicilia Italia Fondata da Alfonso V di Aragona.
Università di Barcellona 1401[79] 1450[80] 1450 Principato di Catalogna Spagna Fondata da Alfonso V d'Aragona come Estudi General unificando tutte le scuole preesistenti[80]
Università di Glasgow 1451 1451 Regno di Scozia Regno Unito
Università di Istanbul 425[81] 1453 1453 Impero ottomano Turchia Preceduta dalla Università di Costantinopoli
Università di Greifswald 1436[82] 1456[83] 1456 città anseatica di Greifswald Germania Gli insegnamenti furono interrotti durante la riforma protestante tra il 1527 e il 1539
Università di Friburgo 1457 1457[84] Austria Anteriore Germania Temporaneamente trasferita a Costanza nel 1686–98 e nel 1713–15
Università di Basilea 1460[85] Vecchia Confederazione Svizzera
Università di Monaco di Baviera 1472 1459[86][23] Ducato di Baviera Germania Trasferita a Landshut nel 1800, fu spostata a Monaco nel 1826
Università di Tubinga 1477[87] Contea del Württemberg Germania
Università di Uppsala 1477 1477[88] Unione di Kalmar Svezia
Università di Copenaghen 1479 Unione di Kalmar Danimarca
Università di Genova 1481 Repubblica di Genova Italia
Università di Aberdeen 1495 1495 Regno di Scozia Regno Unito
Università di Santiago di Compostela 1495[89] 1504[90] Regno di Castiglia Spagna
Università di Valencia 1499 Regno di Aragona Spagna

Università con attività altamente discontinua modifica

Il più noto esempio in questa categoria è l'Università di Parigi, fondata nel 1170, soppressa nel 1793 e rifondata nel 1896. Alla stessa categoria appartiene l'Università di Montpellier, fondata nel 1289, soppressa con la Rivoluzione francese nel 1789, e poi di nuovo attiva dal 1896 al 1970, anno in cui venne divisa in tre distinti nuclei accademici. Nel 2015 i tre istituti sono stati nuovamente accorpati in un'unica università.

In India si distingue il caso della scuola monastica Nālandā, nel Rajgir, la quale ha avuto, a fine del VI secolo a.C., come studente Siddhartha Gautama, fondatore del Buddhismo; distrutta nel 1200 d.C. dalle armate di Qutb al-Din di Delhi, nel 25 novembre 2010 il governo indiano decise di rifondarla come "Nalanda International University". L'attività accademica è iniziata nel settembre 2014. Alcuni autori considerano la seconda istituzione come la continuazione della precedente e che, prima della interruzione dell'attività per 800 anni, era già da considerarsi una università a tutti gli effetti[91][92][93][94][95].

In Italia si distingue il caso della Università di Catania, concessa da Alfonso d'Aragona nel 1434, che alcuni autori considerano la rifondazione del Gymnasium nel 263 a.C. di Marco Claudio Marcello.

Scholae istituite prima del 1500, successivamente diventate università modifica

Il più noto esempio in questa categoria è l'Università al-Qarawiyyin, fondata nel IX secolo[6] quale madrasa, ossia come luogo di educazione religiosa e discussione politica[7][8][9][10] e che soltanto nel 1963 assunse il carattere di università nell'accezione moderna[11].

  Lo stesso argomento in dettaglio: Università nel mondo islamico classico.

Università soppresse modifica

Le università definitivamente soppresse senza essere confluite o trasferite in altre città sono segnate in rosso.

Università Luogo Fondazione Soppressione Fonti e note
Università di Costantinopoli   Impero bizantino 848 1453 Preceduta dalla scuola di Costantinopoli del 425, confluì in una madrasa che tra il 1863 e il 1900 fu riorganizzata come Università di Istanbul
Scuola Medica Salernitana   Italia 802 1811 Considerata da alcuni autori come l'antesignana delle università medievali[96][97][98][99]
Studium Generalis di Orvieto   Italia 1013 1600 [100]
Università di Vicenza   Italia 1204 1209
Università di Arezzo   Italia 1215 1520 [101]
Università di Palencia   Spagna 1212 1264 Confluita nell'Università di Valladolid
Università di Vercelli   Italia 1228 soppressa alla metà del XIII secolo (probabilmente nel 1240-1241) [102]
Università di Treviso   Italia 1231 [103] Soppressa più volte e/o vi subentrarono altre accademie o enti, anch'essi purtuttavia soppressi
Università di Alcalá   Spagna 1293 1836 Trasferita a Madrid e rifondata come Università Complutense; nel 1977 ad Alcalá de Henares viene fondata una nuova Università di Alcalá
Università di Erfurt   Germania 1392 1816 La prima università è nota anche come Hierana; nella stessa città fu fondata una nuova università nel 1994
Università di Zara   Croazia 1396 1807 Assorbita da università limitrofe. Nel 1956 l'università di Zagabria ne fa una propria sede satellite allocandovi la facoltà di arte; successivamente diviene parte dell'università di Spalato. La nuova università di Zara viene rifondata nel 2002
Università di Lovanio   Belgio 1425 1797 Suo successore fu l'École centrale di Bruxelles, poi anch'essa soppressa nel 1802. Verrà effettuato un nuovo tentativo nel 1817 per dotare la città di una propria università, l'università statale di Lovanio, ma venne presto soppressa nel 1835

Classifica per nazionalità modifica

Prima del 1500 vennero aperte 58 università, delle quali 21 in territorio italiano.

Nazione Atenei
  Italia 21
  Germania 10
  Spagna 7
  Francia 4
  Scozia 3
  Inghilterra 2
  Svizzera 2
  Austria 1
  Belgio
  Croazia
  Danimarca
  Polonia
  Portogallo
  Rep. Ceca
  Turchia
  Ungheria
  Svezia

Note modifica

  1. ^ a b Umberto Eco, Perché le università? (PDF), in Universitas, anno XXXV, n. 131, Roma, Associazione Rui, febbraio 2014, pp. 55-59, ISSN 2283-9119 (WC · ACNP). URL consultato il 29 agosto 2018.
  2. ^ (EN) Hanna Holborn Gray, The University in History: 1088 and all that, The Idea of the University, (colloquium), Swift Hall, University of Chicago, Chicago, IL (United States), 17 gennaio 2001. URL consultato il 29 agosto 2018.
  3. ^ Si cita, ad esempio, il caso famoso di Aristotele con Alessandro Magno
  4. ^ Si cita il caso dei seminari e monasteri cristiani, nonché delle madrase islamiche
  5. ^ Si cita, ad esempio, il caso della scuola neoplatonica ad Alessandria d'Egitto della filosofa Ipazia
  6. ^ a b (EN) Medina of Fez, su whc.unesco.org, UNESCO. URL consultato il 27 maggio 2019.
  7. ^ a b (EN) Andrew Petersen, Dictionary of Islamic Architecture, 1996ª ed., Routledge, p. 87, ISBN 978-0-415-06084-4.
  8. ^ a b (EN) Josef W. Meri (a cura di), Medieval Islamic civilization: an Encyclopedia, vol. 1, Routledge, p. 257, ISBN 978-0-415-96691-7.
  9. ^ a b (EN) Y. G. M. Lulat, A history of African higher education from antiquity to the present. A critical synthesis studies in higher education, Greenwood Publishing Group, 2005, p. 70, ISBN 978-0-313-32061-3.
    «As for the nature of its curriculum, it was typical of other major madrasahs such as al-Azhar and Al Quaraouiyine, though many of the texts used at the institution came from Muslim Spain...Al Quaraouiyine began its life as a small mosque constructed in 859 C.E. by means of an endowment bequeathed by a wealthy woman of much piety, Fatima bint Muhammed al-Fahri.»
  10. ^ a b (EN) John Louis Esposito, The Oxford Dictionary of Islam, Oxford, Oxford University Press, 2003, p. 328, ISBN 0-19-512559-2.
  11. ^ a b (EN) Y. G. M. Lulat, A history of African higher education from antiquity to the present. A critical synthesis studies in higher education, Greenwood Publishing Group, 2005, pp. 154–157, ISBN 978-0-313-32061-3.
  12. ^ (EN) Oldest higher-learning institution, oldest university, su guinnessworldrecords.com. URL consultato il 24 luglio 2018.
  13. ^ (EN) Thomas Bender (a cura di), The university and the city: from medieval origins to the present, Oxford, Oxford University Press, 1991, pp. 13-14, ISBN 978-0-19-506775-0.
    «The statement that all universities are descended either directly or by migration from these three prototypes [Oxford, Paris, and Bologna] depends, of course, on one's definition of a university. And I must define a university very strictly here. A university is something more than a center of higher education and study. One must reserve the term university for—and I'm quoting Rashdall here—"a scholastic guild, whether of masters or students, engaged in higher education and study," which was later defined, after the emergence of universities, as studium generale.»
  14. ^ Come scuola di diritto per la formazione notarile, medica o teologica con rilascio di un gradus doctorales, ma senza quel carattere pubblicistico universale proprio della licentia ubique docendi.
  15. ^ Anche se la data tradizionalmente indicata come anno di fondazione è il 1088, il primo documento che menziona un doctor legis è del 1067.
  16. ^ Bologna, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  17. ^ (EN) University, in Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. URL consultato il 29 agosto 2018.
  18. ^ La nostra storia, su unibo.it. URL consultato il 24 luglio 2018.
  19. ^ La Authentica Habita, concessa dall'imperatore Federico Barbarossa.
  20. ^ Utilizzando la definizione di università in senso stretto presentata precedentemente, quindi escludendo le madrase islamiche che, anche se più antiche, acquisirono la configurazione di università in un periodo successivo.
  21. ^ Introduction and history, su ox.ac.uk, University of Oxford. URL consultato il 4 febbraio 2017.
    «As the oldest university in the English speaking world, Oxford is a unique and historic institution. There is no clear date of foundation of Oxford University, but teaching existed at Oxford in some form in 1096 and developed rapidly from 1167, when Henry II banned English students from attending the University of Paris.»
  22. ^ Storici come Rashdall indicano il 1167 in quanto fu la data in cui Oxford divenne studium generale.
  23. ^ a b c Hastings Rashdall, English Universities, Student Life, in The Universities of Europe in the Middle Ages, Volume 2, Parte 2, Cambridge University Press, 2010 [1885], p. 332, ISBN 978-1-108-01812-8.
    «In that case we may definitely assign the birth of Oxford as a Studium Generale to 1167 or the beginning of 1168»
  24. ^ Allo statuto reale concesso 1248, seguì la bolla papale Querentes in agro di papa Innocenzo IV nel 1254.
  25. ^ Adolphus Ballard e James Tait, British Borough Charters 1216–1307, Cambridge University Press, 2010, p. 222, ISBN 978-1-108-01034-4.
  26. ^ L'università dichiara che la sua fondazione avvenne nel 1218 per mezzo di re Alfonso IX di León, sebbene nella Cronologia del popolo (The People's Chronology) di James Trager è riportato 1134.
  27. ^ Reseña Histórica de la USAL, su m.usal.es, University of Salamanca. URL consultato il 30 gennaio 2017.
  28. ^ Anche lo statuto reale concesso 1252, fu ratificato dalla bolla papale Querentes in agro di papa Innocenzo IV nel 1254.
  29. ^ L'università ha fissato il 1209 come data del suo anniversario.
  30. ^ 800th anniversary, su cam.ac.uk, University of Cambridge. URL consultato il 7 gennaio 2012.
  31. ^ Hilde De-Ridder Symoens, A History of the University in Europe: Universities in the Middle Ages, a cura di Cambridge University Press, vol. 1, 2003, p. 89, ISBN 978-0-521-54113-8.
  32. ^ Early records, in A brief history of the university, University of Cambridge. URL consultato il 7 gennaio 2012.
  33. ^ Il primo documento storico, del 1222, la menziona come già operante.
  34. ^ Storia, su unipd.it, Università di Padova. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  35. ^ Pace, E., Universities, in The Catholic Encyclopedia, New York: Robert Appleton Company, 1912. URL consultato il 1º febbraio 2017. Ospitato su New Advent.
  36. ^ Fondata con la generalis lictera concessa dall'imperatore Federico II di Svevia il 5 giugno 1224.
  37. ^ News – Dettagli Notizia, su news.unina.it, Università di Napoli. URL consultato il 15 agosto 2013 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
  38. ^ Baccio Baccetti (a cura di), Cultura e Università a Siena: epoche, argomenti, protagonisti, Siena, Nuova Immagine, 1993, p. 74, ISBN 978-88-7145-065-0.
    «Nel 1240 esiste lo studio di Siena vero e proprio, finanziato dal Comune, come attesta il Podestà di Siena Ildebrando Cacciaconti, in un documento del 26 dicembre 1240»
  39. ^ Università di Siena. Storia dell'Ateneo, su unisi.it. URL consultato il 24 luglio 2018.
    «La storia dell'Università di Siena si è sviluppata lungo la tradizione culturale della Toscana, a partire dal Medioevo. Il primo documento rintracciato è un decreto podestarile del 26 dicembre 1240 e rivela il particolare modello giuridico dell'Ateneo senese, che non si basava sull'iniziativa degli studenti come a Bologna, né sull'amministrazione dei docenti come a Parigi, ma sulla diretta organizzazione del Comune»
  40. ^ Riconosciuta da papa Innocenzo II nel 1252 che gli concesse delle esenzioni fiscali, gli furono garantiti de novo i privilegi di studium generale con una bolla imperiale del 1357.
  41. ^ Lestudo geral fu fondato col decreto reale Scientiae thesaurus mirabilis ("l'ammirabile tesoro della conoscenza") datato 1º marzo 1288 e confermato da papa Niccolò IV il 9 agosto dello stesso anno.
  42. ^ È ampiamente documentato che nel settembre del 1290 il Comune di Macerata, che come gli altri Comuni della Marca godeva del favore del pontefice regnante Niccolò IV, marchigiano, emanò un bando secondo cui: «Quicumque vult ire ad studium legis, vadat ad dominum Giuliosum de Monte Granario qui permanet ad dictam Maceratam quia ibi retinet Scholam, qui intendit incipere in die festo b. Luce proxime venturo». Stando alle fonti disponibili, può dunque ritenersi che nel 1290 sorse in Macerata una scuola di diritto retta da un maestro privato, non abilitata alla concessione di gradus doctorales, la quale peraltro, a differenza che la gran parte di consimili scuole del tempo, meramente private, fu avviata ed operò sotto l'egida del Comune onde ebbe in sé caratteri pubblicistici.
  43. ^ Anno dell'emissione di una apposita bolla papale da parte di Paolo III Farnese.
  44. ^ Università di Valladolid, su relint.uva.es. URL consultato il 12 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2020).
  45. ^ (ES) Bernabé Bartolomé Martínez, La educación en la Hispania antigua y medieval, Ediciones Morata, 1992, p. 559, ISBN 978-84-7112-374-9.
  46. ^ L'approvazione di papa Clemente VI arrivò con una bolla del 1346, su richiesta di re Alfonso XI. L'università di Valladolid era già operante in diversi tipi di studi ma non teologia, mancando del riconoscimento papale.
  47. ^ Mediante la bolla in Supremae praeminentia Dignitatis di papa Bonifacio VIII del 20 aprile 1303.
  48. ^ Mediante una bolla di papa Clemente V.
  49. ^ AA.VV., Guida d'Italia. Firenze e provincia (abstract), Milano, Touring Club Italiano, 1993, p. 306. URL consultato il 3 maggio 2014. Ospitato su Google Libri.
    «L'Università di Firenze ha le sue origini nello « Studium Generale » che la Repubblica Fiorentina creò nel 1321. Le discipline allora insegnate erano il diritto, civile e canonico, le lettere e la medicina.»
  50. ^ Università di Firenze. Storia e profilo dell'Ateneo, su unifi.it. URL consultato il 24 luglio 2018.
    «L'Università degli Studi di Firenze ha le sue origini nello Studium Generale che la repubblica fiorentina volle far nascere nel 1321. Le discipline allora insegnate erano il diritto, civile e canonico, le lettere e la medicina. Come docenti furono chiamati molti nomi famosi: Giovanni Boccaccio fu incaricato di tenere lezioni sulla Divina Commedia»
  51. ^ Mediante una bolla di papa Clemente VI.
  52. ^ Formalmente fondata il 3 settembre 1343 con una bolla di papa Clemente VI.
  53. ^ Fondata il 7 aprile 1348 da Carlo IV di Lussemburgo.
  54. ^ History of CU – Charles University, su cuni.cz. URL consultato il 15 agosto 2013.
  55. ^ Lotario I, Constitutiones Olonnenses. A. 825, in Monumenta Germaniae historica, Tomo I, parte II, Hahn, 1835, p. 248.
  56. ^ Paolo Sangiorgio, Cenni Storici sulle due Università di Pavia e di Milano, 1831, pp. 27–.
  57. ^ Prospero Balbo, Memorie della Reale Accademia delle scienze di Torino, Stamperia reale di Torino, 1825, pp. 211-213.
  58. ^ T. de Partouneaux, Storia della conquista di Lombardia fatta da Carlo Magno e delle cagioni che mutarono nell'alta Italia sotto Ottone il Grande la dominazione francese in dominazione Germanica, racata in Italiano da Lorenzo Ercoliani: 8, Epoca prima, Libro II, Capitolo IV, A. Bonfanti, 1842, p. 136.
  59. ^ Storia dell'Ateneo – Cenni storici, su www-4.unipv.it. URL consultato il 25 maggio 2017.
  60. ^ Alla fondazione e alla concessione dei relativi privilegi da parte dell'imperatore Carlo IV nel 1361, dietro sollecitazione di Galeazzo II Visconti duca di Milano, seguì la autorizzazione all'insegnamento teologico da parte papa Bonifacio IX nel 1389, coi medesimi diritti delle università di Parigi e Bologna.
  61. ^ L'anno della fondazione dell'accademia di Cracovia è anche l'anno in cui Casimiro il Grande ottenne da papa Urbano V l'autorizzazione all'apertura.
  62. ^ Fondata il 12 marzo 1365 dal Duca Rodolfo IV e dai fratelli Alberto III e Leopoldo III, da cui proviene il nome aggiuntivo di Alma Mater Rudolfina.
  63. ^ Papa Urbano V non ratificò l'atto per il dipartimento di teologia, probabilmente a causa delle pressioni esercitate in tal senso dall'imperatore Carlo IV, che intendeva evitare qualunque competizione con l'Università di Praga. L'autorizzazione papale per l'insegnamento di teologia arrivò soltanto nel 1384.
  64. ^ Fondata nel 1386 dal principe elettore Roberto I con un'autorizzazione papale di Urbano VI.
  65. ^ Fondato dal marchese Alberto V d'Este.
  66. ^ Lo status di Università fu conferito il 28 agosto 1413 da una serie di bolle pontificie emanate dal Papa della linea di Avignone Benedetto XIII.
  67. ^ Storia dell'Università, su foi.st-andrews.ac.uk. URL consultato il 27 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2008).
  68. ^ Fondata nel 962 come scuola di diritto per formare notai su concessione ("potestatem elegendi sive ordinandi sibi notaris") dell'imperatore Ottone I al vescovo Umberto.
  69. ^ Simone Bordini e Piergiovanni Genoves, Università di Parma. Un millennio di storia, a cura di Cavalli Annamaria, Parma, Monte Università Parma Editore, 2016, ISBN 978-88-7847-500-7.
  70. ^ a b Marco Rossi, Storia dell'Unipr, ateneo di santi, papi, Cesaria Beccaria e (quasi) Petrarca, in ParmAteneo, 23 maggio 2016. URL consultato il 29 agosto 2018.
  71. ^ Este, Niccolò d', in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  72. ^ Ricevette l'autorizzazione pontificia nel 1419 da Papa Martino V.
  73. ^ Owen Chadwick, The Early Reformation on the Continent, Oxford University Press, 2003, p. 257, ISBN 978-0-19-152050-1.
  74. ^ University of Rostock, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company New York, NY, 1907–1912. Ospitato su Catholic Online.
    «[The university] fell into complete decay after the beginning of the Reformation in (1523) when the university revenues were lost and matriculations ceased»
  75. ^ Irena Dorota Backus, Reformation Readings of the Apocalypse: Geneva, Zurich, and Wittenberg, Oxford University Press, 2000, p. 113, ISBN 978-0-19-513885-6.
  76. ^ Immatrikulation von Ioannes Draconites, su matrikel.uni-rostock.de, University of Rostock. URL consultato il 4 febbraio 2017.
  77. ^ Fondata il 28 maggio 1431 da papa Eugenio IV, ottenne le libertà e le garanzie fiscali da re Carlo VII di Francia.
  78. ^ La nostra storia, su unict.it, Università degli Studi di Catania. URL consultato il 28 agosto 2018.
  79. ^ 49 anni prima della fondazione, nella città operava una scuola di medicina voluta da re Martino I di Aragona. Prima ancora, nel XIII secolo, Barcellona possedeva diverse scuole civili ed ecclesiastiche.
  80. ^ a b The University of Barcelona: 599 years of history. The most important dates and events, su ub.edu, Universitat de Barcelona. URL consultato il 22 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2019).
  81. ^ Considerando tale università erede della Università di Costantinopoli
  82. ^ Catholic Encyclopedia (1913)
  83. ^ Fondata su iniziativa di Heinrich Rubenow, borgomastro di Greifswald (e primo rettore), con l'approvazione di papa Callisto III e dell'imperatore Federico III.
  84. ^ Per volere dell'arciduca Alberto VI d'Asburgo.
  85. ^ University of Basel – Swiss Universities Handbook – Top Universities in Switzerland, su universitieshandbook.com. URL consultato il 15 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).
  86. ^ Fondata a Ingolstadt nel 1472; tramite la bolla del 1459 concessa da papa Pio II al duca Luigi il Ricco.
  87. ^ Fondata nel 1477 da Eberardo V di Württemberg.
  88. ^ La bolla papale di Sisto IV del 1477, che istituì l'università, ne garantì gli stessi diritti e libertà di quella di Bologna.
  89. ^ La Universidad de Santiago cumple 500 años, in El Mundo, 22 marzo 1995.
  90. ^ Nel 1504 Papa Giulio II approvò la fondazione dell'università a Santiago, sebbene la bolla papale fu garantita solo nel 1526 da papa Clemente VII.
  91. ^ Hartmut Scharfe, Education in Ancient India, Handbook of Oriental Studies, vol. 16, Brill, 2002, p. 148, ISBN 978-90-04-12556-8.
  92. ^ Paul Monroe, Paul Monroe's encyclopaedia of history of education, Volume 1, Genesis Publishing, 2000, ISBN 978-81-7755-091-7.
  93. ^ Alex Wayman, Buddhist Insight: Essays, Motilal Banarsidass, 1984, ISBN 978-81-208-0675-7.
  94. ^ Hermann Kulke e Dietma Rothermund, p. 43.
  95. ^ Hermann Kulke e Dietmar Rothermund, A History of India, Fourth, Routledge, 2004, p. 119. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2014).
  96. ^ The subversion of Australian universities, edited by John Biggs and Richard Davis, 2002, pag. 20 The concept of a university
  97. ^ Enciclopedia Britannica - storia della medicina
  98. ^ (EN) University su britannica.com
  99. ^ (EN) University of Salerno su britannica.com
  100. ^ Conferma dello Studium dalle fonti documentali negli anni: 1068, 1089, 1187, 1193, 1227, 1334, 1377, 1414, 1581. Negli Atti comunali: 1378, maggio 12. «Urbanus episcopus, servus servorum Dei. Ad perpetuam rei memoriam,/ […] Hinc est, quod nos dilectorum filiorum Populi et Communis civitalis ejusdem gratiam nostram suppliciter implorantium, in hac parte devotis supplicationibus favorabiliter annuentes, de fratrum nostrorum consilio, auctoritate apostolica, statuimus et etiam ordinamus, ut in dicta civitate Urbevetana decetero sit studium generale, illudque perpetuis futuris temporibus in ea vigeat in Sacra Pagina, Iure Canonico et Civili et in Medicina et qualibet alia licita facultate, docentes et studentes ibidem omnibus privilegiis, libertatibus et immunitatibus concessis doctoribus legentibus et scolaribus in studiis generalibus cornmorantibus, gaudeant et utantur.» Luigi Fumi, Codice Diplomatico della Città d’Orvieto, DCCVII., Viesseux, Firenze 1884, p. 572.
  101. ^ Vito Piergiovanni, Medioevo notarile: Martino da Fano e il Formularium super contractibus et libellis (abstract), Milano, Giuffrè Editore, p. 144 (Nota 37). URL consultato il 24 luglio 2018. Ospitato su Google Libri.
  102. ^ Rosaldo Oldano, L'istituzione dell'università medievale di Vercelli, Biella 1975, su webalice.it. URL consultato il 17 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2006).
  103. ^ Università di Treviso, su trevisoinfo.it. URL consultato il 24 luglio 2018.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica