Live in Jessheim è un album live della band black metal norvegese Mayhem pubblicato nel 2017 dalla Peaceville Records in edizione limitata di sole 1000 copie in vinile.[1] È stato registrato a Jessheim in Norvegia, il 3 febbraio 1990.[2]

Live in Jessheim
album dal vivo
ArtistaMayhem
Pubblicazione3 novembre 2017
Durata41:58
Dischi1
Tracce8
GenereBlack metal
EtichettaPeaceville Records
Registrazione3 febbraio 1990 a Jessheim, Norvegia
FormatiLP, CD, DVD
Mayhem - cronologia
Album precedente
(2016)
Album successivo
(2017)

Il live comprende alcune canzoni dall'EP Deathcrush del 1987 e alcune dall'album De Mysteriis Dom Sathanas che uscirà solo nel 1994. La qualità sonora è molto scarsa e simile a quella di un bootleg, con un costante ronzio in sottofondo. La formazione della band è quella "classica" con la presenza del cantante Dead (suicidatosi nel 1991) e del chitarrista Euronymous (assassinato nel 1993). Nella versione compact disc distribuita nel 2019 è incluso anche un DVD con immagini di qualità molto scadente relative all'esibizione.[3] Nel booklet di 8 pagine sono inoltre presenti una prefazione di Bård Faust, interviste a Blackthorn, Tjodalv (membro fondatore dei Dimmu Borgir) e Nella, un amico della band che disegnò il celebre logo del gruppo.

Descrizione modifica

 
Le teste di maiale impalate sono da sempre un segno caratteristico dei concerti della band

Il concerto del 1990 dei Mayhem nella piccola cittadina di Jessheim, con il passare degli anni ha assunto lo status di leggenda nella storia della scena black metal scandinava.[4] Fu in questa occasione che il gruppo sfoggiò sul palco vere teste di maiali impalate, che poi venivano lanciate sul pubblico. Inoltre, durante il concerto, Dead ruppe una bottiglia di Coca Cola in vetro e, come aveva promesso all'inizio dell'esibizione, per fomentare la tensione si procurò delle ferite agli avambracci sanguinando copiosamente sul palco. Al termine del concerto, il cantante svenne per l'ingente perdita di sangue e fu portato immediatamente all'ospedale, riuscendo tuttavia a sopravvivere[5]. Lo stesso cantante, in un'intervista, descrisse i fatti[6]:

(EN)

«I cut my arms with a weird knife and a crushed coke bottle. Most of the people in there were wimps and I don‘t want them to watch our gigs! Before we began to play there was a crowd of about 300 in there, but in the second song Necro Lust we began to throw around those pig heads. Only 50 were left, I liked that! I got angry at some idiots who had their heads up in the air, so I wiped the blood on my arms all over again, We wanna scare those shouldn't be at our concerts»

(IT)

«Mi sfregiai le braccia con un coltello e una bottiglia rotta di Coca Cola. La maggior parte delle persone lì erano buone a nulla e non volevo che loro guardassero il nostro concerto! Prima che iniziassimo a suonare c'era una folla di circa trecento persone, ma durante il secondo brano Necro Lust, iniziammo a lanciare teste di maiale. Rimasero solo in cinquanta, mi piacque! Mi innervosisco con quelle persone che hanno la testa fra le nuvole, così cosparsi nuovamente di sangue le mie braccia, noi vogliamo spaventare coloro che non dovrebbero essere ai nostri concerti»

Copertina modifica

La copertina dell'album è costituita da una fotografia del batterista Hellhammer che tiene in mano una copia in vinile dell'EP Deathcrush.

Tracce modifica

Lato A
  1. Deathcrush - 3:54
  2. Necrolust - 3:24
  3. Funeral Fog - 6:18
  4. Freezing Moon - 7:53
Lato B
  1. Carnage - 5:08
  2. Buried by Time and Dust - 5:37
  3. Chainsaw Gutsfuck - 8:12
  4. Pure Fucking Armageddon - 3:40

DVD Live In Jessheim - Norway 03-02-1990 modifica

  1. Deathcrush
  2. Necrolust (Durante l'esecuzione di questa canzone avviene il lancio di teste di maiali tra il pubblico)
  3. Funeral Fog
  4. Freezing Moon
  5. Carnage
  6. Buried By Time and Dust
  7. Chainsaw Gutsfuck (Durante l'esecuzione di questa canzone Dead si ferisce le braccia con una bottiglia di vetro rotta di Coca Cola e viene portato via dal palco)
  8. Pure Fucking Armageddon

Note modifica

  1. ^ (EN) Live in Jessheim, su discogs.com, www.metal-archives.com. URL consultato il 5 agosto 2019.
  2. ^ (EN) Live in Jessheim, su metal-archives.com, www.discogs.com. URL consultato il 5 agosto 2019.
  3. ^ (EN) Live in Jessheim, su discogs.com, www.discogs.com. URL consultato il 5 agosto 2019.
  4. ^ (EN) Live in Jessheim, su metal-archives.com, www.metal-archives.com. URL consultato il 5 agosto 2019.
  5. ^ http://www.rocklab.it/band.php?id=44 Archiviato il 28 settembre 2007 in Internet Archive.
  6. ^ Intervista a Dead

Formazione modifica

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