Ljudmila Alekseeva

scrittrice, storica e attivista russa

Ljudmila Michajlovna Alekseeva (in russo Людмила Михайловна Алексеева?; trasl. angl.: Lyudmila Mikhaylovna Alexeyeva; Eupatoria, 20 luglio 1927Mosca, 8 dicembre 2018) è stata una scrittrice, storica e attivista russa,[1] attivista per i diritti umani e tra i membri fondatori del Gruppo Helsinki di Mosca[2].Una degli ultimi dissidenti sovietici attivi nella Russia moderna[3], vinse nel 2015 il Premio Václav Havel per i diritti umani.

Ljudmila Alekseeva nel 2011

Biografia modifica

Nata ad Eupatoria da Michail L'vovič Slavinskij e Valentina Afanas'evna Efimenko, professoressa di matematica presso una scuola di Mosca e autrice di diversi saggi sulla materia, nell'allora Unione Sovietica, si trasferì con la famiglia a Mosca in un condominio. Nel 1937 il padre finì sotto inchiesta per esser entrato a far parte di un'organizzazione fascista clandestina, tuttavia verrà prosciolto dalle accuse.

Allo scoppio della seconda guerra mondiale, Ljudmila era in vacanza con la nonna a Feodosia, e ciò le costrinse a tornare a Mosca, dove lei scoprì che il padre si era arruolato nell'esercito e che lei, con buona parte degli studenti della madre, sarebbe dovuta fuggire in Kazakistan. Quando giunse la notizia che le forze dell'Asse avevano raggiunto Chimki, giurò a se stessa che se Mosca fosse caduta lei sarebbe tornata indietro per combattere. Nel 1943 fece ritorno a Mosca e tentò di arruolarsi per il fronte, tuttavia verrà mandata a lavorare alla costruzione della stazione Semënovskaja della metropolitana di Mosca. A causa del suo attivismo in difesa dei diritti umani, nel 1968 viene cacciata dal Partito Comunista e perde il lavoro.

Premi e riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ https://www.bbc.com/russian/news-46496516
  2. ^ https://books.google.com/books?id=Nrw9AQAAIAAJ
  3. ^ https://web.archive.org/web/20070610095823/http://www.sptimes.ru/index.php?action_id=2&story_id=771
  4. ^ (SV) Prize recipients | OLOF PALMES MINNESFOND, su palmefonden.se. URL consultato il 21 novembre 2019.
  5. ^ Copia archiviata, su feor.ru. URL consultato il 21 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
  6. ^ Privacy settings [collegamento interrotto], su myprivacy.dpgmedia.be. URL consultato il 21 novembre 2019.
  7. ^ https://www.rbth.com/society/2015/09/28/russias_oldest_human_rights_activist_is_awarded_vaclav_havel_prize_49619.html
  8. ^ http://www.europarl.europa.eu/news/public/story_page/015-62806-292-10-43-902-20091020STO62805-2009-19-10-2009/default_en.htm
  9. ^ Copia archiviata, su president.ee. URL consultato il 21 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2012).
  10. ^ http://www.coe.int/en/web/portal/-/vaclav-havel-human-rights-prize-2015-awarded-to-ludmilla-alexeeva?redirect=http://www.coe.int/en/web/portal/home?p_p_id=101_INSTANCE_DibKFqnpE518&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-1&p_p_col_count=2
  11. ^ (RU) Подписан Указ о присуждении премий за достижения в области правозащиты и благотворительности, su Президент России. URL consultato il 21 novembre 2019.

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Collegamenti esterni modifica

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