Le locomotive gruppo 262 erano locomotive a vapore con tender, di rodiggio 0-3-0, che le Ferrovie dello Stato Italiane acquisirono dalle ferrovie statali austroungariche in seguito al risarcimento danni bellici della prima guerra mondiale[1].

Locomotiva FS 262
Locomotiva a vapore
Locomotiva ÖNWB XIa.243 del 1889 (uguale alla FS 262.001, ex ÖNWB_XIa.241)
Anni di costruzione 1889, 1893
Anni di esercizio 19191925
Quantità prodotta 2, immatricolate in Italia
Costruttore Floridsdorf
Dimensioni (XIa) 8.905 x ? x 4.570 mm
(XIb)8.884 x ? x 4.570 mm
Scartamento 1.435 mm
Interperno 3.300 mm
Massa in servizio (XIa) 41,4 t
(XIb) 41,7 t
Massa aderente (XIa) 41,4 t
(XIb) 41,7 t
Massa vuoto (XIa) 36,8 t
(XIb)36,7 t
Tipo di motore a vapore
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 55 km/h
Rodiggio 0-3-0
Diametro ruote motrici 1.384 mm
Distribuzione a cassetto piano, sistema Stephenson
Tipo di trasmissione a bielle
Numero di cilindri 2
Diametro dei cilindri 470 mm
Corsa dei cilindri 632 mm
Superficie griglia 1,91 
Superficie riscaldamento (XIa)135,0
(XIb)148,2 m²
Pressione in caldaia (XIa)10 bar</br)(XIb)12 bar

Storia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Locomotiva kkStB 55.

Le locomotive, costruite dalla fabbrica austriaca Floridsdorf, pervennero all'Italia verso il 1919, come risarcimento dei danni bellici della prima guerra mondiale in conseguenza della sconfitta dell'Austria. Si trattava di due unità che, consegnate alle FS vennero immesse nel gruppo 262: con il numero "001" venne immatricolata la ex kkStB 55.01 che era stata la prima unità consegnata dalla Floridsdorf, nel 1889, alla società ferroviaria austriaca del nord-ovest (ÖNWB) e apparteneva alla serie "XIa" (numero 241). La 262.002 apparteneva invece alla serie XIb. Data la differenza di caldaia che ne rendeva antieconomica la manutenzione ebbero vita brevissima: vennero demolite, la 001 nel 1924 e la 002 nel 1925[2].

Caratteristiche modifica

Le locomotive avevano dimensioni pressoché identiche a quelle della locomotiva FS 261; erano macchine a 2 cilindri, a semplice espansione, a tre assi accoppiati, con tender per il trasporto di carbone e di acqua. Appartenevano a due serie differenti e pertanto avevano due tipi diversi di caldaia delle quali, la 001 presentava una pressione massima di esercizio di 10 bar mentre la 002 era tarata a 12 bar; la superficie di riscaldamento complessivo, tubiero e di sopra il cielo del forno, era maggiore nella seconda serie di circa 14 m², pur essendo quindi ambedue produttrici di vapore saturo per l'identico motore a due cilindri avevano prestazioni differenti.

Corrispondenza locomotive ex kkStB e numerazione FS[3] modifica

Numero e gruppo FS numero e gruppo kkStB fabbrica anno di fabbricazione demolizione o alienazione
262.001 55.01 Floridsorf 1889 1924
262.002 55.16 Floridsorf 1893 1925

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Giovanni Cornolò, Locomotive di preda bellica. In relazione alla prima guerra mondiale, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 2009. ISBN 978-88-87372-74-8
  • (DE) Alfred Horn, Die Österreichische Nordwestbahn, Die Bahnen Österreich-Ungarns, Band 1, Bohmann Verlag, 1967.
  • (DE) Karl Gölsdorf, Lokomotivbau in Alt-Österreich 1837–1918, Vienna, Slezak, 1978. ISBN 3-900134-40-5
  • (DE) Helmut Griebl, ČSD-Dampflokomotiven, Teil 2, Vienna, Slezak, 1969.

Voci correlate modifica

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