Lorenzo Berzieri (Pellegrino Parmense, 4 ottobre 1806Lucca, 11 marzo 1888) è stato un medico italiano.

Lorenzo Berzieri

Biografia modifica

Studiò a Piacenza sotto la guida del professor Giuseppe Veneziani, poi si laureò in medicina all'Università di Parma, dove ebbe come maestri Giacomo Tommasini e Giovanni Rossi. Nel 1835 iniziò a lavorare come medico condotto a Salsomaggiore, distinguendosi subito per l'assidua attività nel contrastare l'epidemia di colera che imperversava in quell'anno.[1]

All'età di trentatré anni si sposò con Giuseppina, figlia del sindaco Antonio Pirani. Gli è attribuita la scoperta delle proprietà curative delle acque salsoiodiche presenti a Salsomaggiore e a Tabiano. Nel 1842 pubblicò a Borgo San Donnino una relazione sulla cura della scrofola con le acque salsoiodiche: «Intorno ai primi esperimenti terapeutici eseguiti con i bagni delle acque saline di Salsomaggiore negli anni 1839-1841». Questa ed altre relazioni e monografie furono molto apprezzate in ambito accademico, tanto che venne nominato membro dell'Accademia fisio-medico-statistica di Milano.[2]

Nel 1843 fu nominato direttore dello stabilimento termale di acque solforose di Tabiano, incarico che mantenne per 42 anni. In quel periodo si guadagnò la stima di tutta la popolazione e l'amicizia di personalità illustri quali Urbano Rattazzi, il cardinale Giacomo Antonelli, Agostino Depretis, Antonio Stoppani e Giuseppe Verdi. Quest'ultimo nel 1860 si adoperò presso il governo italiano per sostenere il termalismo a Salsomaggiore e Tabiano.[3]

All'età di 79 anni si ritirò dall'attività medica e trascorse i suoi ultimi anni a Lucca con la famiglia.

Le Terme Berzieri di Salsomaggiore, inaugurate nel 1923, sono intitolate al suo nome.

Note modifica

  1. ^ Ambrogio Pariset, Dizionario biografico dei Parmigiani illustri, Parma, 1905, pp. 8-9
  2. ^ Gazzetta di Parma, 11 marzo 1988, p. 17
  3. ^ Parma. Vicende e protagonisti, 1978, III, pp. 303-304