Lorenzo da Villamagna

presbitero italiano

Lorenzo da Villamagna, al secolo Aurelio de Masculis (Villamagna, 12 maggio 1476Ortona, 6 giugno 1535), fu un sacerdote professo dei frati minori osservanti; il titolo di beato gli fu riconosciuto da papa Pio XI nel 1928.

Beato Lorenzo da Villamagna

Sacerdote francescano

 
NascitaVillamagna, 12 maggio 1476
MorteOrtona, 6 giugno 1535
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione28 febbraio 1923
Ricorrenza6 giugno

Biografia modifica

Figlio di Silvestro de Masculis e di Pippa d'Eletto, abbracciò giovanissimo la vita religiosa tra i frati minori, tra i quali si distinse per la vita di preghiera e le opere di carità. Si guadagnò fama di profonda dottrina e santità e fu spesso richiesto in numerose citta d'Italia.[1]

La tradizione agiografica gli attribuisce, ancora in vita, il dono dei miracoli e della profezia.[1]

Il culto modifica

Le sue spoglie, trovate incorrotte dopo alcuni anni dalla morte, nel 1829 furono collocate sotto l'altare maggiore nella chiesa dei minori osservanti di Santa Maria delle Grazie a Ortona; durante la seconda guerra mondiale le sue reliquie non vennero danneggiate.[2]

Papa Pio XI, con decreto del 28 febbraio 1923, ne confermò il culto con il titolo di beato.[3]

L'iconografia lo rappresenta con il libro della Sacra Scrittura in mano.[2]

Il suo elogio si legge nel martirologio romano al 6 giugno.[4]

Note modifica

  1. ^ a b Cassiano da Langasco, BSS, vol. VIII (1966), col. 157.
  2. ^ a b Cassiano da Langasco, BSS, vol. VIII (1966), col. 158.
  3. ^ Index ac status causarum (1999), p. 445.
  4. ^ Martirologio romano (2004), p. 454.

Bibliografia modifica

  • Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, LEV, Città del Vaticano 2004.
  • Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano 1999.
  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.

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