Louis N. Parker

drammaturgo e compositore britannico

Louis N. Parker, pseudonimo di Louis Napoléon Parker (Luc-sur-Mer, 21 ottobre 1852Bishopsteignton, 21 settembre 1944), è stato un drammaturgo, traduttore e compositore inglese.

Louis N. Parker

Biografia Modifica

Louis N. Parker nacque in Francia, figlio dello statunitense Charles Albert Parker, e dell'inglese Elizabeth Moray.

Parker ha vissuto in numerosi paesi europei divenendo in tal modo capace di parlare perfettamente in italiano, in francese e in tedesco. Ha studiato a Friburgo oltre che composizione con William Sterndale Bennett alla Royal Academy of Music.

Nel 1878 sposò Georgianna Bessie Calder, dalla quale ebbero due figlie, Elsa e Dorothy.

Parker fu organista e maestro di coro alla Sherborne School, Dorset, dal 1873 al 1892.[1]

Le sue canzoni, cantate e musica strumentale furono composte durante questo periodo. Fu uno dei primi sostenitori inglesi di Richard Wagner, e divenne presidente della Wagner Society di Londra.

A causa della crescente sordità, Parker si è dedicato al dramma. Il suo coinvolgimento nel teatro lo spinse a trasferirsi a Londra nel 1896, dove scrisse un centinaio di drammi, tra lavori originali, traduzioni di lavori stranieri e canovacci per pageants, imponenti recite storiche in costume che ottennero un ottimo successo.[1] Nei pageants gli eventi storici venivano ricordati con spettacoli che includevano recitazione canti, danze e processioni e che generalmente erano effettuati da persone non professioniste ma scelte nel luogo stesso.[1]

Tra i suoi drammi si ricordano soprattutto Disraeli (1911); The Cardinal (1903), che ebbe molte rappresentazioni anche in Italia.[1]

Nel 1898 fu nominato membro della Royal Academy of Music. Una delle sue figlie, Dorothy, è diventata un'attrice famosa, che si esibì con successo anche in America.[2]

Opere Modifica

  • The Cardinal (1903);
  • The Monkey's Paw (1907);
  • Pomander Walk (1910);
  • Disraeli (1911);
  • Drake of England (1912);
  • Mavourneen (1915);
  • Summertime (1919);
  • Our Nell (1924).

Note Modifica

  1. ^ a b c d Parker, Louis Napoléon, in le muse, IX, Novara, De Agostini, 1967, p. 25.
  2. ^ (EN) Dorothy Parker, su ibdb.com. URL consultato il 2 dicembre 2021.

Bibliografia Modifica

  • Roberto Alonge, Teatro e spettacolo nel secondo Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 1988.
  • (EN) Martin Banham, The Cambridge Guide to Theatre, Cambridge, Cambridge University Press., 1998.
  • (EN) Oscar G. Brockett e J. Hildy Franklin, History of the Theatre, Boston, Allyn and Bacon, 2003.
  • John Russel Brown, Storia del teatro (The Oxford Illustrated History of the Theatre), Il Mulino, 1999.
  • (EN) Charles Dickens, "Dot"; or, The cricket on the hearth. A fairy tale of home, Filadelfia, T.B. Peterson & Bros, 1870.
  • (EN) David Grimsted, Melodrama Unveiled: American Theatre and Culture, 1800–50, Chicago, U of Chicago, 1968.
  • Claudio Meldolesi e Ferdinando Taviani, Teatro e spettacolo nel primo Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 1991.
  • Glynne Wickham, Storia del teatro, Bologna, Il Mulino, 1988.

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