Louis Rossel

militare francese

Louis Nathaniel Rossel (Saint-Brieuc, 9 settembre 1844Versailles, 28 novembre 1871) è stato un militare francese, personalità di rilievo della Comune di Parigi.

Louis Rossel
Louis Rossel
NascitaSaint-Brieuc, 9 novembre 1844
MorteVersailles, 28 novembre 1871
Cause della morteFucilazione
ReligioneProtestantesimo
Dati militari
Paese servitoBandiera della Francia Francia
Comune di Parigi
Forza armataEsercito del Secondo Impero francese
Guardia nazionale di Parigi
Anni di servizio?-1871
GradoGenerale
GuerreGuerra franco-prussiana
Campagna militare della Comune di Parigi
BattaglieAssedio di Metz
Comandante diCapo di stato maggiore della guardia nazionale parigina
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Biografia modifica

Figlio del colonnello Louis Rossel e della scozzese Sarah Campbell, Louis Nathaniel crebbe in una famiglia protestante e repubblicana. Studiò a Saint-Brieuc, a Mâcon, a Nîmes, poi al collegio militare di La Flèche e infine all'École polytechnique di Parigi. Appassionato di strategia militare, Rossel dimostrò nel 1869 che i libri di strategia allora pubblicati e attribuiti a Napoleone I erano apocrifi.

Nella guerra franco-prussiana del 1870 era capitano del genio a Metz: convinto che la guerra potesse essere ancora vinta se solo i capi politici e militari avessero veramente voluto combatterla, vide nella resa della Francia, firmata il 29 ottobre, un autentico tradimento. Raggiunse pertanto il governo provvisorio a Tours cercando di convincere Léon Gambetta a proseguire la resistenza, ma inutilmente. Rossel venne promosso colonnello e inviato nella guarnigione di Nevers. Rifiutò la decorazione della Legion d'onore.

Il 18 marzo 1871 Parigi proclamò la Comune e costrinse il governo di Adolphe Thiers a fuggire a Versailles. Rossel raggiunse subito Parigi e, il 22 marzo, fu nominato capo della 17ª legione. Il 3 aprile divenne capo di Stato maggiore della Comune e vide la necessità di una migliore organizzazione delle forze militari parigine e di una maggiore disciplina nel conflitto con Versailles.

Il 30 aprile fu nominato delegato alla Guerra al posto di Cluseret ma già il 9 maggio diede le dimissioni alla notizia della caduta del forte di Issy, con una lettera pubblica in cui denunciava le debolezze della Comune. Sospettato di tradimento e di aspirare alla dittatura, fu decretato il suo arresto, ma con l'aiuto dell'amico Charles Gérardin evase e si nascose a Parigi.

Arrestato dai versagliesi alla caduta della Comune, fu messo sotto processo e condannato a morte dalla corte marziale di Versailles, malgrado le numerose attestazioni in sua difesa. Fu fucilato il 28 novembre 1871, nel campo militare di Satory, insieme con Théophile Ferré e con il sergente Pierre Bourgeois. Rossel è sepolto nel cimitero protestante di Nîmes, accanto ai genitori e a una sorella.

Scritti modifica

  • Abrégé de l'art de la guerre, Paris, Lachaud, 1871
  • La défense de Metz et la lutte à outrance, Paris, Le Chevalier, 1871
  • La capitulation de Metz, Paris, Éditions De Broise, 1871
  • Papiers posthumes, Paris, Lachaud, 1871
  • Mémoires et correspondance, Paris, Stock, 1908

Bibliografia modifica

  • Edouard Gerspach, Le colonel Rossel: sa vie et ses travaux, son rôle pendant la guerre et la Commune, son procès, Paris, Dentu, 1873
  • Charles Proles, Le Colonel Rossel. Metz 1870 - Paris 1871, Paris, Chamuel, 1898
  • Hubert Saint-Julien, Louis Rossel (1844-1871) Pensée et action d'un officier insurgé, Paris, Presses continentales, 1962
  • Bernard Noël, Dictionnaire de la Commune, II, Paris, Flammarion, 1978
  • Christian Liger, Le roman de Rossel, Paris, Robert Laffont, 1998 ISBN 2-221-08743-7
  • Gilbert Maurey , La Commune et l'officier: Louis-Nathaniel Rossel, Paris, Éditions Christian, 2004 ISBN 978-2-86496-120-8

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Collegamenti esterni modifica

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