Love You Anyway

singolo dei Boyzone del 2008

Love You Anyway è una canzone del 2008 del gruppo musicale irlandese Boyzone, primo singolo realizzato dopo un'assenza dalle scene di oltre otto anni. Si tratta anche del primo estratto dalla raccolta Back Again... No Matter What. Fu proposta per la prima volta alla BBC Radio 2 il 20 agosto 2008.

Love You Anyway
singolo discografico
Screenshot tratto dal videoclip del brano
ArtistaBoyzone
Pubblicazione29 settembre 2008
Durata3:21
Album di provenienzaBack Again... No Matter What
GenerePop
EtichettaPolydor
ProduttoreNick Atkinson
Registrazione2008
Boyzone - cronologia
Singolo precedente
(1999)
Singolo successivo

Tracce modifica

  1. Love You Anyway – 3:21
  2. Isn't It a Wonder – 3:30

Il video modifica

All'inizio del videoclip i componenti della band camminano separatamente per le strade di una non precisata città. Un gruppo di ballerine che ballano al ritmo della canzone accompagna i musicisti fino a quando questi si incontrano. Sul finale i ragazzi ballano insieme al centro della strada.[1]

Promozione modifica

I Boyzone fecero numerose apparizioni pubbliche alla radio e in televisione per promuovere il singolo. Il 7 settembre 2008 furono ospiti del The Sunday Night Project con Justin Lee Collins e Alan Carr. Inoltre interpretarono la canzone in collegamento dai Fountain Studios di Wembley il 14 settembre dello stesso anno durante il programma For One Night Only sulla rete ITV.[2] Il 25 settembre furono ospiti del programma This Morning della GMTV.

Classifiche modifica

Classifica (2008) Posizione
più alta
Irlanda 3[3]
Regno Unito 5[3]
Germania 40[3]

Cover modifica

La cantante taiwanese Rachel Liang ne realizzò una cover in cinese (第一眼). La canzone è presente nel suo album d'esordio Poemi d'amore (愛的詩篇).

Note modifica

  1. ^   (EN) Love You Anyway, su YouTube, 12 aprile 2010. URL consultato il 9 settembre 2022.
  2. ^ Apparizioni in radio e in tv dei Boyzone, su ronankeating.forums.umusic.co.uk, Ronan Keating online forums (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2009).
  3. ^ a b c top40-charts.com

Collegamenti esterni modifica

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