Loyola de Palacio
Ignacia de Loyola de Palacio del Valle-Lersundi (Madrid, 16 settembre 1950 – Madrid, 13 dicembre 2006) è stata una politica spagnola, esponente del Partito Popolare (PP).
Loyola de Palacio | |
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Commissario europeo per le Relazioni con il Parlamento, i Trasporti e l'Energia | |
Durata mandato | 16 settembre 1999 – 21 novembre 2004 |
Presidente | Romano Prodi |
Predecessore | Neil Kinnock (Trasporti) Christos Papoutsis (Energia e Turismo) Marcelino Oreja (Relazioni con il Parlamento, Cultura e politica audiovisiva) |
Successore | Franco Frattini (Trasporti) Andris Piebalgs (Energia) Margot Wallström (Relazioni Istituzionali e Strategia di Comunicazione) |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Popolare |
Biografia
modificaLaureatasi in giurisprudenza presso l'Università Complutense di Madrid, iniziò la sua attività politica tra i giovani del Partito Popolare spagnolo (Nuevas Generaciones de Alianza Popular) di cui fu la prima presidentessa (1977 - 1982).
Entrò a far parte del parlamento spagnolo nel 1986, prima al Senato (dove fu eletta vicepresidente del gruppo popolare) e poi del Congreso de los Diputados (1989 - 1996): rieletta al Congreso nel 1996, venne nominata Ministro dell'Agricoltura, Pesca ed Alimentazione nel primo governo presieduto da José María Aznar.
Ha fatto parte della Commissione europea tra il 2000 e il 2005 (Commissione Prodi) in qualità di VicePresidente con delega ai rapporti con il Parlamento Europeo, i trasporti e l'energia. Durante il periodo in cui ha detenuto questa carica, ha suscitato polemiche con la sua dichiarazione del 21 ottobre 2004 successiva ad un incidente del dittatore cubano Fidel Castro: "Tutti speriamo che Castro muoia quanto prima. Non dico che lo uccidano, dico che muoia, perché dubito che qualcosa possa cambiare a Cuba finché è in vita".
È morta a causa di un cancro all'età di 56 anni il 13 dicembre 2006: da un anno era responsabile del PP in materia di politica estera.
Era sorella minore di Ana Palacio[1], che fu ministro degli affari esteri del governo Aznar tra il 2002 ed il 2004.
Onorificenze
modificaOnorificenze spagnole
modificaOnorificenze straniere
modificaNote
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Loyola de Palacio
Collegamenti esterni
modifica- (ES) Loyola de Palacio, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- Loyola de Palacio, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- (NL) Loyola de Palacio, su parlement.com, Parlement & Politiek.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 189499467 · GND (DE) 1156925878 · BNE (ES) XX5411088 (data) |
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