Luca Magni

imprenditore e dirigente d'azienda italiano

Luca Magni (Monza, 1960) è un imprenditore e dirigente d'azienda italiano.

Biografia modifica

Nell'incarico di amministratore delegato della Ilpi (Impresa Lombarda Pulizie Industriali) con sede a Monza, nei primi mesi del 1992, denunciò all'allora pm Antonio Di Pietro il sistema di tangenti attorno al Pio Albergo Trivulzio di Milano[1]. La sua collaborazione permise agli inquirenti di arrestare in flagranza il presidente dell'istituto, Mario Chiesa, dirigente locale del PSI, mentre intascava una "bustarella" da 7 milioni di lire[2]. Secondo le indagini, per un appalto da 140 milioni, la tangente richiesta era del 10%[3]. È stata la prima "mossa" di Mani pulite. La sua azienda non fu però in grado di resistere e dopo tre anni fallì[4].

Magni è stato anche candidato al consiglio comunale di Monza nelle liste del Movimento Sociale Italiano prima e di Alleanza Nazionale poi[4].

Note modifica

  1. ^ "Da un'impresa di pulizie monzese il via all'arresto di Mario Chiesa"[1]
  2. ^ Agenzia Ansa; 17 febbraio 1992
  3. ^ Corriere della sera; 20 febbraio 1992
  4. ^ a b Tangentopoli, vent'anni dopo Magni: "Rifarei ciò che ho fatto" - Il Giorno - Monza Brianza
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