Lucca Sicula

comune italiano

Lucca Sicula (Lucca in siciliano) è un comune italiano di 1 723 abitanti[1] del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia.

Lucca Sicula
comune
Lucca Sicula – Stemma
Lucca Sicula – Bandiera
Lucca Sicula – Veduta
Lucca Sicula – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Libero consorzio comunale Agrigento
Amministrazione
SindacoSalvatore Dazzo (lista civica) dall'11-6-2018 (2º mandato dal 29-5-2023)
Territorio
Coordinate37°34′50″N 13°18′28″E / 37.580556°N 13.307778°E37.580556; 13.307778
Altitudine513 m s.l.m.
Superficie18,63 km²
Abitanti1 723[1] (31-8-2022)
Densità92,49 ab./km²
Comuni confinantiBivona, Burgio, Calamonaci, Palazzo Adriano (PA), Villafranca Sicula
Altre informazioni
Cod. postale92010
Prefisso0925
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT084022
Cod. catastaleE714
TargaAG
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 282 GG[3]
Nome abitantilucchesi
PatronoMadonna Immacolata
Giorno festivo8 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lucca Sicula
Lucca Sicula
Lucca Sicula – Mappa
Lucca Sicula – Mappa
Posizione del comune di Lucca Sicula nel libero consorzio comunale di Agrigento
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Dista 61 km da Agrigento e 100 da Palermo. Lucca Sicula è adagiato su una collina a 513 m sul livello del mare, nella bassa valle del Verdura, alle falde meridionali della Serra di Biondo.

Storia modifica

La zona una volta chiamata Culla, alla destra del fiume Alba, era nel vallo di Mazara un feudo della famiglia Perollo che Francesca portò in dote al marito Francesco Lucchesi Palli, principe di Campofranco. Nel 1620 in questo feudo Culla, Francesca Perollo volle fondarvi un borgo al quale diede il nome di Lucca in onore della città di origine del marito Francesco Lucchesi Palli. Con privilegio di Filippo IV Re di Spagna, il marito Francesco ottenne il titolo di marchese. Molti feudatari del tempo, specialmente quelli di recente nobiltà, motivati soprattutto dal fatto che, solo se titolari di un feudo popolato, avrebbero avuto il diritto di sedere al Parlamento Siciliano, favorirono nel Seicento il sorgere di nuovi comuni, concedendo ai coloni, ai quali affidavano delle terre in enfiteusi, le esenzioni da taluni obblighi feudali. Morto il Lucchesi Palli senza prole, la moglie affidò ad altri il marchesato. Infatti, già nel 1760 ne era signore Geronimo Filangeri, la cui famiglia di appartenenza tenne la giurisdizione sino al 1839, quando ne fu investito don Alessandro Filangeri, ultimo marchese di Lucca. Il paese prese il nome di Lucca Sicula nel 1863, dopo l'Unità d'Italia.

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone del comune di Lucca Sicula sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 25 luglio 1967.[4]

«Stemma di rosso, a tre bisanti d'oro. Ornamenti esteriori di Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Il comune conserva all'interno l'impianto urbanistico del Seicento, a scacchiera, caratterizzato da assi ortogonali. Unico monumento notevole è la chiesa madre costruita nel Seicento, epoca in cui sorse il borgo, poiché con la concessione del privilegio dello ius populandi, tra gli obblighi imposti al barone, vi era anche quello di dotare il nascente centro abitato di una chiesa per i fedeli. Di semplice architettura seicentesca, ad una navata, la chiesa consta anche di un altare maggiore in stile neo-classico.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[5]

Agricoltura modifica

L'agricoltura è il settore principale dell'economia, con una notevole produzione di olio di oliva.

Il territorio di Lucca Sicula è altresì compreso nella zona di produzione dell'Arancia di Ribera D.O.P. Si producono, inoltre, cereali, sommacco, mandorle, pesche, pere, albicocche e uva.

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
28 maggio 1985 29 maggio 1990 Salvatore D'angelo Democrazia Cristiana Sindaco [6]
29 maggio 1990 19 gennaio 1993 Salvatore D'angelo Democrazia Cristiana Sindaco [6]
11 marzo 1993 9 agosto 1993 Benedetto Di Grado Democrazia Cristiana Sindaco [6]
12 gennaio 1994 29 giugno 1994 Pietro Paolo Pellerito Comm. pref. [6]
29 giugno 1994 25 maggio 1998 Vito Antonio Bufalo Partito Democratico della Sinistra Sindaco [6]
25 maggio 1998 27 maggio 2003 Salvatore Cascio Cristiani Democratici Uniti Sindaco [6]
27 maggio 2003 17 giugno 2008 Giovanni Oliveri lista civica Unione civica Lucca Sicula Sindaco [6]
17 giugno 2008 11 giugno 2013 Salvatore Dangelo lista civica Impegno e servizio Sindaco [6]
11 giugno 2013 11 giugno 2018 Giuseppe Puccio lista civica Uniti per Lucca Sicula Sindaco [6]
11 giugno 2018 28 maggio 2023 Salvatore Dazzo lista civica Cambiamenti Sindaco [6]
29 maggio 2023 in carica Salvatore Dazzo lista civica Cambiamenti #avantiancorainsieme Sindaco [6]

Gemellaggi modifica

Altre informazioni amministrative modifica

Il comune di Lucca Sicula fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.2 (Colline del Carboj)[7][8][9] e Unione dei Comuni Alto Verdura e Gebbia[10][11].

Infrastrutture e trasporti modifica

Il Comune è interessato dalle seguenti direttrici stradali:

Note modifica

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 4 novembre 2022. URL consultato il 29 novembre 2022.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Lucca Sicula, decreto 1967-07-25 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato l'8 aprile 2022.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/
  7. ^ Assieme ai comuni di Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Montevago, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice e Villafranca Sicula.
  8. ^ (PDF) Regione Agraria 2 (PDF), su agenziaterritorio.it. URL consultato il 14-11-2009 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2009).
  9. ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 24-07-2011.
  10. ^ Assieme ai comuni di Burgio, Calamonaci e Villafranca Sicula.
  11. ^ Sito ufficiale dell'Unione dei Comuni Alto Verdura e Gebbia, su unionecomunialtoverduragebbia.it. URL consultato il 26-11-2009.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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