Ludmila Engquist

ostacolista russa-svedese
Ludmila Engquist
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Svezia Svezia
Altezza 174 cm
Peso 66 kg
Atletica leggera
Specialità Ostacoli
Società Spartak Michurinsk
IFK Lidingö
Record
100 m 11"04 (1992)
60 hs 7"69 Record nazionale (indoor - 1990)
100 hs 12"26 Record nazionale (1992)
Carriera
Nazionale
1988-1991Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
1992Bandiera della Squadra Unificata Squadra Unificata
1996-1999Bandiera della Svezia Svezia
Palmarès
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 1 0 0
Mondiali indoor 1 1 0


Bandiera della Svezia Svezia
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
Mondiali 1 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Ludmila Viktorovna Engquist, nata Leonova e in seguito al primo matrimonio Narožilenko[1] (in russo Людмила Викторовна Нарожиленко?, Ljudmila Viktorovna Narožilenko; Tambov, 21 aprile 1964), è un'ex ostacolista sovietica naturalizzata svedese, campionessa olimpica dei 100 metri ostacoli ad Atlanta 1996.

Biografia modifica

Nata nel 1964 in Unione Sovietica, nell'attuale Russia, ha partecipato a tre edizioni dei Giochi olimpici sotto tre nazionalità differenti; nel 1988 come sovietica fu eliminata nelle batterie. Nel 1992 invece gareggiò nella squadra della CSI, ritirandosi prima della partenza della semifinale; fu invece oro nel 1996, sotto la bandiera della rappresentativa svedese, cittadinanza acquisita per matrimonio.

Ha vinto due medaglie d'oro ai mondiali: nel 1991 con l'Unione Sovietica e nel 1997 con la Svezia. Per quest'ultima impresa le venne conferita la Svenska Dagbladet Gold Medal, assegnata per la prima volta ad una donna non nata in Svezia.

Nel 1999 alla Enquist fu diagnosticato un tumore al seno. Dopo l'intervento chirurgico terminò la chemioterapia dopo quattro trattamenti perché non voleva che i farmaci interferissero con la sua carriera atletica.

Trovata positiva ad un test-antidoping nel febbraio 1993 ricevette 4 anni di squalifica, ma fu reintegrata dalla IAAF nel 1995, tornando così alle competizioni. Dopo aver lasciato l'atletica leggera ed essersi dedicata al bob, fu trovata nuovamente positiva in una competizione precedente i Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002, subendo una seconda squalifica fino a fine 2003 che di fatto ne decreta la fine della carriera sportiva.[2]

Ha stabilito quattro volte la miglior prestazione mondiale stagionale nei 100 metri ostacoli: 1991, 1992, 1996, 1997.

Record nazionali modifica

Seniores modifica

Record nazionali russi
  • 100 metri ostacoli: 12"26 (  Siviglia, 6 giugno 1992)
  • 60 metri ostacoli indoor: 7"69 (  Čeljabinsk, 4 febbraio 1990)
Record nazionali svedesi

Palmarès modifica

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
In rappresentanza dell'  Unione Sovietica
1988 Giochi olimpici   Seul 100 m hs Semifinale dnf
1989 Mondiali indoor   Budapest 60 m hs   Argento 7"83
1991 Mondiali indoor   Siviglia 60 m hs   Oro 7"88
Mondiali   Tokyo 100 m hs   Oro 12"59
In rappresentanza della   Squadra Unificata
1992 Giochi olimpici   Barcellona 100 m hs Quarti di finale 13"06
In rappresentanza della   Svezia
1996 Giochi olimpici   Atlanta 100 m hs   Oro 12"58
1997 Mondiali   Atene 100 m hs   Oro 12"50  
1999 Mondiali   Siviglia 100 m hs   Bronzo 12"47  

Altre competizioni internazionali modifica

1997

Note modifica

  1. ^ Narožilenko è il cognome del primo marito, Engquist il cognome del secondo marito.
  2. ^ (EN) Engquist's fall from grace, su news.bbc.co.uk, 6 novembre 2001. URL consultato il 24 luglio 2012.

Collegamenti esterni modifica