Ludovico V di Baviera

duca di Baviera (r. 1347-1361) e margravio di Brandeburgo (r. 1323-1351)

Ludovico V di Baviera (maggio 1315Zorneding, 18 settembre 1361) detto anche Ludovico di Brandeburgo, fu duca di Baviera, col nome di Ludovico I fu margravio di Brandeburgo dal 1323 conte del Tirolo dal 1342.

Ludovico V di Baviera
Ritratto scultoreo di Ludovico V Wittelsbach ad opera di Ernst Herter
Duca di Baviera[1]
Stemma
Stemma
In carica11 ottobre 1347 –
18 settembre 1361
PredecessoreLudovico IV
SuccessoreMainardo III
Margravio di Brandeburgo
come Ludovico I
In carica1323 –
1351
PredecessoreLudovico IV
SuccessoreLudovico VI
Conte del Tirolo
(jure uxoris)
In carica1342 –
1361
(con Margherita)
PredecessoreMargherita
SuccessoreMainardo III
Nome completoLudovico di Wittelsbach
Nascitamaggio 1315
MorteZorneding, 18 settembre 1361 (46 anni)
Luogo di sepolturaFrauenkirche
DinastiaWittelsbach
PadreLudovico IV di Wittelsbach, detto il Bavaro
MadreBeatrice di Świdnica
ConsortiMargherita di Danimarca
Margherita di Tirolo-Gorizia
FigliElisabetta
Ermanno
Mainardo
ReligioneCattolicesimo

Biografia

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Ludovico era il primo figlio di Ludovico IV e della prima moglie Beatrice di Slesia-Glogau. Ludovico IV, dal 1314 re dei Romani e dal 1328 imperatore del Sacro Romano Impero, perseguì una serrata politica di espansione del potere dei Wittelsbach, oltre alla Baviera e al Palatinato riuscì ad ottenere la marca del Brandeburgo e il Tirolo, e tramite il matrimonio con Margherita II di Hainaut, l'Olanda e la contea di Hainaut. Alla sua morte questi territori andarono ai suoi sei figli: Ludovico V, Stefano II, Ludovico VI, Guglielmo I, Alberto I e Ottone V.

Nel 1323, ad appena otto anni, Ludovico divenne margravio di Brandeburgo a seguito della donazione fattagli dal padre[2] in contrasto con Rodolfo I di Sassonia-Wittenberg, della casata degli Ascanidi che rivendicava il margraviato dopo la morte di Enrico di Brandeburgo, ultimo della linea brandeburghese degli Ascanidi.

Il margravio del Brandeburgo era uno dei principi elettori del Sacro Romano Impero, l'amministrazione del margraviato venne affidata a Bertoldo VII conte di Henneberg e tutore del giovane Ludovico.[2] L'anno successivo venne organizzato il matrimonio con Margherita figlia di Cristoforo II re di Danimarca, matrimonio che si consumò solo nel 1333.[2]

Ludovico non prese parte alla campagna in Italia di Ludovico IV (1327-1329), nel 1329 si emancipò dichiarandosi maggiorenne anche su pressione dei nobili locali infastiditi dall'amministrazione esterna, Ludovico IV annullò questa decisione ripristinando l'amministrazione di Bertoldo VII affiancato a Federico II di Meißen.[2]

Raggiunta la maggiore età nel 1333 Ludovico iniziò una politica di consolidamento dei rapporti con i territori confinanti, nel 1336 un accordo sulle frontiere con l'arcivescovo di Magdeburgo, nel 1338 con il ducato di Pomerania-Stettino. Iniziò inoltre ad interessarsi anche alla politica estera avviando trattative matrimoniali fra i Wittelsbach e i figli di Casimiro III di Polonia.[2]

Nel 1336 prese parte a un'importante campagna avviata dall'Ordine teutonico contro i lituani durante la quale fu distrutto anche il castello di Pilėnai, amministrato da Margiris, divenuto famoso nel periodo del risveglio nazionale lituano per la sua volontà di suicidarsi assieme ai suoi fedeli piuttosto che arrendersi a Ludovico e ai cavalieri tedeschi.

Il Tirolo

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Dopo la morte di Margherita di Danimarca e su insistenza di suo padre, nel 1342 sposò Margherita di Tirolo-Gorizia, che ancora doveva divorziare dal precedente marito, Giovanni Enrico di Lussemburgo. Quest'ultimo era fratello di Carlo IV e figlio di Giovanni I di Boemia, il quale aveva deposto il padre di Margherita dal trono di Boemia.

L'acquisizione del Tirolo esacerbò la rivalità tra i Wittelsbach e la Casata di Lussemburgo tanto più quando Carlo IV di Lussemburgo avanzò pretese sulla corona imperiale. Dopo la nomina di Carlo IV a re dei romani, non vi fu il temuto attacco al Brandeburgo, Carlo IV tentò però invano di insidiare il potere dei Wittelsbach in Tirolo.[2]

Quando il padre morì, nel 1347, Ludovico gli successe come duca di Baviera e conte d'Olanda e di Hainaut, insieme ai suoi cinque fratelli. Solo nel 1349 i territori vennero divisi tra i fratelli. A Ludovico, Ludovico VI e Ottone V venne assegnato l'Alta Baviera; mentre Stefano II, Guglielmo I e Alberto I ricevettero la Bassa Baviera e i territori d'Olanda e di Hainaut.

Il Brandeburgo

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Nell'estate del 1348 vi fu l'apparizione del falso Waldemaro, un uomo che sosteneva di essere Valdemaro di Brandeburgo la cui morte nel 1319 era stata simulata e che accampava quindi diritti sul margraviato del Brandeburgo.[3] Il pretendente ottenne l'appoggio da parte di molti nobili tra i quali i duchi di Sassonia-Wittenberg, i conti dell'Anhalt (che entrambi avevano mire sul titolo) e l'arcivescovo di Magdeburgo. Nell'autunno del 1348 l'imperatore si presentò nel margraviato e riconobbe il pretendente, Ludovico passò all'attacco e a fronte della resistenza locale Carlo IV si ritirò. Per creare ulteriori difficoltà a Carlo Ludovico fu fra i sostenitori della nomina di Günther XXI. (Schwarzburg-Blankenburg) come anti-re.[2]

Nel 1351 Ludovico cedette il margraviato di Brandeburgo ai fratelli Ludovico VI e Ottone V in cambio del completo dominio sul ducato dell'Alta Baviera. Con la Bolla d'oro del 1356 solo il Palatinato e il Brandeburgo ebbero la dignità di Principe elettore. Questa situazione causò un nuovo conflitto tra Ludovico e Carlo IV.

Nel 1359 la scomunica che aveva colpito Ludovico e la moglie venne annullata, grazie agli uffici degli Asburgo, in particolare di Alberto II lo Sciancato, la cui figlia aveva sposato il figlio di Ludovico.

Ludovico morì nel 1361 durante un viaggio dal Tirolo a Monaco di Baviera. È sepolto nella Frauenkirche.

Matrimoni ed eredi

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Ludovico si sposò due volte. La prima volta il 30 novembre del 1324 nel castello di Vordingborg con Margherita di Danimarca, figlia di Cristoforo II di Danimarca e di Eufemia di Pomerania, la coppia ebbe una figlia:

  • Elisabetta (1326-1345).

La seconda volta si sposò il 10 febbraio del 1342 con Margherita di Tirolo-Gorizia, dalla quale ebbe quattro figli. Si hanno notizie certe solo dei primi due:

  • Ermanno (1343-1360);
  • Mainardo (1344-1363).

Nel settembre 1330 Margherita aveva sposato il margravio di Moravia Giovanni Enrico, il matrimonio venne annullato nel 1341 dall'imperatore e nel 1359 venne annullato anche dal Papa.[4]

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ottone II di Baviera Ludovico I di Baviera  
 
Ludmilla di Boemia  
Ludovico II del Palatinato  
Agnese del Palatinato Enrico V del Palatinato  
 
Agnes di Hohenstaufen  
Ludovico il Bavaro  
Rodolfo I d'Asburgo Alberto IV il Saggio  
 
Hedwig di Kyburg  
Matilde d'Asburgo  
Gertrude di Hohenberg Burcardo V di Hohenberg  
 
Matilde di Tubinga  
Ludovico V di Baviera  
Boleslao II di Slesia Enrico II il Pio  
 
Anna di Boemia  
Bolko I di Świdnica  
Edvige di Anhalt Enrico I di Anhalt  
 
 
Beatrice di Slesia-Glogau  
Otto V di Brandeburgo  
 
 
Beatrice di Brandeburgo  
 
 
 
 
Alta Baviera
Wittelsbach
1253-1347
 

Ludovico II
Figli
Luigi IV con Rodolfo I
Figli
Rodolfo I con Luigi IV
Figli
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  1. ^ Tra il 1347 e il 1349 fu correggente con i fratelli e fratellastri Stefano II, Ludovico VI, Guglielmo I, Alberto I e Ottone V; poi il territorio venne suddiviso in Baviera Superiore e Baviera Inferiore: Ludovico, tra il 1349 ed il 1361 fu Duca della Baviera Superiore insieme ai fratellastri Ludovico VI e Ottone V (quest’ultimo solo fino al 1351)
  2. ^ a b c d e f g (DE) Alois Schütz, Ludwig der Brandenburger, in Neue Deutsche Biographie, vol. 15, 1987, pp. 382-385.
  3. ^ Rall, p. 66.
  4. ^ Rall, p. 65.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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