Ludwig 1881

film del 1993 diretto da Donatello Dubini

Ludwig 1881 è un film del 1993 diretto da Donatello e Fosco Dubini.

Ludwig 1881
Lingua originaleInglese
Paese di produzioneGermania, Svizzera
Anno1993
Durata90 min
Rapporto1,85 : 1
Generestorico, biografico, drammatico
RegiaDonatello e Fosco Dubini
SceneggiaturaDonatello Dubini, Fosco Dubini, Barbara Marx e Martin Witz
ProduttoreDonatello e Fosco Dubini (non accreditati)
Casa di produzioneDubini Filmproduktion e Tre Valli Filmproduktion
FotografiaMatthias Kälin
MontaggioChristel Maye
MusicheHeiner Goebbels
ScenografiaGudrun Roscher
CostumiBarbara Schimmel
TruccoSusanne Woerle
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Il film ha partecipato a numerosi festival cinematografici internazionali, come al Locarno Festival, all'Internationales Filmfestival Thessaloniki, al Chicago International Film Festival e all'Internationale Hofer Filmtage.

Helmut Berger aveva già interpretato il ruolo di Ludwig II nel 1972 nel film Ludwig di Luchino Visconti.

Trama modifica

Nell'estate del 1881, il re Ludwig II di Baviera intraprese un viaggio in incognito in Svizzera sul Lago dei Quattro Cantoni con l'attore di corte Josef Kainz. Lì si trasferiscono in una villa e fanno gite in barca nei luoghi originali del Guglielmo Tell di Schiller. Lì Kainz dovrebbe rievocare le scene corrispondenti per volontà del re. Ma ben presto Kainz inizia ad interessarsi di più alla bella turista Sara e così manca agli appuntamenti con il re. Ludwig interrompe così il viaggio e pone fine all'amicizia tra lui e Kainz.

Critica modifica

«A prima vista un film con una prospettiva storica. Le sue immagini in gran parte statiche indicano anche l'impossibilità dell'uguaglianza, e Ludwig II è ritratto come una persona dei media in senso moderno. Particolarmente interessante: lo stato della natura, che viene trasformato in uno sfondo. Intrattenimento intelligente che stimola la riflessione sulla veridicità e il potere dei media.»

«Ludwig 1881 non è solo degno di essere visto, ma anche di una quieta grandezza poetica [...] Fosco e Donatell Dubini sono riusciti con un ritmo pacato a dare al loro lungometraggio un'ironica leggerezza e a mantenerlo in una sospensione senza tempo. Il tuo film dice di più ed è più vero di qualsiasi frenetica marea di immagini. Ludwig 1881 è un'opera d'artek.»

«Un'elevata cultura visiva e linguistica, mai accademica, ha reso il film di Locarno un evento competitivo. Il fatto che la giuria, che era principalmente orientata all'estetica della TV piatta, non lo abbia apprezzato dovrebbe essere considerato dai creatori come un onore.»

«La sezione dei lungometraggi tedeschi ha celebrato l'esperimento cinematografico. Conclusione: ritratto poetico-bizzarro di un eccentrico»

«Un viaggio poetico nella falsa immaginazione del leggendario re pazzo, con panorami mozzafiato del Lago dei Quattro Cantoni, intermezzi umoristici dei due valletti, due bavaresi Laurel & Hardy, e una bellissima consapevolezza di quanto rigorosi rituali impediscano la riproduzione dell'arte. E, naturalmente, Helmut Berger eccezionale tra solitudine, desiderio e follia. Una perla per cinema d'autore selezionati.»

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ a b Pressespiegel, su cinematograph.ch. URL consultato il 22 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2012).
  2. ^ Ludwig 1881 bei cinema.de, su cinema.de. (accesso 22 marzo 2013)
  3. ^ Ludwig 1881, su kino.de. bei kino.de (accesso 22. März 2013)
  4. ^ Ludwig 1881 (1993) - Awards, su imdb.com, IMDb.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema