Luigi Alessandro di Borbone, conte di Tolosa
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Luigi Alessandro di Borbone | |
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Ritratto eseguito da Rigaud nel 1715 | |
Légitimé de France Conte di Tolosa | |
Nome completo | Louis Alexandre de Bourbon, Légitimé de France |
Nascita | Versailles, Francia, 6 giugno 1678 |
Morte | Castello di Rambouillet, Francia, 1º dicembre 1737 |
Sepoltura | 25 novembre 1783 |
Luogo di sepoltura | Chapelle royale de Dreux, Francia |
Padre | Luigi XIV di Francia |
Madre | Madame de Montespan |
Consorte | Marie Victoire de Noailles |
Figli | Luigi Giovanni Maria |
Firma | ![]() |
Luigi Alessandro di Borbone, comte de Toulouse (1681), duc de Penthièvre (1697) (Versailles, 6 giugno 1678 – Rambouillet, 1º dicembre 1737), un legittimato principe di sangue reale, era il figlio del re di Luigi XIV e della sua amante ufficiale Madame de Montespan. All'età di cinque anni, diventò ammiraglio di Francia[1].
BiografiaModifica
Nato al castello di Versailles, Luigi Alessandro di Borbone era il terzo dei figli maschi ed il più giovane dei figli di Luigi XIV nati dalla relazione con Madame de Montespan. Alla nascita, fu affidato alle cure della marchesa di Montchevreuil insieme alla sorella maggiore Francesca Maria.
Luigi Alessandro fu creato Conte di Tolosa nel 1681 all'epoca della sua legittimazione, e, nel 1683, all'età di cinque anni venne nominato Ammiraglio di Francia. Nel febbraio 1684, diventò colonnello di un reggimento di fanteria chiamato in suo onore nel 1693 e mestre de camp di un reggimento di cavalleria. Durante la guerra di successione spagnola, gli fu dato il compito di difendere la Sicilia.
Nel gennaio 1689, fu nominato governatore della Guyenne, un titolo che egli scambiò con quello di governatore della Bretagna sei anni dopo. Il 3 gennaio 1696, fu creato maresciallo di campo, diventando luogotenete generale delle armate reali l'anno successivo. Durante la guerra del successione spagnola comandò la flotta francese nella battaglia di Malaga nel 1704.
Nel marzo del 1714, fu creato Gran cacciatore di Francia (Grand Veneur).
Anche se suo padre aveva legittimato lui ed i suoi tre fratelli e sorelle sopravvissuti, e persino dichiarato due dei figli maschi avuti da m.me de Montespan idonei eventualmente a succedergli al trono di Francia, ciò non fu così, poiché immediatamente dopo la morte di Luigi XIV il Parlamento di Parigi revocò il testamento del re.
A differenza di suo fratello, Luigi Augusto, Duca del Maine, che fu escluso dal consiglio di reggenza, Tolosa fu tenuto lontano da un ruolo politico e, poco dopo, fu nominato capo del consiglio della Marina, ereditando un personale esperto guidato da Joseph Pellerin.
Rimase in questa funzione prima di essere sostituito da Joseph Fleuriau d'Armenonville nel 1722, lo stesso Fleuriau d'Armenonville che gli aveva venduto il castello di Rambouillet nel 1706.[2]
Nel 1717, il ministero eresse una fortezza sul confine orientale della colonia Louisiana in Nord America e chiamato Fort Toulouse in onore del comte.[3]
La proposta del suo matrimonio con Carlotta di Lorena, Mademoiselle d'Armagnac, membro del ramo cadetto del Casato di Guisa aveva incontrato il rifiuto categorico di Luigi XIV.[4]
MatrimonioModifica
Il 2 febbraio 1723, il comte de Toulouse sposò Marie Victoire de Noailles, una figlia di Anne Jules, duc de Noailles, in una cerimonia privata a Parigi.[5] Marie Victoire era la vedova di Louis de Pardaillan de Gondrin (1688-1712), suo nipote, figlio del suo fratellastro Louis Antoine de Pardaillan de Gondrin, la cui madre era Madame de Montespan. Il matrimonio fu tenuto segreto fino alla morte del reggente. La coppia ebbe un solo figlio:
- Luigi Giovanni Maria di Borbone, Duca di Penthièvre (1725–1793).
CorteModifica
Nel 1693, Luigi Alessandro diventò uno chevalier des Ordres du roi (Ordine del Re) e, nel 1704, un cavaliere del Toison d’or.
Lui e le sue sorelle cercarono di evitare gli intrighi[6] del loro fratello, il duca du Maine, e della di lui moglie Luisa Benedetta di Borbone al Castello di Sceaux.
Quando sua madre morì nel 1707, lui e le sue sorelle osservarono il lutto in privato poiché qualsiasi manifestazione pubblica a corte fu vietata dal loro padre.
Poco prima della sua morte nel 1715, Luigi XIV aggiunse un codicillo al suo testamento affermando che se tutti i membri legittimi del Casato di Borbone, sia quelli discendenti dal Re che dai parenti più lontani, si fossero estinti, il trono di Francia poteva essere ereditato dal duca du Maine e dal conte de Toulouse.
La decisione fu revocata dopo la morte do Luigi XIV quando il cugino e cognato di Luigi Alessandro, Filippo II, Duca d'Orléans, in qualità di reggente, fece cassare il testamento dal Parlement de Paris.
Il conte di Tolosa morì nel Castello di Rambouillet il 1º dicembre 1737. Fu sepolto nella chiesa del XII secolo nel villaggio di Saint-Lubin.
Il 30 settembre 1766, la contessa morì nell'Hôtel de Toulouse, la magione parigina non lontana dal Louvre che il conte aveva acquistato da Phélypeaux, marquis de La Vrillière, nel 1712.[7] Anche lei fu sepolta nella cripta di famiglia nella chiesa di Rambouillet.
Il 25 novembre 1783, dopo aver venduto Rambouillet a suo cugino Luigi XVI, il loro figlio, il duca de Penthièvre, in una lunga processione, trasferì i resti dei suoi genitori, di sua moglie e dei loro sei figli nella Chapelle royale de Dreux. Ricostruita nel 1816, da sua nipote la duchessa d'Orléans, la nuova cappella fu chiamata Chapelle royale de Dreux dopo che suo figlio, Luigi Filippo I diventò Re dei Francesi nel 1830. Ora è la necropoli per l'attuale Casato d'Orléans.
Alla morte del conte, il duca di Penthièvre, successe al padre nel suo impieghi e titoli. Per via del matrimonio di Mademoiselle de Penthièvre to Luigi Filippo II, Duca d'Orléans, il comte de Toulouse è un antenato dell'attuale casato di Orléans, che discende anche da due sorelle di Tolosa.
FratelliModifica
Nome | Nascita | Morte | Note |
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Fratelli - da (5 ottobre 1641 - 27 maggio 1707) | |||
Luisa Francesca di Borbone | fine marzo 1669 | 23 febbraio 1672 | |
Luigi Augusto di Borbone, duc du Maine | 31 marzo 1670 | 14 maggio 1736 | Legittimato il 20 dicembre 1673. Tenne numerosi uffici, di cui: Colonel-Général des Suisses et des Grisons, Governatore della Linguadoca, Général des Galères, e Grand-Maître de l'Artillerie. Fu anche duc d'Aumale, comte d'Eu e prince de Dombes. Ebbe figli da Anna Luisa Benedetta di Borbone-Condé. Fondatore del Casato di Borbone-du Maine. |
Luigi Cesare di Borbone, comte de Vexin, abbé de Saint-Denis et de Saint-Germain-des-Prés | 20 giugno 1672 | 10 gennaio 1683 | Legittimato il 20 dicembre 1673. |
Luisa Francesca di Borbone, Mlle de Nantes, duchesse de Bourbon, princesse de Condé | 1º giugno 1673 | 16 giugno 1743 | Legittimata il 20 dicembre 1673. Sposò Louis de Bourbon, duc d'Enghien, (poi duc de Bourbon, ed in seguito prince de Condé). Ebbe figli. |
Luisa Maria Anna di Borbone, Mlle de Tours | 12 novembre 1674 | 15 settembre 1681 | Legittimata nel gennaio 1676. |
Francesca Maria di Borbone, Mlle de Blois, duchesse d'Orléans | |||
1º febbraio 1749 | Legittimata nel novembre 1681. Sposò Filippo d'Orléans, duc de Chartres, (poi duc d'Orléans), il Reggente di Francia sotto Luigi XV. Ebbe figli. | ||
Fratellastri paterni, figli legittimi di Luigi XIV - da Marie-Thérèse d'Autriche, Infanta di Spagna, Regina di Francia e di Navarra (20 settembre 1638 - 30 luglio 1683) | |||
Luigi di Francia, le Grand Dauphin | 1º novembre 1661 | ||
Delfino di Francia (1661–1711). Ebbe figli. Padre di Luigi, duca de Bourgogne (poi Delfino di Francia), Filippo, duca d'Anjou (in seguito Re Filippo V di Spagna) e Carlo, duca de Berry. Nonno di Luigi, duca d'Anjou (in seguito Delfino, e poi Re Luigi XV) | |||
18 novembre 1662 | 30 dicembre 1662 | Figlia di Francia. Morta in bassa età | |
Maria Anna di Francia | 16 novembre 1664 | 26 dicembre 1664 | Figlia di Francia. Morta in bassa età |
Maria Teresa di Francia | 2 gennaio 1667 | 1º marzo 1672 | Figlia di Francia. Morta in bassa età |
Filippo di Francia, duc d'Anjou | 5 agosto 1668 | 10 luglio 1671 | Figlio di Francia. Morto in culla |
Luigi Francesco di Francia, duc d'Anjou | 14 giugno 1672 | 4 novembre 1672 | |
Fratellastri paterni illegittimi - da Louise-Françoise de La Baume Le Blanc, duchesse de La Vallière et de Vaujours (6 agosto 1644 - 6 giugno 1710) | |||
Carlo di Borbone | 19 dicembre 1663 | 15 luglio 1665 | Non legittimato. |
Filippo di Borbone | 7 gennaio 1665 | 1666 | Non legittimato. |
Maria Anna di Borbone, Mlle de Blois, duchessa de La Vallière, Principessa de Conti | 2 ottobre 1666 | 3 maggio 1739 | Legittimata il 14 maggio 1667. Sposò Luigi Armando di Borbone, prince de Conti. |
Luigi di Borbone, conte de Vermandois | 3 ottobre 1667 | 18 novembre 1683 | |
Fratellastri paterni illegittimi - da Claude de Vin, Mademoiselle des Oeillets (c. 1637 - 18 maggio 1687) | |||
Louise de Maisonblanche | 1676 | 12 settembre 1718 | |
Fratellastri paterni illegittimi - da Marie Angélique de Scorailles, Duchessa di Fontanges (1661 - 28 giugno 1681) | |||
maschio | 1681 | 1681 | |
Fratellastri materni, figli legittimi - da Françoise-Athénaïs de Rochechouart de Mortemart, marquise de Montespan e Louis Henri de Pardaillan de Gondrin, Marchese di Montespan (1640 - 1º dicembre 1691) | |||
Marie-Christine de Pardaillan de Gondrin | 1663 | 1675 |
AntenatiModifica
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Enrico IV di Francia | Antonio di Borbone-Vendôme | ||||||||||||
Giovanna III di Navarra | |||||||||||||
Luigi XIII di Francia | |||||||||||||
Maria de' Medici | Francesco I de' Medici | ||||||||||||
Giovanna d'Austria | |||||||||||||
Luigi XIV di Francia | |||||||||||||
Filippo III di Spagna | Filippo II di Spagna | ||||||||||||
Anna d'Asburgo | |||||||||||||
Anna d'Asburgo | |||||||||||||
Margherita d'Austria | Carlo II d'Austria | ||||||||||||
Maria Anna di Wittelsbach | |||||||||||||
Luigi Alessandro di Borbone-Francia | |||||||||||||
Gaspard de Rochechouart, Marchese di Mortemart | René de Rochechouart de Mortemart | ||||||||||||
Jeanne de Saulx de Tavannes | |||||||||||||
Gabriel de Rochechouart, Duca di Mortemart | |||||||||||||
Louise de Maure | Charles de Maure | ||||||||||||
Diane de Pérusse des Cars | |||||||||||||
Françoise-Athénaïs di Montespan | |||||||||||||
Jean de Grandseigne | Pierre de Grandseigne | ||||||||||||
Françoise Baillard | |||||||||||||
Diana de Grandseigne | |||||||||||||
Catherine de La Béraudière | François de La Béraudière | ||||||||||||
Anne Adrienne Frotier | |||||||||||||
NoteModifica
- ^ De Requeleyne, Bernard, Baron de Longepierre (1659-1721), in Bulletin du bibliophile et du bibliothécaire, Paris, 1903, p. 592. [1]
- ^ Lenotre, G., Le Château de Rambouillet : six siècles d'histoire, Calmann-Lévy, collection « Châteaux : décors de l'histoire », Paris, 1930, p. 256; Réédition : Denoël, Paris, 1984, p. 215.
- ^ Questo forte è stato parzialmente ricostruito adiacente alla sua sede originaria nei pressi della città di Wetumpka nello stato dell'Alabama, negli Stati Uniti.
- ^ De Requeleyne, Bernard, Baron de Longepierre (1659-1721), p. 598.
- ^ Marie Victoire Sophie de Noailles, comtesse de Toulouse
- ^ vedere la Congiura di Cellamare Copia archiviata, su 1911encyclopedia.org. URL consultato il 7 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2013)..
- ^ Il palazzo era stata costruita nel 1635 dall'architetto reale François Mansart. Oggi è la sede della Banque de France.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi Alessandro di Borbone-Francia
Collegamenti esterniModifica
- Luigi Alessandro di Borbone, conte di Tolosa, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Luigi Alessandro di Borbone, conte di Tolosa, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Luigi Alessandro di Borbone, conte di Tolosa, su Find a Grave.
- (EN) Opere di Luigi Alessandro di Borbone, conte di Tolosa, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 76433692 · ISNI (EN) 0000 0000 3699 8280 · LCCN (EN) n96072850 · GND (DE) 119465639 · BNF (FR) cb12570085z (data) · BAV (EN) 495/61752 · CERL cnp00556469 · WorldCat Identities (EN) lccn-n96072850 |
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