Luigi Belloli

vescovo cattolico italiano (1923-2011)

Luigi Paolo Angelo Belloli (Inveruno, 25 luglio 1923Inveruno, 5 novembre 2011) è stato un vescovo cattolico italiano.

Luigi Paolo Angelo Belloli
vescovo della Chiesa cattolica
Oleum effusum nomen tuum
 
Incarichi ricoperti
 
Nato25 luglio 1923 ad Inveruno
Ordinato presbitero15 giugno 1946 dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, O.S.B.
Nominato vescovo7 dicembre 1987 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo6 gennaio 1988 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto5 novembre 2011 (88 anni) ad Inveruno
 

Biografia modifica

Luigi Belloli nacque da una famiglia benestante inverunese che possedeva un'industria di produzione di olio.

Il 15 giugno 1946 fu ordinato presbitero dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster.

Divenne successivamente rettore dell'Almo Collegio Borromeo a Pavia dal 1961 al 1969 per poi passare con la carica di rettore al Pontificio seminario lombardo, ove venne sostituito da Dionigi Tettamanzi l'11 settembre 1987. Tornato nell'arcidiocesi ambrosiana, il cardinale Carlo Maria Martini lo nominò vicario episcopale per i Collegi arcivescovili dell'arcidiocesi di Milano.[1]

Ministero episcopale modifica

Il 7 dicembre 1987 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo di Anagni-Alatri. Il 6 gennaio 1988 ricevette l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti gli arcivescovi Eduardo Martínez Somalo e Giovanni Battista Re. Il 6 marzo successivo prese possesso della diocesi.[2]

Durante l'episcopato fondò ad Anagni, con l'aiuto di Ludovico Quattrocchi, la Scuola cattolica diocesana, la scuola media ginnasio "Bonifacio VIII" - liceo "Leoniano".

Si ritirò dall'incarico di vescovo di Anagni-Alatri il 6 marzo 1999, per raggiunti limiti di età.[3] Divenuto vescovo emerito collaborò con il clero inverunese.

In occasione dell'anniversario della sua consacrazione episcopale nel 2008, si svolse una fiaccolata conclusa con il conferimento del "San Martino d'oro" (riconoscimento per i cittadini inverunesi). Venne poi proclamato dal consiglio comunale "cittadino benemerito" per un importante lascito librario alla Biblioteca comunale di Inveruno.

Perse quasi definitivamente la facoltà della parola a causa di problemi alle corde vocali: smise così di celebrare pubblicamente la messa e si ritirò completamente a vita privata.

Morì il 5 novembre 2011 presso la sua residenza a Inveruno. La messa esequiale è stata celebrata il 7 novembre a Inveruno (dove è stato proclamato il lutto cittadino) dall'arcivescovo di Milano cardinale Angelo Scola, concelebranti il cardinale Dionigi Tettamanzi e i vescovi Lorenzo Loppa, Carlo Roberto Maria Redaelli, Erminio De Scalzi, Giovanni Giudici, Luigi Stucchi, Claudio Baggini, Luigi Bettazzi, Serafino Faustino Spreafico e Mario Delpini. Il suo corpo è stato tumulato nella cattedrale di Anagni.[1]

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Note modifica

  1. ^ a b Giorgio Alessandro Pacetti, Mons. Luigi Belloli – Diocesi Anagni Alatri, su diocesianagnialatri.it. URL consultato l'8 novembre 2022.
  2. ^ Monsignor Lorenzo Loppa convoca i fedeli, il clero e la stampa a Fiuggi, su anagnia.com, 7 novembre 2022. URL consultato l'8 novembre 2022.
  3. ^ Rinuncia del Vescovo di Anagni-Alatri (Italia) e nomina del successore, su press.catholica.va, 6 marzo 1999. URL consultato l'8 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2013).

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Collegamenti esterni modifica

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