Luigi Bonati

politico italiano

Luigi Bonati (Cremona, 8 novembre 1820Cremona, 12 settembre 1895) è stato un politico italiano.

Luigi Bonati

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato12 dicembre 1892 –
12 settembre 1895
Legislaturadalla XVIII (nomina 21 novembre 1892)
Tipo nominaCategoria: 16
Sito istituzionale

Deputato del Regno di Sardegna
Durata mandato6 maggio 1860 –
17 dicembre 1860
LegislaturaVII
Gruppo
parlamentare
Destra
CollegioCremona II
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Pavia
ProfessionePossidente

Biografia modifica

Nacque a Cremona l’8 novembre 1820,[1] figlio di Isidoro e Anna Secchi. Entrato nella Giovine Italia nel 1832, si laureò poi in giurisprudenza presso l’Università di Pavia. Nel 1848 prese parte alla prima guerra d’indipendenza come ufficiale inquadrato nella Colonna "Tibaldi".[1] Nell’intervallo tra la prima e la seconda spedizione, fu segretario del Comune di Cremona, su sollecitazione dei componenti del Governo Provvisorio del 1848.[1] Con il ritorno degli austriaci, riprese l’attività cospiratoria venendo incarcerato a Mantova tra il gennaio 1855 e il novembre 1856, quando la Suprema Corte di Giustizia sospese il processo, concedendogli la grazia per mancanza di prove.[1] Il 6 maggio 1860 fu eletto deputato, sedendo in Parlamento tra i sostenitori del conte di Cavour. Nel 1863 fu nominato tenente della Guardia nazionale di Cremona, e poi divenne Presidente della filiale cittadina della Banca Nazionale italiana.

Ricoprì numerosi incarichi a livello locale. Fu presidente della Commissione amministratrice degli Asili infantili (1869-1895) e successivamente del Consiglio provinciale (1879-1895),[1] e venne nominato Senatore il 21 novembre 1892.[1] Sposato tre volte,[N 1] ebbe quattro figli,[N 2] e si spense a Cremona il 12 settembre 1895.

Onorificenze modifica

Note modifica

Annotazioni modifica

  1. ^ Contrasse matrimonio con Luigia Quaranta, Elisa Baroschi e Maddalena Ferrario.
  2. ^ Luigia e Ambrogio da Elisa Baroschi e Cesare e Isidoro da Maddalena Ferrario.

Fonti modifica

  1. ^ a b c d e f Angela Bellardi (cura di), Dizionario biografico del Risorgimento cremonese, Società Storica Cremonese, Cremona, 2013.

Bibliografia modifica

  • Angela Bellardi, Maria Luisa Betri, Andrea Foglia, Matteo Morandi e Emanuela Zanesi, Dizionario biografico del Risorgimento cremonese, Cremona, Società Storica Cremonese, 2013.
  • Fiorino Soldi, Risorgimento cremonese (1796-1870), Cremona, Pizzorni, 1963.

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