Luke Roberts

dirigente sportivo, ex pistard e ciclista su strada australiano
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Luke Justin Roberts (Adelaide, 25 gennaio 1977) è un dirigente sportivo, ex pistard e ciclista su strada australiano. Attivo nel professionismo dal 2002 al 2014, è stato campione olimpico dell'inseguimento a squadre ad Atene 2004 e tre volte campione del mondo di specialità (2002, 2003, 2004). Dopo il ritiro dall'agonismo è divenuto direttore sportivo del Team DSM (già Giant e Sunweb).

Luke Roberts
Luke Roberts alla Quatre jours de Dunkerque 2011
Nazionalità Bandiera dell'Australia Australia
Altezza 180 cm
Peso 71 kg
Ciclismo
Specialità Pista, strada
Termine carriera 2014
Carriera
Squadre di club
2002-2004Team ComNet
2005-2007Team CSC
2008-2009Team Kuota
2010Milram
2011-2012Saxo Bank
2013-2014Stölting
Nazionale
1994-2008Bandiera dell'Australia Australia
Carriera da allenatore
2014Stölting
2015Cult Energy
2016Giant
2017-2020Sunweb
2021-Team DSM
Palmarès
 Giochi olimpici
Oro Atene 2004 Inseg. sq.
 Mondiali su pista
Oro Ballerup 2002 Ins. sq.
Argento Ballerup 2002 Ins. ind.
Oro Stoccarda 2003 Ins. sq.
Argento Stoccarda 2003 Ins. ind.
Oro Melbourne 2004 Ins. sq.
Bronzo Manchester 2008 Ins. sq.
 Giochi del Commonwealth
Oro Kuala Lumpur 1998 Ins. sq.
Argento Kuala Lumpur 1998 Ins. ind.
Oro Manchester 2002 Ins. sq.
Statistiche aggiornate al gennaio 2021

Carriera modifica

Specialista dell'inseguimento, tra gli juniors ottenne tre titoli mondiali, due nella prova a squadre (1994 e 1995) e uno nella prova individuale (1995). Nella categoria Open nel 1998 ottenne tre vittorie in Coppa del mondo, e l'anno dopo altre due. Nel 2000 partecipò ai Giochi olimpici di Sydney, classificandosi al nono posto nell'inseguimento individuale. Nel 2001 ottenne il primo successo su strada, imponendosi in una tappa del Tour Down Under.

Nel 2002 passò professionista con la squadra tedesca ComNet-Senges; in stagione vinse il Tour of Tasmania e fu campione del mondo dell'inseguimento a squadre, ottenendo anche il secondo posto nella prova individuale. Il 2003 lo vide imporsi in una tappa del Giro del Capo, una del Ringerike Grand Prix e due del Giro del Veneto e delle Dolomiti, oltre a bissare il titolo mondiale dell'inseguimento a squadre. Nel 2004 vinse una tappa al Rheinland-Pfalz-Rundfahrt e una al Tour de Normandie; su pista fu campione mondiale e olimpico dell'inseguimento a squadre.

Nel 2005 si trasferì tra le file del ProTeam danese CSC, vincendo la cronometro a squadre del Tour Méditerranéen e partecipando al Tour de France. Nel 2006 vinse una tappa allo Hessen-Rundfahrt, l'anno dopo l'Eindhoven Team Time Trial con la CSC. Nel 2008 tornò in Germania, al Team Kuota, vincendo una tappa al Giro del Capo; nella stagione successiva si impose nella Sei giorni di Grenoble su pista. Nel 2010 passò alla Milram, ottenendo una vittoria di tappa alla Vuelta a Murcia e partecipando a Giro e Tour. Nel 2011 passò alla Saxo Bank (ex CSC), partecipando al Giro d'Italia 2012, mentre dal 2013 al 2014 gareggiò per il Team Stölting. Lasciò l'attività agonistica nel maggio 2014.[1]

Nello stesso 2014 assume la carica di direttore sportivo per il Team Stölting, e nel 2015 è attivo come ds per il team danese Cult Energy. Dal 2016 affianca Rudi Kemna nello staff tecnico della formazione World Tour Team DSM, nota in precedenza come Giant e Sunweb.[2]

Palmarès modifica

Pista modifica

Campionati del mondo juniors, inseguimento a squadre (Quito)
Campionati del mondo juniors, inseguimento a squadre (San Marino)
Campionati del mondo juniors, inseguimento (San Marino)
1ª prova Coppa del mondo, inseguimento (Cali)
2ª prova Coppa del mondo, inseguimento a squadre (Victoria)
2ª prova Coppa del mondo, americana (Victoria)
Giochi del Commonwealth, inseguimento a squadre (Kuala Lumpur)
2ª prova Coppa del mondo, inseguimento a squadre (San Francisco)
5ª prova Coppa del mondo, inseguimento a squadre (Cali)
Classifica generale Coppa del mondo, inseguimento
Campionati del mondo, inseguimento a squadre (Ballerup)
Giochi del Commonwealth, inseguimento a squadre (Manchester)
3ª prova Coppa del mondo, inseguimento (Città del Capo)
Campionati del mondo, inseguimento a squadre (Stoccarda)
Campionati del mondo, inseguimento a squadre (Melbourne)
Giochi olimpici, inseguimento a squadre (Atene)
Sei giorni di Grenoble (con Franco Marvulli)

Strada modifica

4ª tappa Tour Down Under (Unley > Strathalbyn)
4ª tappa Arden Challenge (Meix-devant-Virton > Les Fossés)
  • 2002 (Team ComNet-Senges, una vittoria)
Classifica generale Tour of Tasmania
  • 2003 (Team ComNet-Senges, quattro vittorie)
3ª tappa Giro del Capo (Paarl > Paarl)
5ª tappa Ringerike Grand Prix (Hønefoss > Hønefoss)
Prologo Giro del Veneto e delle Dolomiti (Alonte, cronometro)
4ª tappa Giro del Veneto e delle Dolomiti (Pionca di Vigonza, cronometro)
  • 2004 (Team ComNet-Senges, due vittorie)
6ª tappa Tour de Normandie (Domfront > Saint-Hilaire-du-Harcouët)
1ª tappa Rheinland-Pfalz-Rundfahrt (Pirmasens > Worms)
  • 2006 (Team CSC, una vittoria)
4ª tappa Hessen-Rundfahrt (Griesheim > Wiesbaden)
  • 2008 (Team Kuota-Senges, una vittoria)
3ª tappa Giro del Capo (Paarl > Paarl)
  • 2010 (Team Milram, una vittoria)
3ª tappa Vuelta a Murcia (Las Torres de Cotillas > Alhama de Murcia)
  • 2013 (Team Stölting, una vittoria)
Prologo Istrian Spring Trophy (Umago, cronometro)

Altri successi modifica

  • 2002 (ComNet-Senges)
Criterium di Stolberg-Breinig
Criterium di Mülheim
Criterium di Dortmund-Lütgendortmund
4ª tappa Tour Méditerranéen (Bouc-Bel-Air > Berre-l'Étang, cronosquadre)
Eindhoven Team Time Trial (cronosquadre)
  • 2008 (Team Kuota-Senges)
Criterium di Stolberg-Breinig
Sparkassen Giro Bochum Wochenende Tag 1
  • 2011 (Saxo Bank-Sungard)
Classifica della montagna Tour Down Under

Piazzamenti modifica

Grandi Giri modifica

2010: 124º
2012: 115º
2005: 102º
2010: 102º

Classiche monumento modifica

2007: 130º
2010: 141º
2005: 54º
2006: 66º
2012: 89º
2005: 59º
2006: ritirato
2007: ritirato
2010: ritirato
2011: fuori tempo massimo
2012: fuori tempo massimo

Competizioni mondiali modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Luke Roberts, su Procyclingstats.com.  
  2. ^ (EN) ROBERTS Luke, su uci.org. URL consultato il 2 gennaio 2020.

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Collegamenti esterni modifica