Lupara (Italia)

comune italiano

Lupara è un comune italiano di 412 abitanti[1] della provincia di Campobasso, in Molise. Sorge su una collina che declina alla sinistra del fiume Biferno, a 505 M s.l.m..

Lupara
comune
Lupara – Stemma
Lupara – Veduta
Lupara – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Molise
Provincia Campobasso
Amministrazione
SindacoPasqualino Morinelli (lista civica) dal 30-3-2010
Territorio
Coordinate41°46′N 14°44′E / 41.766667°N 14.733333°E41.766667; 14.733333 (Lupara)
Altitudine505 m s.l.m.
Superficie25,87 km²
Abitanti412[1] (31-12-2022)
Densità15,93 ab./km²
Comuni confinantiCasacalenda, Castelbottaccio, Civitacampomarano, Guardialfiera, Morrone del Sannio
Altre informazioni
Cod. postale86030
Prefisso0874
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT070034
Cod. catastaleE748
TargaCB
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 994 GG[3]
Nome abitantiluparesi
Patronosan Nicola di Bari
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lupara
Lupara
Lupara – Mappa
Lupara – Mappa
Posizione del comune di Lupara nella provincia di Campobasso
Sito istituzionale

Origini del nome modifica

Il paese agli inizi dell'anno mille veniva chiamato Luparia. La più ovvia interpretazione di tale denominazione fa risalire il nome alla forte presenza di lupi nell'agro. Un'altra ipotesi fa risalire l'etimologia al nome di un'erba (chiamata appunto "luparia"), ed infine una terza ipotesi fa risalire il nome a "Lup-erc-aria", dal rito pagano in onore del dio Luperco.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Castello medievale modifica

Sovrastante il paese con la sua imponenza, l'edificio ha subito vari processi di trasformazione, ma è ancora delineabile l'antica struttura risalente all'anno mille circa, quando ne era in possesso Ugone Marchisio, signore di Lupara e Castelbottaccio.

Chiesa di Santa Maria Assunta modifica

Situata in Via del Tempio (che prende nome certamente dalla presenza di antichi insediamenti religiosi antecedenti all'attuale struttura), nella parte alta del paese insieme ai resti dell'antico castello. Di datazione incerta, sappiamo che la sua consacrazione è avvenuta il 20 maggio 1694 grazie a una lapide collocata all'ingresso dell'edificio. Grazie a documenti sappiamo che la chiesa aveva un'unica navata fino al 1734, anno in cui vennero aggiunte le due navate laterali, completate nel 1853. Vi si accede tramite una doppia scalinata che termina con una balaustra. La struttura è completamente costruita in pietra e presenta in facciata tre portali, corrispondenti alle tre navate. Nella navata di sinistra ci sono tre altari decorati, dedicati all'Addolorata, Le Anime del Purgatorio e Sant'Antonio, attualmente in fase di restauro, sui quali vi sono alcune scritte indecifrabili probabilmente di fine ‘600. Nella stessa navata è collocato un antico fonte battesimale del 1544, che presenta la rappresentazione simbolica dei sacramenti. Nella navata di destra ci sono due altari dedicati a San Giuseppe e Santa Filomena. La parte presbiterale è leggermente rialzata rispetto all’aula della chiesa e proprio qui è stato possibile rinvenire tracce di un'antica colonna, nascosta sotto un pilastro, che faceva parte della struttura originaria della chiesa. La copertura della chiesa è a botte, invece nella zona presbiteriale è a crociera. Nella parte posteriore della chiesa è collocato il campanile, che faceva parte dell’antico castello, attualmente ridotto in ruderi. Ad oggi la chiesa è inagibile a causa del terremoto del Molise del 2002.

Chiesa di San Nicola modifica

Ristrutturata dopo il terremoto del 2002, la chiesa è ubicata nella piazza principale del paese. Attualmente è diventata una cappella anche se un tempo era la prima chiesa del paese. È la sede della Congrega del SS. Rosario. Il Masciotta, nei suoi scritti, ritiene che essa sia addirittura antecedente alla chiesa madre, avendo subito numerose modifiche nel corso della storia.

Antico mulino ad acqua modifica

Il mulino (in dialetto locale ù m'l'niell') è sito a ridosso dell'area naturalistica denominata "Vallone" ed è in fase di ristrutturazione l'antico ponte che attraversa il vallone e anche il ripristino delle vasche di accumulo, che ne permettevano il funzionamento.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[5]

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
30 novembre 1986 21 maggio 1990 Giuseppe Ciccarelli Partito Comunista Italiano Sindaco [6]
21 maggio 1990 19 dicembre 1990 Roberto Iacoponi Democrazia Cristiana Sindaco [6]
19 dicembre 1990 28 maggio 1991 Cristina Marzano Comm. pref. [6]
28 maggio 1991 10 giugno 1996 Roberto Iacoponi lista civica Sindaco [6]
10 giugno 1996 17 aprile 2000 Pasqualino Morinelli Partito della Rifondazione Comunista Sindaco [6]
17 aprile 2000 5 aprile 2005 Pasqualino Morinelli lista civica Sindaco [6]
5 aprile 2005 30 marzo 2010 Giovanni Giacomodonato lista civica Sindaco [6]
30 marzo 2010 1º giugno 2015 Pasqualino Morinelli lista civica Sindaco [6]
1º giugno 2015 in carica Pasqualino Morinelli lista civica: Insieme si cresce Sindaco [6]

Note modifica

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