Lynette Woodard

cestista e allenatrice di pallacanestro statunitense

Lynette Woodard (Wichita, 12 agosto 1959) è un'ex cestista e allenatrice di pallacanestro statunitense, capitano della Nazionale vincitrice della medaglia d'oro al torneo femminile olimpico di pallacanestro a Los Angeles nel 1984. Prima donna a essersi esibita con gli Harlem Globetrotters, è tra i membri del Women's Basketball Hall of Fame e del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame.

Lynette Woodard
La Woodard campionessa d'Italia con Priolo
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 180 cm
Peso 70 kg
Pallacanestro
Ruolo Allenatrice (ex guardia)
Termine carriera 1998 - giocatrice
Hall of fame Naismith Hall of Fame (2004)
Women's Basketball Hall of Fame (2005)
Carriera
Giovanili
Wichita North High School
1977-1981Kansas Jayhawks139 (3.649)
Squadre di club
1981-1982Pall. Schio25 (844)
1986-1987Harlem Globetrotters
1987-1989Trogylos Priolo63 (1.763)
1989-1990Basket Bari13 (361)
1989-1993 Daiwa Securities f.
1997Cleveland Rockers28 (217)
1998Detroit Shock27 (95)
Nazionale
1979-1991Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Carriera da allenatore
1999-2004Kansas Jayhawks(vice)
2004Kansas Jayhawks
2017-2020Winthrop Eagles24-70
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Mondiali 1 1 0
Giochi Panamericani 1 0 1
Universiadi 1 0 0
Goodwill Games 1 0 0

Trofeo Vittorie
Campionato italiano 1 scudetto

Per maggiori dettagli vedi qui

 Olimpiadi
Oro Los Angeles 1984
 Mondiali
Argento Brasile 1983
Oro Malesia 1990
 Giochi panamericani
Oro Caracas 1983
Bronzo L'Avana 1991
 Universiadi
Oro Città del Messico 1979
 Goodwill Games
Oro Seattle 1990
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 24 marzo 2020

Biografia modifica

Ritenuta tra le migliori cestiste della storia della pallacanestro femminile[1][2], Lynette Woodard disputò parte della sua carriera di club all'estero, non potendo contare le donne, all'epoca, su una Lega professionistica negli Stati Uniti[2].

Proveniente da Wichita, nel Kansas, rappresentò la squadra femminile dell'Università di tale Stato, realizzando 3 469 punti tra il 1978 e il 1981[2]. Dopo l'esperienza universitaria fu ingaggiata in Italia dalla Pallacanestro Schio[2][3], per poi tornare negli Stati Uniti dove lavorò presso la stessa Università del Kansas e fu a disposizione della Nazionale per il torneo olimpico femminile a Los Angeles; lì fu il capitano della squadra che si aggiudicò la medaglia d'oro[2][3].

Nel 1985 si propose come giocatrice negli Harlem Globetrotters e vinse una selezione tra cinquanta sue colleghe[2] divenendo nel 1986 la prima donna a esibirsi nella famosa squadra-spettacolo newyorkese[3]. Rimase in tale squadra fino a tutto il 1987, quando decise di lasciarla in anticipo di due anni sulla fine del contratto[4] per tornare in Italia alla Trogylos di Priolo Gargallo, con cui si aggiudicò il titolo nazionale 1988-89[5].

Nel 1989 fu ingaggiata in Giappone dal Daiwa Securities, compagine oggi nota come Niigata Albirex[2], in cui rimase fino al 1993; nel 1990 si laureò campione del mondo al torneo femminile in Malesia con la Nazionale statunitense, della cui rosa fu la giocatrice più anziana[6].

Dopo avere conosciuto in Giappone una compagna di squadra che praticava la professione di agente di cambio, decise, una volta tornata negli Stati Uniti e messa fine alla carriera agonistica, di intraprendere anche lei l'attività finanziaria alla Borsa di New York[7]; tuttavia, quando nacque la WNBA, la Lega femminile nordamericana, a Lynette Woodard fu proposto il primo contratto professionistico negli Stati Uniti, per la (ormai defunta) squadra delle Cleveland Rockers[7]; l'anno successivo disputò, a 39 anni, la sua ultima stagione in assoluto con le neonate Detroit Shock[2] (oggi di stanza a Tulsa).

Tra il 1999 e il 2004 fu allenatrice in seconda della squadra di pallacanestro femminile dell'Università del Kansas[2], e nel suo ultimo anno in tale incarico fu anche capo-allenatore[2]; da allora svolge a tempo pieno l'attività di agente di cambio.

Figura nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame in qualità di giocatrice, essendovi stata ammessa individualmente nel 2004[1]. Due anni prima erano stati ammessi gli Harlem Globetrotters come squadra; proprio la Woodard fu prima donna a essersi mai esibita per i Globetrotters[2]. Nel 2005 è stata ammessa nel Women's Basketball Hall of Fame[8].

Statistiche modifica

Statistiche nelle competizioni nazionali modifica

Statistiche aggiornate al 31 dicembre 1998[9][10]

Stagione Squadra Competizione Partite Statistiche tiro Altre statistiche
Pres. Titol. Minuti Tiri da 2 Tiri da 3 Liberi Rimb. Assist Rubate Stopp. Punti
1981-1982   UFO Schio Serie A1 25 844
1987-1988   Ibla Priolo Serie A1 24 744
1988-1989   Enichem Priolo Serie A1 39 969
1989-1990   Basket Bari Serie A1 13 517 141/268 2/11 73/92 99 26 35 361
1997   Cleveland Rockers WNBA 28 27 712 87/210 0/7 43/64 115 67 45 10 217
1998   Seattle Storm WNBA 27 8 383 36/93 0/0 36/93 66 22 22 3 95
Totale carriera 161 35 1.612 264/571 2/18 139/196 280 115 93 48 3.230

Statistiche nelle competizioni internazionali modifica

Statistiche aggiornate al 31 dicembre 1998 [11]

Stagione Squadra Competizione Partite Statistiche tiro Altre statistiche
Pres. Titol. Minuti Tiri da 2 Tiri da 3 Liberi Rimb. Assist Rubate Stopp. Punti
1987-1988   Ibla Priolo Ronchetti 0 0
1988-1989   Enichem Priolo Ronchetti 8 189
Totale carriera 8 189

Palmarès modifica

Trofei internazionali
Stati Uniti: Los Angeles 1984
Stati Uniti: 1990
Stati Uniti: 1983
Stati Uniti: 1979
Stati Uniti: 1990
Trofei nazionali
Trogylos Priolo: 1988-1989

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Lynette Woodard, su hoophall.com, Naismith Basketball Hall of Fame. URL consultato il 9 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2009).
  2. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Liz Robbins, Reflecting on Days Before the W.N.B.A., in New York Times, 12 luglio 2006. URL consultato il 9 novembre 2013.
  3. ^ a b c Ora gli Harlem hanno una "Lei", in La Stampa, 21 ottobre 1986, p. 24. URL consultato il 9 novembre 2013.
  4. ^ (EN) Former Kansas star Lynette Woodard said Friday she is leaving the Harlem Globetrotters, in Chicago Tribune, 25 ottobre 1987. URL consultato il 9 novembre 2013.
  5. ^ Guglielmo Troina, All'ombra delle raffinerie di Priolo cresce e vince il basket delle donne, in la Repubblica, 5 maggio 1989. URL consultato il 9 novembre 2013.
  6. ^ Dick Rockne, No Substitute For American Depth. Bench Helps U.S. Reach Final Against Soviet Union, in The Seattle Times, 5 agosto 1990. URL consultato il 9 novembre 2013.
  7. ^ a b (EN) Woodard has fax, will travel, in Lawrence Journal, 10 maggio 1997. URL consultato il 9 novembre 2013.
  8. ^ (EN) Lynette Woodard, su wbhof.com, Women's Basketball Hall of Fame. URL consultato il 9 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2011).
  9. ^ Mascolo, p. 156.
  10. ^ Statistiche - 1989/1990 - A.S. Basket Bari, su Lega Basket Femminile. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  11. ^ Quartarone, p. 236.

Bibliografia modifica

  • Massimiliano Mascolo, Almanacco del basket al femminile, Viterbo, Melting Pot Edizioni, 2007.
  • Roberto Quartarone, Abbiamo sconfitto l'Armata Rossa!, Catania, Basket Catanese, 2021, ISBN 9798701135862.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN63005307 · ISNI (EN0000 0000 2544 5111 · LCCN (ENn85336065 · WorldCat Identities (ENlccn-n85336065