La Mad Decent è un'etichetta discografica statunitense, fondata da Diplo nel 2006.

Mad Decent
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StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Fondazione2006 a Filadelfia
Fondata daDiplo
Sede principaleLos Angeles
SettoreMusicale
ProdottiEDM trap, moombahton, hip hop, dancehall reggae, Jersey club, EDM
Sito webwww.maddecent.com/

Storia modifica

 
Diplo (2009)

La Mad Decent venne fondata da Diplo nel 2006 a Filadelfia.[1] Nel 2008 l'etichetta lanciò il suo festival itinerante Mad Decent Block Party.[2] Nel 2010 la sede dell'etichetta venne trapiantata a Los Angeles.[3] Nel 2011 venne inaugurata la Jeffrees, sotto-etichetta della Mad Decent che offre "uno sbocco creativo atto a curare e promuovere nuova musica mirata alla sperimentazione in linea con gli obiettivi originali dell'etichetta".[4] La Mad Decent ottenne maggiore attenzione nel 2012 e nel 2013 grazie al tormentone e fenomeno virtuale di Harlem Shake di Baauer.[5] Nel 2016 la Mad Decent lanciò un'altra etichetta che prende il nome di Good Enuff.[6] Alla Mad Decent viene attribuito il merito di aver popolarizzato nei club di tutto il mondo il funk carioca brasiliano,[7] il kuduro angolano,[7] e il moombahton, un genere ideato da Dave Nada.[8]

Note modifica

  1. ^ (EN) The Mad Ascent of Mad Decent: A Look Inside a Global Powerhouse, su mtviggy.com. URL consultato il 3 settembre 2021.
  2. ^ (EN) EDM's Reigning Clown Prince Dillon Francis Hits Phoenix with the Mad Decent Block Party, su blogs.phoenixnewtimes.com. URL consultato il 3 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2015).
  3. ^ (EN) Why The World Is Moving To Diplo's Beat, su fastcompany.com. URL consultato il 3 settembre 2021.
  4. ^ (EN) What's Behind Mad Decent's Jeffrees Micro-Imprint?, su mtvhive.com. URL consultato il 3 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2015).
  5. ^ (EN) How Baauer Took 'Harlem Shake' to Number One, su rollingstone.com. URL consultato il 3 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2013).
  6. ^ (EN) Mad Decent Launches Good Enuff Sub-Label, Shares Free Fossa Beats Track, su billboard.com. URL consultato il 3 settembre 2021.
  7. ^ a b (EN) Celebrating six raucous years of Mad Decent Block Party, su deathandtaxesmag.com. URL consultato il 3 settembre 2021.
  8. ^ (EN) Our Year in Moombahton, su washingtoncitypaper.com. URL consultato il 3 settembre 2021.

Collegamenti esterni modifica