Maddalena (Nene) Nodari

pittrice italiana

Maddalena (Nene) Nodari (Castel Goffredo, 9 maggio 1915Roma, 2 febbraio 2004) è stata una pittrice italiana.

Biografia modifica

È stata spesso definita “La signora del Chiarismo”.[1]

Esponente del Chiarismo lombardo, inizia a dipingere a quindici anni sotto la guida del pittore Vindizio Nodari Pesenti (1879-1961), ma i suoi maestri sono stati Oreste Marini e Angelo Del Bon, che ospita a Castel Goffredo per brevi soggiorni artistici. I primi contatti con il mondo chiarista li ha con Giuseppe Facciotto, Umberto Lilloni, Carlo Malerba ed Ezio Mutti e con loro espone nel 1938 a Milano.

È presente a Mantova nel 1939 nella Mostra dei pittori, scultori e incisori mantovani dell'Ottocento e del Novecento. Partecipa nel 1939 al Primo Premio Bergamo nella Mostra Nazionale del paesaggio italiano e ancora nel 1941 al Premio Bergamo e nel 1950 al Premio Verona. Verso il 1950 conosce l'architetto Ugo Sissa, con il quale condivide le sue esperienze artistiche.[2][3] Espone al Premio di Pittura Brescia del 1952. Nel 1955 è alla VII Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma. I temi preferiti di questi anni sono le figure e i fiori.

Viaggia molto in Medio Oriente e tra Francia e Spagna. A Roma incontra Giulio Turcato, Antonio Corpora, Piero Dorazio e Marino Mazzacurati ed è colpita dal loro astrattismo informale: abbandona il tema figurativo e inizia il periodo del forte cromatismo ripetitivo.

Negli anni ottanta espone a Mantova alla Casa del Rigoletto e nel 1986 il Museo d'Arte Moderna dell'Alto Mantovano[4] di Gazoldo degli Ippoliti le dedica una mostra antologica. Nel 1990 e nel 1992 è presente a Palazzo Te a Mantova in due importanti rassegne: "Opere 1900-1945 del pittori mantovani" e "Arte a Mantova 1900-1950".

Nel marzo 2006 è ospite a Palazzo Te di Mantova, nella sezione dedicata al Chiarismo a Mantova, della mostra "Semeghini e il Chiarismo tra Milano e Mantova".[5]

Dal 29 novembre 2015 al 29 gennaio 2016 Castel Goffredo, sua città natale, ha dedicato a Nene la mostra "NENE NODARI. Pittrice anticonformista tra Chiarismo e astrazione".[6]

 
Zinnie, 1945-1950, Civica raccolta d'arte, Medole.

Opere modifica

Mostre collettive modifica

Note modifica

  1. ^ Maria Antonietta Trasforini, Donne d'arte: storie e generazioni, Meltemi, 2004.
  2. ^ Museo d'Arte Moderna dell'Alto Mantovano (a cura di), Nene Nodari, Mantova, 1986.
  3. ^ Colta e anticonformista, Nene Nodari in 90 opere.
  4. ^ Museo di Arte Moderna, Gazoldo degli Ippoliti, su postumia-mam.it (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2011).
  5. ^ Mostra Semeghini e il Chiarismo tra Milano e Mantova, su clponline.it (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2007).
  6. ^ Popolis.it. Maddalena Nene Nodari, la Signora del Chiarismo in mostra., su popolis.it. URL consultato il 25 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2020).
  7. ^ Premio Bergamo.

Bibliografia modifica

  • Museo d'Arte Moderna dell'Alto Mantovano (a cura di), Nene Nodari, Mantova, 1986. ISBN non esistente.
  • Giorgio Di Genova, Storia dell'arte italiana del '900 per generazioni: generazione maestri storici, Volume 3, Ed. Bora, 1994. ISBN non esistente.
  • Maria Antonietta Trasforini, Donne d'arte: storie e generazioni, Meltemi, 2004.

Voci correlate modifica

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