Magistratura indipendente

associazione di magistrati in Italia

Magistratura indipendente è un'associazione di magistrati, ed è la più antica delle correnti in cui è organizzata al suo interno l'Associazione nazionale magistrati (ANM). È tradizionalmente la componente "moderata" dei magistrati.

Storia modifica

L'associazione nasce a opera di un gruppo di magistrati "tradizionalisti" negli anni 1962/1963 e diviene subito la componente di maggioranza della magistratura. Nel 1970 ottenne alle elezioni per l'ANM il 45 per cento dei consensi[1] e il 43% nel 1977. Fino al 1981 resta la "corrente" maggioritaria dei magistrati italiani, quando è stata superata da Unicost e poi anche da Magistratura democratica.

Nel 2009 è presidente Stefano Schirò. Alle elezioni per il Consiglio superiore della magistratura del 2010 è tornata a crescere in termini di consensi, superando MD. Tra i magistrati che negli anni hanno avuto cariche in M.I. vi sono stati Paolo Borsellino, Pier Luigi Vigna, Piercamillo Davigo, Giovanni Tinebra, Marcello Maddalena.

Il congresso del 23 gennaio 2011 conferma Schirò alla presidenza ed elegge segretario Cosimo Ferri[2], figlio dell'ex ministro Enrico Ferri, che fu segretario generale di M.I.

Nella assemblea dell'11 luglio 2013 sono stati eletti segretario generale Lorenzo Pontecorvo, presidente di sezione del Tribunale di Roma, e, per la prima volta un segretario sindacale Aldo Morgigni magistrato distrettuale presso la Corte d'appello di Roma.

Nel febbraio 2015 un gruppo di magistrati esce da MI e fonda Autonomia e Indipendenza che elegge presidente Piercamillo Davigo.[3] Nel congresso del marzo 2017 sono eletti Giovanna Napoletano presidente e Angelantonio Racanelli segretario generale [4].

Nel settembre 2022, a seguito delle elezioni per il rinnovo del Consiglio superiore della magistratura, MI è l'associazione più rappresentativa ottenendo il doppio dei voti di Area.

Funzioni modifica

In particolare costituisce la corrente "moderata" nell'ambito della rappresentanza sindacale svolta dall'ANM.

Secondo lo statuto "Il suo impegno si fonda sulla tutela dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura, nel loro significato costituzionale, afferma l'unità e l'apoliticità dell'Ordine giudiziario e persegue la tutela della dignità morale e materiale della magistratura".[5]

Presidenti onorari modifica

Note modifica

  1. ^ L'Associazione nazionale magistrati Archiviato il 3 febbraio 2010 in Internet Archive.
  2. ^ Cosimo Ferri eletto nuovo segretario nazionale di Magistratura indipendente (Mi) Archiviato il 6 giugno 2014 in Internet Archive.
  3. ^ Copia archiviata, su autonomiaeindipendenza.it. URL consultato il 26 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2016).
  4. ^ http://www.magistraturaindipendente.it/cariche.htm
  5. ^ Statuto, su Magistratura Indipendente, 28 maggio 2009. URL consultato il 21 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Collegamenti esterni modifica

  • Sito dell'associazione, su magistraturaindipendente.it. URL consultato il 15 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2011).
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